La pietra di Wolfram, I Romanzi di Martin Mystère n. 4, A. C. Cappi (2020)

Ce n'era solo una copia nell'edicola del mio paese, ma aveva una quasi piega e segni invalidanti.
Conoscete il mio "tormento interiore" per queste empietà.
Come per il precedente, lo recupererò con calma in un futuro prossimo.

Mi mancano una ventina di pagine. A me sta piacendo molto, ammetto che è il primo che leggo; condivido che il nostro protagonista non è particolarmente attivo nella vicenda, però il romanzo è scritto molto bene, i refusi sono pochissimi, mi sembra filologicamente molto corretto e la lettura è gradevolissima. Avevo già il terzo e ho appena acquistato online i primi due. Fosse stata un'avventura a fumetti in due parti - come doveva essere un ventennio fa, per ammissione dell'autore in Appendice - sarebbe stata molto buona, ma sto gradendo anche la versione libresca. Se questo è il peggiore dei quattro, sono contento di aver recuperato gli altri e potrebbe anche diventare un gradevole appuntamento semestrale. Si nota molto che Cappi scriva su Segretissimo, in ogni caso, personalmente, piacevole sorpresa, li ho sempre erroneamente un po' snobbati pensando fossero più young-adult come taglio.

In ogni caso ho recuperato anche i primi due romanzi, così potrò fare un confronto diretto!