Benvenuti alla seconda fase del Premio Atlantide! Ci astraiamo dai singoli personaggi per concentrarci su forma e contenuto; qui ci dedichiamo al primo aspetto con cui ogni albo ci accoglie in edicola: la copertina! In questa parata, quale fra le 14 ha incontrato di più i vostri gusti o ritenete più evocativa (ciascuna è cliccabile per visualizzarla ingrandita)?
Dunque ne abbiamo sei dalla serie regolare, una di Storie da Altrove e una dello Speciale, tutte di Giancarlo Alessandrini; una del romanzo, di Alfredo Castelli da disegno di Lucio Filippucci; la copertina alla rovescia dello Speciale di Lucio Filippucci, Daniele Fagarazzi, Alfredo Castelli; una del Maxi e una del numero speciale con Zirmani, di Lucio Filippucci; una delle Nuove avventure a colori di Lucio Filippucci e Luca Maresca; e una dello speciale con Dylan Dog di Angelo Stano.
"Il Dio Venuto dal Mare" è bella ma un poco estraniante, il gioco prospettico non è di semplice comprensione, mi piace per questo. "Nomoli" e "Chimere" invece mi piacciono come composizione. Anche "Il Custode delle Cinque Vette"la trovo ben composta e Il Conte Pettirosso non ha tutti i torti nel considerarla gradevole da vedere, ma tutto quell'azzurro mi fa tanto ospedale. Alla fine voto per "Il Dio Venuto Dal Mare".
I ragazzi venuti da Hamelin. Grandi aspettative per questo albo, dettate proprio dal soggetto e amplificate (appunto) dalla intrigante copertina. Solo parzialmente rispettate, purtroppo...
Per qualche motivo ho preferito la copertina dei tre uomini in barca con Cthulhu. Mi piace il contrasto netto dei colori, e la complessità del grande antico sullo sfondo, che si spinge fino in primo piano, a cui sta bene il tratto di Alessandrini. Forse non è la composizione più originale né la più dinamica, però preferisco la varietà cromatica al monocromo prevalente nelle altre.
E con questo, il sondaggio si chiude!
Sembra che il paesaggio himalayano delle cinque vette abbia incontrato il favore del forum, ma sarà così anche per il più vasto pubblico?