"Se le religioni organizzate sono l'oppio delle masse, allora le religioni disorganizzate sono la marijuana della frangia lunatica"
da l'introduzione della quinta versione de "I Principia Discordia", scritto da Lord Omar Khayyam RavenhurstI Principia Discordia sono un altro libro misterioso, di cui il segreto originale sta in chi l'abbia redatto. Uscito la prima volta a New Orleans nel 1965 in sole cinque copie (il titolo completo era in Inglese, da tradursi come "Principia Discordia, o come il West fu perduto". Solo cinque copie perché fu stampato usando la fotocopiatrice dell'ufficio di
Jim Garrison). L'edizione più celebre è la quarta del 1970 (della Rip Off Press di San Francisco) che lo fa conoscere al "grande pubblico" (=gli ambienti della controcultura nordamericana). Con questa edizione il titolo completo cambia in "Principia Discordia o Come ho trovato la Dea e Quello Che le ho fatto Quando l'ho trovata: Il Grande Narcotico di Malaclise il Giovane, Dove è Spiegato Assolutamente Tutto Quello Che Si debba Sapere su Assolutamente Tutto". La quinta - ed ultima - versione, del 1979, viene pubblicata nello Stato di Washington dalla Loompanics, aggiungendo solo una prefazione di Robert Antony Wilson ed una postfazione di Malaclise il Giovane.
Gli autori sono i nominati Malaclise (in Inglese Malaclypse) il Giovane, chiamato anche Mal-2 o L'omnibenevolo polipadre della verginità in oro o OPOVIG, e Lord Omar Khayyam Ravenhurst, chiamato anche Lord Omar. Ovviamente sono entrambi pseudonimi. Per anni si è dibattuto su chi fossero in realtà le persone dietro i due nom de plume. Generalmente tutti gli scrittori pensati sono all'interno della controcultura americana anni '60, quindi sconosciutissimi oggigiorno in questi lidi, ma fra i nomi, per citarne alcuni, si è pensato anche a Timothy Leary o a Robert Anton Wilson (che sicuramente comunque collaborò per le quarte e quinte versioni). Quasi sicuramente è da scartare l'ipotesi che si tratti dell'ex presidente degli Stati Uniti Richard M. Nixon, in alcuni dei suoi rari momenti di lucidità tra un delirio criminale e l'altro.
Ai giorni nostri è accettata la tesi che gli autori della prima edizione fossero i soli Gregory Hill e Kerry Wendell Thornley, che probabilmente non vi dicono niente, ma Thornley, ad esempio, scrisse nel 1962 un interessante manoscritto, The Idle Warriors, su Harvey Lee Oswald ed i Minuteman, di cui spero di parlarne in un futuro.
Il contenuto del libro può essere sintetizzato in "Zen per Occidentali", ed è il Vangelo del Discordianesimo, o meglio della branca POEE del Discordianesimo, l'unica che viene citata nei Principia, che
potete scaricare gratis e legalmente qui.
Cosa differenzia il Discordianesimo dalle altre religioni?
Se mi rispondete, ma questo è uno scherzo, no, non è solo un gioco dissacrante, ma ci sono delle profonde verità nascoste nelle pagine. Tanto è vero che nell'ultima pagina del volumetto, la 00075 sta scritto: "Se tu pensi che i Principia siano solo un AH-AH, rileggiti il libro".
Come scrivevo prima, Zen per gli Occidentali è la definizione migliore, sia perché si fa riferimento diretto al famoso
koan zen delle "tre libbre di lino", sia per diverse vicinanze alla
scuola Renzai.
La differenza principale tra tutti gli altri gruppi e la POEE è che quest'ultima riconosce il caos, la discordia ed il dissenso come qualità valide e desiderabili, in contrasto con la maggior parte delle religioni, che idealizzano l'armonia e l'ordine.
Il culto ha una Dea da omaggiare e riverire: Eris, la dea della Discordia degli antichi Greci, quella che buttò la mela dorata nel banchetto degli Dei (che non l'avevano invitata, sapendo i problemi che avrebbe causato) urlando "Kallisti" (=alla più bella) e poi andandosene subito, facendo precipitare la guerra di Troia.
Sicuramente, come dice Wikipedia Italia, si tratta in definitiva di un gioco goliardico che non ha alcun intento di perseguire una qualche "verità rivelata" o di rapporto con la spiritualità intesa come "natura trascendente" e non intende offendere o denigrare in nessun modo l'autentico spirito di ricerca del Sacro dell'uomo.
Ma per chi cerca più profondamente le pagine 00049-00050 del libro sono d'aiuto. Qui viene spiegato come i Principia abbiano tre concetti chiave: quello dell'Ordine (Aneristici), quello del Caos (Eristici) e che entrambi i precedenti siano mere illusioni.
Se pensate che il Discordianesimo sia finito come gli hippy e la guerra in Vietnam, si è in realtà espanso poco a poco, e oggigiorno ha un suo seguito nelle comunità hackers, come potete consultare in Wikipedia ed oltre.
All hail Eris!(Saluto di riconoscimento dei Discordiani alla loro Dea)