Il mestiere del diavolo, I Romanzi di Martin Mystère n. 3, A. C. Cappi (2019)

Mmmh.

Non dico che non mi piacerà, ma dalla sinossi sembra che non c'entrino Atlantide e Mu, e ciò mi spiace.

Acquistato.
Lo alternerò alle conferenze sul Tango di Borges come lettura serale.

Letto.
Nel complesso scrittura scorrevole, buona la ricostruzione storica e il collegamento tra gli eventi di omicidi e stragi.
Mi è piaciuto il riferimento al murchadna e agli anni in cui MM (e molti di noi lettori) si sono dimenticati della sua esistenza.
Mi sarebbe piaciuto anche qualche riferimento storico alla setta degli hashishim del Veglio della Montagna, visto che il processo di indottrinamento e della successiva azione è simile (e opposto) e sarò curioso di vedere come evolverà il personaggio di Bradley, ottimo esempio di avversario nell'ombra.

Beh, è quantomeno dai tempi di Marco Polo che se ne scrive, nell'occidente.
Il Veglio della Montagna è un topos letterario almeno dal 1200.

è il mio primo romanzo, e devo dire che mi è piaciuto tantissimo,

specialmente l'intreccio cronologico alternato tra i vari "passati" e il presente (apparentemente così lontani e slegati tra loro)con il filo conduttore del moonshine