COPERTINA: 7
TITOLO: 4 - Direi che sembra quasi in malafede
SOGGETTO: 4
SCENEGGIATURA: 3,5
DISEGNI: 7,5
COMPONENTE MYSTERIOSA: 2
RUBRICA: 4
Mi accodo a tutte le critiche di Max (anche se non ho per nulla colto le citazioni di Sleepy Hollow e Doctor Who, perchè non li seguo). Purtroppo sono molto deluso da quello che avrebbe potuto essere un numero celebrativo e do il peggior voto.
Non ho visto nessun mistero, solo un collage scollegato di cose. Ho l'impressione di una storia scritta in maniera svogliata. Nessun elemento si amalgama agli altri e non è neanche particolarmente spiegato, a un certo punto mi ero stufato di seguire questa catena di eventi priva di interesse.
Il "cattivone" è incredibilmente scialbo. Quando l'ho incontrato tutta la sua storia mi è sembrata di un'inconsistenza asssurda. Il finale si risolve con una sorta di deus ex machina in cui un George Washington divinizzato ammazza il cattivo e libera i buoni sena colpo ferire, una cosa del tutto immotivata; mi è sembrato abbastanza ridicolo dire che è "lui il predestinato, la mente forte".
Ecco, questa cosa proprio non mi ha fatto digerire l'album: anziché esplorare il "mito" di Altrove, sembra seguire inerte una certa retorica della storia statunitense, dove si gioca sul carisma (assente, nella storia) di figure famose come Benjamin Franklin, George Washington, Thomas Jefferson, ecc., raffigurati come delle specie di supereroi o santi. Però ci si appoggia troppo su vari dettagli che vengono dati per scontati, mentre, sarò io ignorante,
ma p.e. le beghe fra Franklin e suo figlio non mi dicono assolutamente nulla. Anche la comparsata di Davy Crockett, che forse vorrebbe creare un momento di stupore, mi lascia del tutto indifferente. E questo anche perchè non c'è contesto né costruzione della vicenda.
Avrei voluto più Altrove, meno USA.
Dialoghi terribili, sembra di sentire bambini dell'asilo, con spiegoni fuori luogo.
Fra i vari particolari che mi hanno lasciato perplesso: arrivando nel paese non sentono il rumore della rissa nella taverna?
Epilogo forse involontariamente agghiacciante
e inutile.
Mi spiace, sarà che oggi sono di pessimo umore, ma storie da Altrove ci ha dato decisamente di meglio.
CITAZIONE (MaxBrody @ 29/9/2017, 14:45)
vero e proprio, leggendario e selvatico (perché in MM non si vedono mai gli animali leggendari?).
e destinato al fallimento).
Una considerazione interessante... Forse sono più difficili da gestire, da imamginare, perchè sono elementi vivi nel mondo e non confinati a epoche storiche particolari? Comunque mi vengono in mente i sasquatch dei primissimi numeri (forse è ingrato considerarli "animali").
CITAZIONE (MaxBrody @ 29/9/2017, 14:45)
Se poi mi dite che è connesso al
simbolo di Zagor aka Za-Te-Nay
, dai, c'era una trama già bell'e pronta... ma no, ora il diktat è rendere ogni storia un nuovo "numero uno" e autoconclusivo al massimo (intento impossibile per definizione e destinato al fallimento).
A cosa ti riferisci?
