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| CITAZIONE (Pigei @ 10/11/2016, 23:45) CITAZIONE (Vincenzo Beretta @ 14/10/2016, 07:23) Stai tranquillo, gli Espositoes hanno già completato la loro parte Ora sto lavorando con Alessandrini sulla (corposa) parte centrale a Faerie. Puoi già vedere alcune anteprime sia sulla pagina FB ufficiale del BVZM sia sulla pagina dell'Amys. E in realtà sto scrivendo per Giancarlo proprio ora. Sono passato di qui perché, ovviamente, la verità è che sto cazzeggiando Grazie per il lavoro che fate, anche sopportando le nostre critiche cavillose! Mi associo! Bisognerebbe anche capire che un autore ha la libertà di costruire una storia significativa col materiale figurale che gli è più consono, senza essere angosciato dal dover far quadrare ogni virgola della continuità della serie. In primo luogo perché non è affatto necessario, per l'espressione artistica; in secondo luogo, perché la letteratura è una macchina pigra e il lettore è il suo attivo innesco, ragione per il quale non solo è auspicabile, ma doveroso che il lettore supplisca a ciò che non può essere segnalato nella storia in altro modo che con allusioni, citazioni, sunti, incongruenze, cioè a tutto il "non detto" al di fuori della storia cui il "detto" della storia fa riferimento. Tanto, c'è sempre Aldous a inventarsi possibili spiegazioni! Passando ad altro: il personaggio della prima tavola non è un imperatore e ancor più sicuramente non è Alessandro, greco macedone morto a Babilonia nel 332 a.C., dato che la tavola è ambientata nel periodo del primo impero romano, con legionari romani, cioè più di tre secoli dopo e in un altro contesto. Si tratterà di un re locale, ma bisognerebbe leggere la storia per capire di chi si tratta. Edited by Nevio - 30/11/2016, 00:30
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