L'ho comprato nella seconda metà di Luglio, finito il mio periodo a bordo.
Che dire?
I punti essenziali:
- il pubblico lettore è del genere 'Young adult', evidentemente gli ultimi rimasti a leggere qualcosa.
- il protagonista è il Young Martin delle NAC, o meglio questo costituisce il prologo delle NAC, raccontando in forma diversa la morte dei genitori di Martin e l'inizio della amicizia con Sergej.
- E' quindi ambientato (soprattutto) nella Toscana di fine anni '90 e non nel New England / Mid Atlantic anni '60 della vecchia serie mensile.
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personalmente (notare la sottolineatura) questo Martin non mi è antipatico come quello delle NAC, però il titolo di personaggio antipatico se lo prende Max con i suoi "eh, nel '78 quando facevo il viados nei dintorni della 48esima strada a NYC ecc ecc"
- sempre visione personalissima, il libro (ed il suo autore) sono debitori della Rowling e del primo romanzo del ciclo di Harry Potter in quanto
diverse soluzioni narrative sono simili, come il protagonista orfano, che si ritrova in una nuova scuola dove tutti consumano LSD sono un po' svitati, c'è una minaccia ed un nemico che non si conosce se non nel finale...
- ma mi è piaciuto, ovviamente è una lettura distensiva, niente di più, è scritto bene e quindi ho votato buono.
Chi altri lo ha letto? (lo potete fare aggrattis in una biblioteca pubblica ben fornita, se non volete spendere).