Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

30 anni di mysteri, impressioni

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view post Posted on 11/7/2015, 19:40
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Vecchio Saggio

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30 anni di mysteri

Ciao a tutti, negli ultimi mesi mi avete visto impervesare nella chattina alla richiesta di informazioni sul nostro detective dell'impossibile (ringrazio affettuosamente tutti quelli che mi hanno risposto, scusate se non ricordo tutti i nomi). Grande fan di indiana jones, tempo fa ho finalmente deciso di andare per mercatini alla ricerca degli arretrati in modo serio, però vista la mole impressionante di materiale ho deciso di comprare solo ed esclusivamente le storie di alfredo castelli, il creatore di MM, in fondo chi meglio di lui può farti appassionare (o odiare) al personaggio :lol: vabbè, poi c'è anche una questione economica, ma lasciamo perdere...

Cominciamo a dire che mi sono fermato col numero 320 (all'inizio dovevo fermarmi col ventennale, ma ho deciso di fare uno strappo, visto che erano pochi albi da trovare in più), cioè col trentennale. Tutto sommato ho notato tre grosse "stagioni", appunto i primi dieci anni, i secondi e i terzi. Che dire, nel primo decennio di storie è innegabile che il filone principale è quello di atlantide, tutto o quasi, grosso modo si riconduceva lì, devo dire che molti albi non mi sono piaciuti per niente e altrettanti li ho trovato sufficenti (orrore a providence, il teschio del destino, la sfera di cristallo e molti altri...) d'altro canto ci sono anche le storie più belle, quelle che ti fanno innamorare del personaggio, tipo la doppia con merlino (anche se ci sono piccole incongruenze), le comparsate di orloff, la doppia di java, ecc..., insomma, il non plus ultra, se non ti appassioni con quelle, lascia stare :lol: In generale si sente pesantemente l'epoca in cui sono state scritte, gli anni ottanta, con le sue scoperte nell'ambito dell'informatica (passione che martin poi abbandona) e anche la logorrea di di castelli, con quelle interminabili didascalie e spiegazioni minuziose, però alla fine, a lettura concluse mi ritenevo spesso soddisfatto anche sell'albo magari l'avevo letto a più riprese. Sorprendentemente, le storie in cui atlantide e mu sono più presenti mi hanno lasciato freddino (viaggio nel futuro, le due storie con l'androide muuviano e amaterasu), come ho detto prima, una fantascienza imho vecchia, non della mia generazione. Passiamo al secondo decennio, con l'arrivo dei doni degli dei, il viaggio in italia, la saga del countdown: ecco in questi anni le qualità media è molto alta, eppure manca nella serie regolare il masterpiece che nella precedente decade invece c'era stato, la storia più rappresentativa...probabilmente perchè sono state dirottate nella nuova collana dei giganti, davvero quattro alboni fantastici, sorprendenti, pieni di mysteri, sceneggiati da dio, il massimo della produzione di castelli (adoro xanadu, intensissimo faccia a faccia tra i due ex-amici). Della terza decade, che devo dire? Piuttosto dimenticabile; nota d'onore al 320, un bel what if pieno di citazioni. Arriviamo agli speciali, devo dire deludentissimi tranne il segreto della grande piramide e la città sotto i ghiacci, insomma le storie più serie, infatti la vena comica della linea proprio non l'ho digerita. Poi ci sono stati i team up con gli altri eroi bonelli, tutti belli, ma il mio preferito rimane prigioniero del futuro, col mio idolo nathan never.

Che dire d'altro? Una serie che terrò nel cuore (e sullo scaffale, vicino al dylan dog di sclavi), che è riuscita come non mai a farmi provare una gamma ampissima di emozioni diverse.

Queste sono state le mie impressioni a caldo, spero nei prossimi giorni di scrivere qualcosa di più interessante
 
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view post Posted on 12/7/2015, 16:09
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Druido

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Ottima analisi.
Complimenti.
Però ti consiglierei di non sottovalutare anche altri autori.
All'inizio Beretta doveva essere il successore di Alfredo, in seguito avendo Vincenzo intrapreso altre strade, era arrivato Morales che pur rimanendo mysteriano si dedicava di più ai sentimenti (se così possiamo dire)... Senza dimenticare Recagno che, solo per dirne una, ha preso le redini di Orloff, basti guardare l'ottimo Matrimonio di SO.
Ma molti altri autori in passato non sono da scordare... Persino Bartoli e Capone hanno scritto un albo, se non voglioamo citare Lotti, Chiaverotti, Cappi, Medda/Serra/Vigna, Mignacco, Russo, Vietti,... Alcuni di loro sono sicuro ti intresseranno, come minimo quelli neveriani :)
 
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1 replies since 11/7/2015, 19:40   61 views
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