Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Altri fumetti mysteriosi?, libere segnalazioni

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view post Posted on 23/8/2012, 18:13
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Il Dybbuk

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Martin rifugge il mystero perchè ormai lo inseguono tutti, 'sto mystero. Soltanto negli ultimi mesi le case editrici USA hanno sfornato serie mysteriose in quantità.

La Zenescope pubblica già da un po' la collana Monster Hunters' Survival Guide: in ogni numero una creatura mysteriosa diversa (polipoidi, zombies, chimere, ecc.) viene analizzata (in apposite schede informative) ed eliminata in un fumetto autoconclusivo. L'ultimo numero uscito è una sorta di speciale (la numerazione della serie non mi è chiara) dedicato al Chupacabra su cui già indagò l'impossibile Giacobbo. Il fumetto (di Justin Peniston e Marco Itri) non è niente di che, anche se c'è spazio per dei personaggi caratterizzati (il cacciatore di mostri è risoluto ma tormentato) e non è solo azione e bang bang. Il prossimo numero sarà dedicato al Sasquatch, ad opera di Joe Bruscha ed Anthony Spay.
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L'editore Alterna ha pubblicato il primo numero di Complex di Michael Malkin e tal Kay, versione allargata di un fumetto partito come webcomic e ora passato al cartaceo (come il Davvero della Barbato). Non ci sono mysteri classici, qui, ma di mysterioso c'è il fatto che della trama, in questo n.1, non si capisce un fico secco. Alcuni abitanti di un tipico paesino USA nascondono qualche segreto. Nel frattempo pare che la vita che vivono non sia reale. Fine. Il mystero sta nel come si possa trarre una serie da uno spunto simile senza stravolgerlo già nel n.2. Ciò me lo rende interessante.
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Atomic Robo presents Real Science Adventures è una versione aggiornata di una testata simile di qualche tempo fa, e contiene inediti e ristampe di alcuni racconti brevi di ogni tipo, accomunati solo dall'essere fantasiosi, e firmati da autori vari (a me sconosciuti). Scienza, parascienza, fantascienza, steampunk, mystery, demenzialità ecc.ecc. c'è un po' di tutto, in questa rivista contenitore, una specie di AD 2000 in versione USA, che mi dovrebbe interessare molto e invece non mi dice nulla; ma a qualcun altro magari interessa.
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Torniamo al mystero con la più celebre Image. Il terzo (o quarto) polo dell'editoria americana ha iniziato Hoax Hunters, di Michael Moreci & Steve Seeley e disegnatori vari. Un uomo rude e di colore, una ragazza dotata di alcuni poteri e un ultrascettico cacciano le bufale: non le bisontesse, bensì le balle, i falsi mysteri che rastrellano in giro e che poi smentiscono sul loro webprogram autoprodotto e rilasciato su Youtube. La beffa è che i tre mentono, in quanto i mysteri che affrontano si rivelano sempre reali (probabilmente lavorano per gli UiN :P ). Nel n.0 della testata al gruppo si aggiunge un quarto elemento, una tuta da astronauta semovente abitata da alcuni corvi e dall'energia psicoqualcosa di un ex astronauta russo che ha visto i misteri del cosmo. A parte il n.0, introduttivo, gli unici due numeri finora usciti presentano forte continuity e inventiva così così.
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Forte continuity, in stile Vertigo, anche in The massive, pubblicato da Dark Horse. I primi tre numeri (gli unici finora usciti), di Brian Wood e Kristian Donaldson, costituiscono il prologo di questa nuova serie: in una Terra alternativa (ma identica) alla nostra, il pianeta è stato sconquassato da mysteriosi cataclismi naturali che hanno innalzato le acque e costretto l'umanità a ripartire da zero. La Massive, una delle due navi del gruppo ambientalista Ninth Wave, è scomparsa. La storia segue le vicende dell'equipaggio dell'altra nave, la Kapital, e in particolare Callum Israel, Mary e Mag Nagendra. Finora è un fumetto piacevole (e rinfrescante, visto il caldo che fa nel nostro mondo).
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E arriviamo alla Vertigo vera e propria, che ha lanciato da pochi mesi una nuova testata: Saucer Country, ovvero il New Mexico, patria dei dischi volanti. Il Governatore dello Stato, la bella Arcadia Alvarado, è in procinto di candidarsi alle presidenziali. C'è tutto un contesto politico, dunque, piuttosto interessante, anche se non molto originale per chi sa come funziona la politica USA. Il guaio è che la Alvarado subisce uno stupro e pare proprio che i colpevoli siano gli omini grigi (o verdi). Al cast si aggiunge allora Jonathan Kidd, insegnante e ufologo, convinto dell'esistenza degli Ufo ma non in maniera maniacale. Kidd però è un personaggio ambiguo, in quanto, in segreto, parla con la coppia del Pioneer 10, ovvero l'omino e la donnina stilizzati spediti nello spazio profondo più di trent'anni fa. Sulle domande "gli omini grigi esistono o no?" e "se esistono, perchè dovevano rompere le balle proprio a noi e proprio ora?" si sviluppa una tipica trama Vertigo (scritta da Paul Cornell), praticamente un telefilm a fumetti, al momento arrivato al n.6. Come in tutti i fumetti Vertigo, non ci si spreca in fantasia, ma il risultato è piuttosto gradevole.
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Rimanendo nell'ambiente Vertigo, proseguono Fables, commentato puntualmente da Semtex nell'apposito topic, e The unwritten, una bella serie arrivata or oggi al n.40. The unwritten, di Mike Carey (già autore di alcune storie di Hellblazer e di Lucifer, spin-off di Sandman) e Peter Gross, sviluppa e approfondisce il discorso affrontato da Martin Mystère nel numero "Magico Natale", ovvero il ruolo della fiaba e della narrazione nel mondo di oggi (come Martin, anche The unwritten è ambientato nel momento dell'uscita). Anzi, la forza della narrazione, giacchè la materia narrativa, se usata in un certo modo, offre poteri incredibili di manipolazione della realtà (il Leviatano filosofico è più o meno il cattivo della serie). Protagonista del fumetto è Tom Taylor, sfruttato dal padre romanziere come modello per Tommy Taylor, un contraltare di Harry Potter. Tom scopre progressivamente di essere Tommy, o una di lui incarnazione. Nel mezzo, amici e nemici lo strattonano di qua e di là. Non è semplice spiegare questo fumetto che non rinuncia a qualche americanata, ma che è pieno di spunti interessanti e divertenti.
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Passando dalla costola della DC Comics alla DC Comics vera e propria, è noto il reboot che ha di recente interessato tutti i personaggi dell'universo classico della casa editrice. Dopo il crossover Flashpoint, incentrato su Flash e paradossi temporali, il focus si è spostato su una nuova linea temporale (la 52), in cui alcuni piccoli particolari del passato dei personaggi sono cambiati, e che, soprattutto, ha dato il pretesto - complice il terzo film di Nolan - per recuperare e svecchiare Bruce Wayne, morto tre anni fa e poi tornato non più come Batman. Ora è di nuovo Batman ed è un Batman molto fico, scritto da Scott Snyder e disegnato da Greg Capullo (fino al n.11); un Batman che - e veniamo al dunque - deve affrontare i mysteri di Gotham City, in particolare quelli relativi alla Corte dei Gufi, consorteria che fa da governo ombra della città fin dal 19° secolo (anzi, da prima).
Snyder è l'autore anche del rilancio di Swamp Thing, la "cosa della palude", tornata nella sua prima incarnazione, quella che negli anni '70 del secolo scorso affrontava creature mysteriose con uno stile non dissimile a quello del primo Castelli. Peraltro Swamp Thing è un po' il Martin Mystère della DC, nel senso che fa da tramite fra personaggi e continuity classica (Superman, Batman, ecc.) e la linea Vertigo (Sandman, Hellblazer e compagnia).
batman
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La DC Comics, al contempo, ha rilanciato anche Watchmen, con gli ambigui e bistrattati prequel di Before Watchmen. Dov'è il mystero? Beh, il Dr.Manhattan è signor personaggio, e chi non lo conosce deve conoscerlo. Comunque lo segnalo perchè il Watchmen originale è di Alan Moore e guardacaso è di Alan Moore (il Castelli d'oltremanica) anche la Lega degli Straordinari Gentlemen, di cui un paio di mesi fa è uscito il nuovo albo, 2009, terza parte della trilogia Century dopo 1910 e <i>1969 (a sua volta quarta storia della serie). Uno splendido esempio di vivacità intellettuale, ma soprattutto l'innegabile capacità, da parte di Moore, di saper aggiornare una serie senza snaturarla. Sotto questo aspetto MM ha da imparare qualcosa dall'opera di Moore.
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A Ottobre l'editore Bao pubblicherà i tre albi in volume con copertina inedita:


E per finire passiamo dall'altro lato della barricata: in casa Marvel, fra un megaevento e l'altro, è iniziato The Mayan Rule, ovvero RedHulk vs i Maya. Ma guarda un po'! Degna di nota la copertina del primo numero della run, il n.53:
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In Italia, dopo The Secret, Di Bernardo torna alla carica con un fumetto one shot che più mysterioso non si può: Breve storia degli Ufo a fumetti, autori lui e l'immancabile Roberto Pinotti. Disegni di Roberto Raho, editore Light&Darkness.
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Nel frattempo, Zagor prosegue la sua saga atlantidea in Brasile ove, fra un omaggio a Mister No e l'altro, è in cerca (oltre che, com'è noto, di Dexter Green e delle sue pietre di Atlantide) delle Amazzoni, atlantidee secessioniste.
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Della Francia non so granchè. E' uscita una nuova storia di Blake et Mortimer, e l'anno prossimo ne uscirà un'altra, ma non sembrano appartenere al filone mysterioso della serie, bensì a quello poliziesco. Meglio così: La maledizione dei trenta denari, la penultima storia, è una mezza ciofeca (ssst, non ditelo in giro).
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Sempre in Francia, dopo tre anni è ancora in corso di pubblicazione Histoire secrète, una collana molto particolare e complessa, che svela la Storia esoterica dell'umanità, mixando tarocchi e occulto. Dei 32 numeri previsti l'editore Delcourt è arrivato a 26 e altri 3 sono in preparazione.
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www.editions-delcourt.fr/special/histoiresecrete/


Di più non mi sovviene, se conoscete altri fumetti mysteriosi segnalateli!
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 23/8/2012, 20:24




Devo dire che alcune copertine sono proprio belle! Hoax Hunter e Red Hulk spaccano proprio. Ma nessuno di questi fumetti mi attira... Pinotti lo leggevo da ragazzino, adesso me lo ritrovo in coppia con Di Bernardo, che è proprio preso da questi argomenti (ricordo benissimo le sue convinzioni esposte su questo forum e chissà perchè mi viene in mente l'ultimo numero di MM! :D ). Fra tutti, forse solo Zagor è quello che più mi convince ed è un peccato che sia lui a trattare certi argomenti e non il BVZM.
 
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view post Posted on 26/8/2012, 09:11
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Vecchio Saggio

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A me mi viene male se penso ai soldi che mi partiranno...perchè alcune di quelle testate le avevo già addocchiate, e quasi opate. :lol:
 
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view post Posted on 21/8/2014, 18:24
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Il Dybbuk

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Non avevo voglia di aprire un topic apposito, lo metto qui:

http://archiviostorico.corriere.it/1995/ge...501251665.shtml

CITAZIONE
"Il mago Mandrake esisteva davvero si chiamava Leon e non fece fortuna"

L' EROE DEI FUMETTI - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ROMA . Mandrake esiste davvero. La rivelazione e' contenuta in "If", il trimestrale specializzato in informazione fumettistica diretto da Leonardo Gori, che dedica alla straordinaria scoperta un lungo articolo intitolato "Il mystero di Mandrake". Secondo Alfredo Castelli, redattore dell' articolo (nonche' autore di "Martin Mystere"), il mitico mago non sarebbe frutto della fantasia di Lee Falk, il papa' del fumetto, ma sarebbe realmente esistito negli anni Trenta. A supporto dello scoop, "If" pubblica una fotografia in cui si dimostra inequivocabilmente la somiglianza tra il Mandrake in fumetti e il suo alter ego in carne e ossa. Nato intorno al 1910 in Canada, il vero Mandrake, nome di battesimo Leon, si affermo' negli anni Trenta con uno spettacolo di illusionismo in cui era assistito dalla sua prima moglie, Narda; lo stesso nome che Falk diede alla compagna del prestigiatore nelle strisce. Classificato sempre come illusionista "minore", Leon Mandrake svolse un' intensa serie di tourne' e in Canada, negli Stati Uniti e in Oriente. Le sue ultime tracce si ritrovano negli anni Settanta, quando l' illusionista si esibi' alla Fiera Mondiale del 1974 e in alcuni college e universita' canadesi. Ma come si e' intrecciata la vera vita di Mandrake con il suo fumetto? L' ipotesi di "If" e' affascinante: Lee Falk nel 1934, come ancora oggi, era impresario e organizzatore di spettacoli teatrali; in questa veste avrebbe conosciuto l' illusionista Mandrake. Per seguire una moda in voga in quel periodo (cosi' facevano anche le star della magia Houdini e Blackstone), ebbe l' idea di lanciare contemporaneamente il fumetto e il mago. Ma il successo della striscia supero' nettamente quello del personaggio reale. E cosi' Falk avrebbe stipulato un patto, tuttora valido, con l' illusionista, comprandone il silenzio a suon di dollari. Il disegnatore, tuttora vivente e centenario, non ha mai parlato dell' esistenza di un vero Mandrake e ha sempre sostenuto che l' idea del fortunatissimo fumetto gli venne dopo aver assistito a uno spettacolo del mago Cardini. Ma le novita' per i fan dell' illusionista non finiscono qui. Una nuova serie delle avventure del celebre mago verra' infatti riproposta dalla Marvel America a partire da febbraio.


Pagina 15
(25 gennaio 1995) - Corriere della Sera

Ora scopro che negli ultimi diciannove anni la notizia è stata ufficializzata: http://en.wikipedia.org/wiki/Leon_Mandrake

Ma il BVZA già lo sapeva :B):
 
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view post Posted on 23/10/2017, 12:30
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Come altro fumetto mysterioso parlerei anche di una graphic novel dell'occulto: Aleister & Adolph.
aleister
Nonostante mi fossi ripromesso di non parlare piu' di Crowley rieccomi.
Prima di tutto una parola sull'autore, che forse il BVZM conosce perche' insegna al Queens College della Columbia University, Douglas Rushkoff, che il MIT definisce una delle dieci persone piu' influenti in questo momento ed autore di ottimi libri come Life Inc (2009) e Present Shock (2013).
Ebbene, la sua graphic novel del 2016 (quindi recente, c'e' speranza che sia tradotta in italiano) tratta principalmente dal punto di vista esoterico di due dei tre metodi piu' efficaci (rispettivamente di magia rossa e nera) per dare potenza ad un sigillo magico. Il terzo, di magia bianca, non viene descritto nel fumetto ma in una delle ultime pagine del volume compare la copertina di un ottimo libro che ne parla, e gia' citato nei vecchi volumetti degli Special, "La magia sacra di Abramelin il mago".
La storia e' ambientata durante la seconda guerra mondiale e parla del famoso "conflitto magico" che non fu meno importante di quello di aerei e tank per decidere le sorti del mondo.
Non prendete per oro colato la trama, e' vero che esiste una relazione tra Ian Fleming, la spia prima e scrittore di James Bond poi, in quanto per davvero, come in questa graphic novel,
Ian Fleming intervenne per usare Crowley contro la magia nazista
, ma e' anche vero che i super-cattivi capi della Spectre dei libri e film di Bond sono tutti presi dal personaggio reale di Crowley, soprattutto il primo, Le Chiffre di Casino Royale, e' Aleister fatto e sputato.
Ma sul tema occulto il fumetto rivela tanto.
Qui un esempio delle pagine del fumetto
aleister2

Edited by vega25 - 23/10/2017, 14:49
 
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view post Posted on 24/10/2017, 14:02
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Alejandro Jodorowsky e' sicuramente una delle personalita' piu sfacettate di questa terra, anche se, ahime'. ormai e' in la' con gli anni.
Oltre a film libri, direttore del suo teatro, studi sui tarocchi, la sua scuola di magia, la psicomagia, ecc ecc e' autore di fumetti.
Ed in molti di questi la componente mysteriosa (= apertamente occultista la maggior parte delle volte) si fa sentire.
Andando senza ordine:
L'INCAL, forse la sua opera piu' famosa, concepita in un sogno dice Jodo, e' una gigantesca allegoria alchemica gia' dai titolo dei cinque volumi, in cui compaiono comunque altri riferimenti come il sogno theta, l'equilibrio cosmico bene/male, l'AMORC sotto mentite spoglie ecc ecc.
Il lama bianco e' piu' diretto, in quanto si immagina un giovane inglese cresciuto orfano nel Tibet del primo novecento, con notevoli rimandi alla vita di Milarepa ed in genere al buddismo Vajrayana.
La serie dei Metabaroni e' la piu' simile al suo cinema (El Topo, la Montagna Sacra) e al suo "Teatro Panico" cioe' continuare a portare lo spettatore di fronte a situazioni sempre piu' assurde fino al momento di catarsi in cui dovrebbe succedere qualcosa dentro il lettore, cioe' e' un'altra opera alchemica sotto forma diversa dal solito.
Altre come "i Tecnopadri", "Dopo l'Incal", "Megalex", sono un ritorno degli stessi concetti dell'Incal in un'altra storia.
 
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view post Posted on 7/12/2017, 10:41
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In ambito anglosassone oltre la produzione dei soliti Alan Moore, Gramt Morrison e Neil Gaiman, per le case maggiori consiglierei questo personaggio edito dalla DC: Madame Xanadu.
E' la trasposizione a fumetti pensata a partire dal 1978 di un personaggio delle saghe arturiane: la maga Nimue.
Nella versione DC la vediamo avere diverse avventure nel corso del tempo fino a stabilirsi negli anni '60 a New York (NY, USA) dove campa fino ai giorni nostri essotericamente come lettrice di tarocchi e predittrice del futuro, ed esotericamente come solutrice di problemi sovrannaturali.
E' comparsa qua e la' nel corso degli anni (prima uscita in edicola nel 1978), le sue serie non hanno avuto vita lunga, vi metto qua un'immagine del #1 del 1981. Si vedono gli influssi dell'epoca, mentre la sua ultima serie e' stata nel 2008-2011, uscita in 29 albi.
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view post Posted on 26/2/2018, 13:45
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CITAZIONE (vega25 @ 7/12/2017, 10:41) 
In ambito anglosassone oltre la produzione dei soliti Alan Moore, Grant Morrison e Neil Gaiman,

Visto che Alan Moore, Grant e Neil Gaiman hanno scritto tanto, cosa consigliare?
Di Moore, più vicino alla magia rituale di Thelema, consiglierei "Promethea" e "From Hell".
Promethea
Di Grant Morrison, più vicino alle idee della magia del caos (ed in guerra occulta con Moore da oltre 25 anni, leggete qui se non ci credete) non ha scritto lavori eminentemente occulti, come invece ha fatto Moore, ma ha portato idee occulte nelle sue opere, la più piena è forse la sua gestione della Doom Patrol, che attraversa diverse testate DC nonché il fumetto omonimo della Vertigo (Morrison incomincia a scrivere col numero 19).
Sempre di Morrison la serie di "The Invisibles", con punti bonus per il numero 12, può essere la migliore introduzione/spiegazione non razionale all'occultismo che troviate in un fumetto.
Invisibles_4_inferno_in_america
Neil Gaiman è un discorso diverso. Anche per lui nei suoi lavori c'è una conoscenza non superficiale sia del pensiero di Thelema di Crowley (che definì la magia come "la scienza e l'arte di produrre cambiamento che occorre in conformità con la <nostra propria> volontà") che della magia del Caos (del resto entrambe sono nate in Inghilterra nel XX secolo), e quindi ci sono molti spunti interessanti per un occultista nel suo Sandman.
Ma se dovessi consigliare, direi i suoi Eterni (diverse graphic novels scritte dopo Sandman) e naturalmente The books of Magic.
The_Books_of_Magic_No

Edited by vega25 - 26/2/2018, 18:50
 
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view post Posted on 13/9/2018, 20:47
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Su DeviantArt ho trovato questo fumetto in inglese, che è una buona spiegazione della magia del caos (meglio del #12 di Invisibles di cui dicevo sopra).
Potete downloadare il fumetto intero.

Prima di augurarvi buona lettura di "The psychonaut Field Manual" di bluefluke, qualche piccola avvertenza:
- attenti a quello che fate e sperimentate, come spiegato nel preambolo
- io sono sempre restio ad evocare spiriti/demoni/angeli per varie ragioni, vi consiglio un approccio extra cauto su questo
- l'autore è comunque di scuola discordiana (ne avevamo parlato in libri misteriosi con "Principia Discordia" e Robert Anton Wilson), ovviamente aggiornato alla sua erede contemporanea, la magia del Caos.

Qui una pagina del contenuto per indicarvi cosa potete incontrare
eight_circuits_of_consciousness_by_bluefluke-d9xs9bs

Edited by Robert Ulysses Sirius - 14/9/2018, 08:39
 
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