Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Domanda sulla interpretazione di una frase di Kut Humi

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view post Posted on 10/10/2022, 08:56

Giovane Curioso

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Buongiorno a tutti!

Quando Kut Humi si congeda da Martin e Sergej dice (non ho il testo sottomano purtroppo per cui potrebbe non essere accurato al 100%) "Addio, fratelli in Arya Samaj".
Vorrei chiedere se la frase è da interpretarsi come:

  1. addio a voi che siete stati fratelli con me in Arya Samaj, dove "in Arya Samaj" è legato a "fratelli"

  2. addio a voi fratelli, ci rivedremo in Arya Samaj, dove "in Arya Samaj" è legato ad "addio"


Grazie mille a tutti
Michele

Edited by michele_sponk - 10/10/2022, 11:56 AM
 
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view post Posted on 10/10/2022, 13:00
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Vecchio Saggio

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Opzione 1, ma col verbo al presente: Sergej e Martin SONO suoi fratelli in Arya Samaj, ADESSO.
 
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view post Posted on 10/10/2022, 14:38

Giovane Curioso

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Grazie della risposta, della correzione, e della interpretazione, IlReRosso!

Avevo proposto il tempo al passato per dare conto del termine "Addio" iniziale, anche se è vero che in italiano spesso non significa necessariamente una separazione eterna, ma temporanea, pur se magari non temporalmente breve.
La seconda interpretazione ha nella mia opinione una sua fascinazione, legata alla persistenza del legame di fratellanza, che è appunto persistente come giustamente hai suggerito tu, e che richiama immagino la lunga condivisione comunitaria dei nostri eroi.
 
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view post Posted on 10/10/2022, 20:17
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Druido

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Più semplicemente è ua specie di: ora che siete stati iniziati e siamo diventati fratelli in arya samey, potete andate in pace e tornate alla vostre case, amici miei
 
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view post Posted on 11/10/2022, 08:56

Giovane Curioso

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Grazie mille per aver condiviso la tua interpretazione, myster jinx!
È probabile che la interpretazione più lineare sia quella definitivamente corretta!
 
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view post Posted on 15/10/2022, 01:31
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Custode dei Mysteri

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domanda interesante, ed argomento a cui non avevo mai dato troppo peso, liquidandolo superficialmente come una tipica frase ad effetto da ambienti esoterici

ma arya samaj in che lingua è?
 
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view post Posted on 16/10/2022, 22:32
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (michele_sponk @ 10/10/2022, 09:56) 
Buongiorno a tutti!

Quando Kut Humi si congeda da Martin e Sergej dice (non ho il testo sottomano purtroppo per cui potrebbe non essere accurato al 100%) "Addio, fratelli in Arya Samaj".
Vorrei chiedere se la frase è da interpretarsi come:

  1. addio a voi che siete stati fratelli con me in Arya Samaj, dove "in Arya Samaj" è legato a "fratelli"

  2. addio a voi fratelli, ci rivedremo in Arya Samaj, dove "in Arya Samaj" è legato ad "addio"


Grazie mille a tutti
Michele

Ciao! Come già suggerito dagli altri, non vedo motle altre interpretazioni se non la prima. La seconda sarebbe una lectio difficilior, cioè abbastanza cervellotica, senza un motivo solido. Visto che qua stiamo in pratica parlando di analisi sintattica mi sento tirato in ballo :D e, se la frase è esattamente come hai riportato, faccio notare che sull'uso della punteggiatura la Bonelli è estremamente rigorosa, quindi addio e fratelli in Arya Samaj sono due blocchi separati. Alla interpretazione 2 dovrebbe corrispondere Addio, fratelli, in Arya Samaj che, pur rimanendo un po' strana, indicherebbe la separazione prosodica del vocativo.

Per rispondere a deruntermensch, arya samaj è hindi.
 
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view post Posted on 17/10/2022, 10:48

Giovane Curioso

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Buongiorno a tutti!

Grazie a voi tutti delle risposte!

Allego foto della vignetta in questione, tratta dal mio album originale n. 67, per confermare la correttezza della sentenza come riportata.


Comprendo che la lectio facilior possa suggerire il significato apparentemente più probabile, ma... in uno spirito esoterico - ricorsivo, vi lancio una provocazione: la forma d' interpretazione corretta della frase di Kut Humi è contenuta nella frase stessa :) :
"Ma prima o poi capirete. Addio, fratelli[,] in Arya Samaj..."

E la lectio esoterica potrebbe essere: "Ma prima o poi capirete cosa significa: Addio, fratelli[,] in Arya Samaj..."


kut_humi_adieu_scaled
 
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view post Posted on 18/10/2022, 12:32
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Adepto

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CITAZIONE (michele_sponk @ 17/10/2022, 11:48) 
Comprendo che la lectio facilior possa suggerire il significato apparentemente più probabile, ma... in uno spirito esoterico - ricorsivo, vi lancio una provocazione: la forma d' interpretazione corretta della frase di Kut Humi è contenuta nella frase stessa :) :
"Ma prima o poi capirete. Addio, fratelli[,] in Arya Samaj..."

E la lectio esoterica potrebbe essere: "Ma prima o poi capirete cosa significa: Addio, fratelli[,] in Arya Samaj..."

L'Arya Samaj era una società fondata nel 1875 da Swami Dayananda Saraswati. Il suo scopo era di ricondurre l'induismo all'osservanza dei Veda, condannando il ritualismo, la superstizione e l'adorazione di idoli. Il testo del fumetto ha le virgole esattamente dove devono stare. Il "prima o poi capirete" è riferito alla natura di Agarthi e al futuro di Orloff e Martin; "fratelli in Arya samaj" significa semplicemente che Kut Humi li considera facenti parte di quella confraternita, quindi fratelli nei principi esoterici che la contraddistinguono. Puntualizziamo che l'Arya samaj fumettistica non corrisponde necessariamente in tutto e per tutto alla controparte reale, così come accade a qualunque elemento reale che viene utilizzato per fini narrativi.
 
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view post Posted on 18/10/2022, 14:32

Giovane Curioso

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Buongiorno a voi, Adepto!

Vi ringraziamo per la replica, che presenta la interpretazione autentica sfrondandola di ogni velleità di interpretazioni più o meno barocche del sottoscritto.
La descrizione di Arya Samaj riportata nella risposta di Adepto ricalca abbastanza fedelmente quanto riporta Treccani:
( allo scopo di ricondurre l’induismo contemporaneo all’osservanza dei Veda ... Alla condanna di ogni forma di ritualismo, superstizione, idolatria... )
e se fosse quella l'ispirazione sarebbe bene credo citare la fonte.

Parlando di società esoteriche, credo sia più divertente proporre interpretazioni per le quali avverbi come "semplicemente", "rigoroso", "superficialmente" non siano applicabili, lasciando, come qualcuno scrisse, "libero spazio alla fantasia"
 
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view post Posted on 18/10/2022, 15:35
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Adepto

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CITAZIONE (michele_sponk @ 18/10/2022, 15:32) 
Buongiorno a voi, Adepto!

Vi ringraziamo per la replica, che presenta la interpretazione autentica sfrondandola di ogni velleità di interpretazioni più o meno barocche del sottoscritto.
La descrizione di Arya Samaj riportata nella risposta di Adepto ricalca abbastanza fedelmente quanto riporta Treccani:
( allo scopo di ricondurre l’induismo contemporaneo all’osservanza dei Veda ... Alla condanna di ogni forma di ritualismo, superstizione, idolatria... )
e se fosse quella l'ispirazione sarebbe bene credo citare la fonte.

Parlando di società esoteriche, credo sia più divertente proporre interpretazioni per le quali avverbi come "semplicemente", "rigoroso", "superficialmente" non siano applicabili, lasciando, come qualcuno scrisse, "libero spazio alla fantasia"

Buongiorno Michele_sponk, mi scuso se la mia risposta impersonale ha dato l'impressione di voler fare "lezione", tentavo solo di fornire informazioni in maniera possibilmente neutra e mi fa piacere vedere questo tipo di interesse all'approfondimento delle storie di MM.
La citazione della Treccani è corretta e non era certo mia intenzione appropriarmene, ma neppure eccedere nel puntiglio, l'importante era chiarire cosa fosse questo Arya samaj per quelli che eventualmente non lo sapevano. Tra l'altro nel fumetto è indicato che si tratta di una società esoterica, poiché il saluto è ripetuto in un'altra occasione (pag. 9 del n. 67) e con le stessa punteggiatura.
Non ho capito la questione sugli avverbi, in quanto il mio uso di "semplicemente" faceva riferimento all'interpretazione della frase di Kut Humi (volendo intendere "l'interpretazione più semplice"), non alla società esoterica.
Il mio nome, o meglio, quello del mio nick, è AD2020, non "Adepto", così come il suo non è "Giovane Curioso", il nick si trova sempre in alto nei profili del forum ;)
Un saluto.
 
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view post Posted on 18/10/2022, 15:51

Giovane Curioso

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Buongiorno anche a voi, AD2020/Adepto!

Ti ringrazio per le risposte, né davvero c'è alcunché per cui tu debba scusarti: è che speravo che lo spunto sulla interpretazione della frase di Kut Humi richiamasse interpretazioni creative piuttosto che logiche, benché solide e incontestabili, e per quanto possibile labirintiche e bizantine piuttosto che lineari e schematiche.
L'uso del rango in vece del nomignolo voleva invece essere uno scherzo (mal riuscito) per mantenere il tono aulico ispirato dall'uso della terza persona (Puntualizziamo...) nella tua/vostra risposta.
 
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11 replies since 10/10/2022, 08:56   168 views
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