Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Games Workshop ed i suoi giochi, Warhammer 40k, Warhammer Fantasy e tanti altri

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view post Posted on 24/9/2018, 19:55
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Vecchio Saggio

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La Games Workshop è una delle principali case di produzioni di giochi da tavolo del mondo, forse addirittura la prima per quel che riguarda i giochi con miniature.
Su wikipedia una storia abbastanza lunga e dettagliata della ditta.
Aggiungerei solo due argomenti che spiegano il successo dei loro giochi, non presenti nei dettagli di Wikipedia.
Uno: i tre fondatori a metà anni '70 erano tutti laureati in Storia. Le trame dei loro giochi hanno un'elaborato background che sicuramente mischia di tutto, ma conserva una profonda conoscenza della storia europea medievale, nonché della letteratura britannica.
Ci sono tracce di humour inglese in questo, un esempio è che la capitale dell'Impero in Warhammer Fantasy (Impero che si richiama fortemente al nostro Sacro Romano Impero) si chiama(va) Altdorf. Ora una città con questo nome esiste qui da noi, è la capitale del Cantone Uri in Svizzera ed il (presunto) luogo di nascita di Guglielmo Tell, origine leggendaria o meno la richiesta di autonomia dei cantoni Svizzeri nei Medioevo fu uno dei primi chiodi nella bara del Sacro Romano Impero.
Secondo: la trama sposa completamente la visione del mondo della Magia del Chaos. Ora, nei loro giochi esistono le fazioni del Caos, generalmente visti come malvagi (ma specialmente in Warhammer 40mila non c'è una sola fazione, a parte i Tau, che non abbia la sua collezione di nefandezze commesse e/o in atto), ma quello che mi preme sottolineare è, a parte l'esistenza dell'Immaterium/Warp/Coscienza Collettiva/ecc ecc in cui vivono i quattro dei maggiori del Caos, è che di questi Dei Demoniaci ne viene sempre presentato il lato negativo ma raramente ci viene ricordato che di loro esiste anche un'altra faccia positiva. E quasi sempre solo per il dio delle Pestilenza e Decadenza, Nurgle, che rappresenta la Vita mentre gli altri sono Tzeench, magia oscura in negativo e speranza e crescita individuale in positivo, Slaneesh il piacere eccessivo ma anche benessere ed il progresso materiale, ed infine Khorne, simbolo di rabbia e violenza ma anche di coraggio e fratellanza. Ebbene se nelle varie storie si vede di questi solo la loro negatività è perché l'umanità se li immagina così, ed i nostri incubi generano mostri. E come il Warp cerca di influenzare questo Universo le nostre speranze e sogni influenzano eccome il Warp.

Nelle prossime risposte si parlerà di più di questo e di quello, vi lascio con un'immagine relativa allo scontro finale tra Imperatore ed Horus che chiude il ciclo dell'Eresia di Horus che è LA pietra miliare della trama di Warhammer 40K. Pensate che del ciclo dell'era di Horus (ops, è il nome che Crowley aveva detto alla sua profetizzata nuova era del mondo, che coincidenza!) son tratti scritti oltre 50 volumi, di cui alcuni anche recensiti come buoni dal New York Times e che hanno vinto premi vari, ciclo che si è esteso dal 2006 all'ultimo libro che uscirà tra qualche mese. Dei dettagli dopo, ma prima parlavo delle conoscenze letterarie ebbene l'Eresia (od Era a seconda se è parlare è un fan dell'Impero o di Horus) si basa fortemente sul "Paradiso Perduto" e soprattutto sul dilemma irrisolvibile per noi come possa essere capitato che un'Essenza perfetta, onnisciente ed onnipotente (Dio Creatore nel Paradiso Perduto e l'Imperatore in WH40K) abbia permesso la rivolta e guerra nei cieli, contro Lucifero in Paradise Lost e contro Horus per la Games Workshop.
BLSiegeTerra-Sep19-VisionsofHeresy3kt

Edited by Robert Ulysses Sirius - 4/1/2019, 00:48
 
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view post Posted on 26/9/2018, 21:22
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Il primo di gioco di miniature proposto dalla Games Workshop fu Warhammer Fantasy negli anni '80.
Che si partisse da qua è ovvio - direi - perché la GW era nata come importatrice di giochi di ruolo USA nel Regno Unito. Pensate che la prima versione di Dungeon and Dragons fu stampata in solo sei copie! (fine anni '70)
Negli anni successivi la casa inglese si espanse e crea il suo gioco di ruolo, sempre in ambiente fantasy. E visto che nasceva l'idea di avere qualcosa di tangibile oltre la narrativa del master in un gioco di ruolo, pensarono di creare un gioco di ruolo diverso, in cui i personaggi erano delle miniature di piombo che venivano mosse, ma l'esito delle loro azioni dipendeva sempre dal lancio di dadi.
Quello che contraddistinse il nuovo gioco della GW era la ricchezza dell'ambientazione. Il mondo fantastico di Warhammer era ambientato su un pianeta con una situazione simile al nostro 1500 (per esempio è appena stata scoperta la Lustria, terre nuove ad Ovest!). Il centro della narrazione è l'Impero, che corrisponde più o meno al Sacro Romano Impero della nostra storia, C'è anche l'Italia (Talia) diviso in molti piccoli regni che danno all'Impero soprattutto mercenari. La vita di un contadino dell'Impero è più o meno simile a quello dei nostri progenitori nel secoli passati, solo che la minaccia anziché chiamarsi Francia e Spagna (e pirati Arabi e Turchi, e pestilenze ed animali feroci) sono creature fantastiche come gli Orchi, i popoli del Nord che servono il Chaos (e quindi vogliono schiavizzare gli altri per sacrificarli ai loro dei), gli Elfi Oscuri (assassini), anche se esistono alleati degli umani come gli Alto-Elfi e i Nani. Esistono altri regni umani come la Britannia che, nonostante il nome, è più simile in organizzazione alla Francia che all'Inghilterra medievale, così come esistono altri dominii fantastici, per esempio nella Lustria non abitano umani, ma una razza di lucertolone/iguane di forma umanoide, e con i segni (simboli, armi ecc) delle civiltà precolombiane del nostro mondo.

Nel corso degli anni si ha un calo delle vendite passato il 2005. Le ragioni sono molteplici, tra cui la trama complessiva non va avanti, ormai chi giocava a questo gioco aveva già i pezzi che gli servivano e non comprava più, in più nel 2012 la GW perse una causa legale negli USA non riuscendo a mettere il copyright sui suoi prodotti in quanto Orchi, Elfi ecc non sono invenzioni della GW, e le invenzioni originali come i nani del Chaos o l'Impero che aveva un carro-armato millecinquecentesco a vapore non riuscì a smuovere i giudici USA.

E la GW decise quindi di chiudere l'ottava edizione letteralmente con la "fine dei tempi" una serie di eventi apocalittici narrati nei libri messi in vendita (uno per mese per sei mesi) per l'evento dalla GW, che si chiudono
con la distruzione del mondo di Warhammer Fantasy
.
Immediatamente viene rilasciato un nuovo gioco "Warhammer Age of Sigmar" che si svolge in un nuovo mondo più originale (in realtà si tratta di nove "piani" diversi connessi tra loro da portali warp) che la GW può messere sotto copyright. Ci sono altre differenze: non c'è più l'Impero, ma una tirannia illuminata governata dal Sigmar che dà il titolo al gioco e che era presente anche nella narrativa di Warhammer Fantasy. Sigmar era il primo imperatore della lunga serie di governatori (l'Impero durò oltre 2500 anni) e che tornò in circolazione durante la "Fine dei Tempi" del mondo classico, per trovarsi poi
lanciato prima nel vuoto cosmico e poi grazie solo alla sua volontà riesce a trasferirsi nella nuova realtà che inizia subito a riformare secondo il suo volere
. Altri popoli riescono a fare il passaggio da un mondo all'altro, come i lucertoloni di Lustria che ora si chiamano Seraphon, mentre si aggiungono nuove fazioni (come i nani volanti di Kharadron Overlords o gli alfi acquatici di Idroneth Deepkin), mentre altre spariscono definitivamente come Britannia o i non morti, scheletri egizi e vampiri transilvani).

Il gioco aveva un'ambientazione meno cupa del suo fratello fantascientifico Warhammer 40k, fino alla seconda versione di Warhammer Age of Sigmar (di quest'anno, il 2018) che da' un'aria più dark a tutta l'ambientazione.
Vi metto qua due immagini (non mie): una storica della catapulta dei Goblin di Warhammer Fantasy (che come vedete lancia altri Goblin sul nemico, e non rocce)
99810209021_DoomDiverCatapultNEW01

e gli spettri di Nighthaunt, la creazione principale del 2018, che danno questa immagine più cupa al gioco:

99120207063_DreadbladeHarrows01
Notate come nel Gennaio 2019 GW abbia deciso di rifare i Goblin, ora chiamati Gloomspite Gitz per il discorso di copyright di prima

Edited by Robert Ulysses Sirius - 6/1/2019, 00:06
 
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view post Posted on 27/9/2018, 14:58
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I folli Fiondati...
 
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view post Posted on 15/1/2019, 00:19
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Ok, ed ora passiamo al secondo gioco della Games Workshop, quello che ora vende di piu': Warhammer 40.000
Il nome del gioco non inganni, l'ambientazione non e' mai stata nell'anno 40mila esatto, ma in realta' gia' dalla prima versione, che si chiamava Rogue Trader (era il 1987), eravamo gia' ben oltre l'anno 40mila, e con la terza edizione (1999) e la sua seconda guerra di Armageddon (2002) si arrivava alla fine del 41esimo millennio, cioe' l'anno 40995.
Ora con la ottava edizione, dopo una stasi che andava dalla terza a quasi la fine della settima edizione, la trama finalmente va avanti e siamo pienamente nel 42esimo millennio. Nonostante questo il nome rimane e generalmente viene chiamato in sigla WH 40K.

Che dire per riassumere?
Quando lo crearono i disegnatori presero Warhammer Fantasy ed elevarono al massimo i toni cupi dell'ambientazione. Notate infatti come per un comune umano le aspettative di vita (non solo numero totale di anni di vita, ma qualita’ di cibo, abitazione, ecc.) siano migliori nel medioevale fantasy che in WH 40K.
Il gioco infatti ha da sempre una sigla: "Nella triste oscurita' del futuro c'e solo la guerra!" (In Inglese "In the grim darkness of the future there is only war!"), con toni, per chi si e' letto i vari volumi, che parlano di un futuro distropico dove sono presenti solo disastri immani, con ambientazioni neo-gotiche (costruzioni come nel medioevo nostrano, lingua ufficiale imperiale il latino). In sigla l'ambientazione WH40k si chiama grimdark dalla contrazione di grim darkness della sigla.
Viene mischiato di tutto un po' come nel Fantasy. Ma qui il centro della storia, sempre avendo gli umani al centro dell’ottica, ha come riferimento il decadente, sclerotico, inefficiente e marcio Impero Bizantino del nostro passato.
Certo, nel frullatore c'e' di tutto dalla Corea del Nord dei giorni nostri al Terzo Reich ai soldati Romani (l'iconografia degli Ultramarines e' basata sulle legioni di Roma) ed altro. Di originale c’e’ ben poco, a livello di fantascienza Dune e’ stato “il maggior donatore”, ma e’ soprattutto la storia ad essere stata utilizzata, dall’epoca dei pirati alla Prima Guerra Mondiale passando per Napoleone ed il Vietnam.
Da notare che le varie fazioni sono tutte non buone, eccetto i Tau, che furono creati apposta per avere un esercito meno "criminale" della concorrenza.
Se volete, la palma dei peggiori va ai Dark Eldar/Drukhari, Elfi degenerati che si nutrono del dolore degli altri, e passano il tempo razziando per avere schiavi e risorse, in modo da continuare nelle loro vuote vite al cui confronto il Marchese de Sade e' un principiante.
Difficile da ottenere la palma del titolo dei piu' cattivi, visto che – per dire - anche i Space Marines imperiali - che sono la scelta quasi scontata per un ragazzo che si avvicina al gioco per la prima volta - nel corso dei millenni han partecipato ad innumerevoli massacri, genocidi ed altri crimini, ovviamente nel nome dell'Impero e soprattutto dell'Imperatore. E questo e' un buon punto della trama complessiva - non esiste, a livello di storia - una fazione moralmente migliore degli altri, neanche i Tau. E gli altri hanno come scopo di divorare tutte le forme biologiche di questa Galassia (i Tyrannidi), o di bruciarlo per gli Dei del Chaos (Demoni del Caos e Chaos Space Marines) o di distruggerlo per rifarsi loro un corpo biologico (Necron) o sono troppo buoni col loro “Bene Superiori” ed aree da primi della classe da essere insopportabili (i Tau, basati su caratteristiche dei popoli orientali).
Ecco, la figura dell'Imperatore dell’Umanita’ nel cui nome i nostri progenitori combatteranno e' interessante in quanto si tratta di un personaggio misterioso, di cui sappiamo che riusci' ad unificare la Terra prima, il Sistema Solare poi e quindi a lanciarsi nella campagna di unificazione della Galassia a guida umana - sterminando le altre razze.
Questa figura dai poteri di un Dio, che riesce a far finire il ciclo di distruzione e morte che aveva accompagnato l’ultimo periodo de "l'oscura era della Tecnologia" (forse i robot verso il 23-25esimo millenio si erano ribellati agli uomini, ma i dettagli ormai sono scarsissimi), prevedendo eventi che si realizzarono millenni dopo, non riesce pero' a prevenire la rivolta di Horus Lupercal, suo figlio prediletto (per quanto creato artificialmente in provetta), ma c'e' chi scommette che invece l'Imperatore avesse lui messo tutto in moto, dalla caduta di Horus alla battaglia tra loro due e la successiva sopravvivenza dell'Imperatore legato ad un impianto, "il trono d'oro" che lo mantiene spiritualmente vivo anche se il corpo e' ormai morto per oltre 10 mila anni. Tutto questo nel nome della lotta scatenata dall’Imperatore contro il Caos, di cui ancora adesso (nel 42esimo millennio) e’ l’Anatema, cosi’ viene chiamato dai demoni dei Warp. Insomma, i rimandi alla epopea giudaico/cristiana ci sono tutti, nonostante la discendenza dalla Teoria del Magia del Caos esista anche qua. Questo frullato di diverse esperienze e’ quello che impedisce che ci siano rivolte di padri di famiglia bigotti contro i negozi della Games Workshop in nome della morale cristiana contro gli stregoni del Caos (sarebbe divertente da vedere, pero’, confesso).
Visto che sono passati ormai oltre 30 anni dall’inizio i temi fondamentali di fondo non sono cambiati, e questo fa pensare che alla Games Workshop ci sia qualcuno che abbia da sempre organizzato la trama complessiva. Se andate su reddit e vi iscrivete al gruppo 40kLore si parla appunto della epopea di WH 40k. Ogni tanto si fa qualche passo avanti, soprattutto nei libri che accompagnano i giochi, ma dove e come questa trama finira’ non si sa ancora. Ma una fine prima o poi ci sara’, ma questo non sara’ la fine del gioco. Anche in lingua italiana c’e’ qualcosa di ben fatto sull’argomento, vi raccomando il sito dell’Astropate.
Io sono uno di quelli interessati proprio a questo di WH40K, la fuffa complessiva, piu’ che al gioco e alle miniature, che pero’ col passare del tempo sono diventate sempre piu’ belle ed artistiche da creare.

In questa serata non riesco per problemi vari col satellite a mettervi alcune foto delle mie miniature, appena posso completo in un posto successivo.
 
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view post Posted on 15/1/2019, 08:16
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La magia più grande di questi giochi è quella che convince ragazzi a spenderci così tanti soldi e tempo, a mio avviso.
 
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view post Posted on 15/1/2019, 13:30
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CITAZIONE (devero @ 15/1/2019, 08:16) 
La magia più grande di questi giochi è quella che convince ragazzi a spenderci così tanti soldi e tempo, a mio avviso.

Non solo ragazzi, qua metto qualcosa delle mia parte in questa follia...

Un tank incendiario della Guardia imperiale, chiamato Hellhound
IMG_20150508_185823__Large_

Questo e' un cavaliere imperiale (alto piu' o meno l'equivalente di diversi piani di case)
IMG_20150731_153150__Large_

E qua un piano largo su un'intera partita
IMG_20170808_111635__Large_
 
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view post Posted on 23/1/2019, 23:45
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CITAZIONE (devero @ 15/1/2019, 08:16) 
La magia più grande di questi giochi è quella che convince ragazzi a spenderci così tanti soldi e tempo, a mio avviso.

The Guardian ha deciso di risponderti...
 
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view post Posted on 24/1/2019, 10:26
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:lol: :lol:
scherzi a parte, mi sono sempre piaciuti i giochi di strategia.
Ma tutta la parte "artistica" mi ha sempre decisamente annoiato. Inoltre WH ha delle regole parecchio complesse in generale, e per farle funzionare bene serve un sacco di tempo.
In totale per i miei gusti c'è troppo da investirci in tempo e denaro.
 
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view post Posted on 24/1/2019, 11:08
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Se vuoi aprire discussione sui giochi strategici, sono interessato a leggerti...
 
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view post Posted on 24/1/2019, 11:12
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Scusa ma ci vorrebbe troppo tempo.
Comunque i classici sono sempre i migliori: scacchi, briscola chiamata, scopa scientifica (e d'assi), le varie varianti del Risiko, etc...
 
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