Dopo essere venuti a conoscenza dello scambio di e-mail fra Aldous e Morales, ed aver avuto da entrambi l'ok per la pubblicazione, presentiamo a voi l'interessante botta-e-risposta che ne è scaturito.
Un'ultima ma doverosa precisazione, a cui noi dello Staff teniamo particolarmente, rivolta in particolare all'amico Aldous: come è stato già spiegato in precedenza, il topic a cui fai riferimento non è stato oggetto di censura, ma di semplice "controllo qualità". Il post in questione, difatti, mancava - per dirla, se vogliamo, in toni mediatici - di contraddittorio: se per quanto riguarda i riferimenti politici avremmo anche potuto chiudere un occhio (non tollerando, ovviamente, insulti personali), non conoscendo pressoché nulla di Morales, al di fuori dei fumetti da lui scritti, ti abbiamo consigliato di provare a contattarlo perchè ritenevamo più corretto coinvolgerlo in prima persona nel dibattito. A tal proposito, ringraziamo l'autore per questa sua prima capatina su Agarthi e gli ricordiamo che - come tutti - è sempre il benvenuto, qualora volesse iscriversi
Ed ora, finalmente, ecco a voi l'ambito epistolario!
Lo Staff di Agarthicari amici, dopo un lungo travaglio etico (per me) ecco a voi il testo incriminato, e il seguente scambio tra me e Paolo. Vi dico subito che alla fine ho cambiato radicalmente opinione.
Solo gli stolti non cambiano idea. Non so chi lo disse per primo ma di sicuro io lo dico per ultimo.
Tempo fa volevo scrivere il seguente testo:
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Spinto dalle passione per questo fumetto, con continui interrogativi su continuity e comportamenti verosimili del nostro eroe per cui giochiamo insieme da anni :-) e con la paura che "si rompa il giocattolo", trovai alcune comunanze tra il comportamento di zio Berlusca e Morales, il secondo usato per mera antonomasia quale scrittore "eretico".
Il Presidente del Consiglio si sottrae al giudizio dei magistrati per legittimo impedimento.
Excusatio non petita, accusatio manifesta? Ma no, come vi permettete! Lui deve lavorare per il Bene del Paese, e quindi non può "perdere tempo" appresso a chi gli chiede di andare a rispondere in Tribunale. :-O E poi chi sarebbero questi "faziosi" giornalisti? Che autorità hanno per dire al Presidente cosa deve fare? >;-> Fermo restando che non riuscirò mai a capire perchè nessuno si indigni per il fatto che dai tribunali e dalle questure escano i verbali come se nulla fosse (non è reato divulgare le informazioni giudiziarie?), il cittadino italiano è continuamente bombardato dalla figura di un Premier che si sollazza nelle mollezze, mentre il Paese va a sfascio. E lui dice: lasciatemi lavorare! Ma allora in tutti questi anni che ha governato ha lavorato per noi? :-C Accidenti agli Italiani, siete proprio ingrati. :-P Comunque non voglio (e credo sia anche vietato) fare politica nè a favore nè contro, infatti ho solo riportato gli eventi e non mi esprimo sulla legittimità costituzionale nè nel merito; tutta la premessa ha la funzione precipua di usarlo come termine di paragone.
Ora Morales se ne strabatte di me (ndr parlavo in quel tempo, ora ho cambiato idea) e di quei pochi che scrivono sui fumetti di MM. Padronissimo. A volte ha risposto a qualcuna delle mie passionali domande atte a cercare di capirci qualcosa, ma senza mai entrare nel merito o fare collegamenti che potessero fare luce sugli ulteriori dubbi sollevati e complicazioni del già intricato mondo mysteriano. Io sono l'ultimo dei fessi lettori come ho già detto, però mi pare che nè nel forum nè in lista sia mai sceso nei particolari, dicendo solo qualche volta, e per interposta persona, che a lui non frega niente della cosmogonia mysteriana e cose del genere.
Mi pare che oltre alla lista e al forum, non ci sia un altro modo per parlare con gli autori. Se poi il buon Paolo ha un blog come Luca Enoch ditemelo e vado a supplicarlo lì di confrontarsi col pubblico pagante.
Ne consegue che Morales non risponde a nessun consumatore del suo operato. Intendo sul piano etico e logico, non certo su quello prosaico commerciale per cui risponde solo a Bonelli e alle prosaiche leggi di mercato, per cui oggi ci fanno credere che il consumatore abbia in mano la spada della "libera concorrenza".
Vivi e lasciare vivere, ok, però usare una serie fondata su un impianto pluridecennale di continuity (e quindi di royalties garantite) creato da altri prima di lui con cognizione di causa, e IMO di effetto, è moralmente (Nomen omen, l'assonanza dei nomi è un destino) un abuso, e per quelli come me, un sopruso vissuto e reiterato. Tutto ciò è la mia personale e discutibile opinione, di e-lettore (capito il triplo senso?) teoricamente sovrano ma praticamente impotente, ancora nel XXI secolo. :-( Aldo
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Questo testo lo mandai a Morales aggiungendo:
From: Aldous
Sent: Tuesday, March 22, 2011 12:45 PM
To: Paolo Morales
Subject: il mondo di un lettore decennale
caro Paolo, [...] [ho tagliato alcuni riferimenti personali]
Tu mi conosci già per la mia folle passione per il fumetto MM. :-)
Dopo il tuo ultimo albo avevo messo un messaggio nel forum di Agarthi ma gli amministratori me lo hanno cancellato (giustamente e li ringrazio di avermi redarguito, aggiungo ora). Siccome io ascolto gli altri, ma non posso fare a meno di chiedere "spiegazioni", ho pensato di aver espresso male il mio pensiero ed essi mi hanno consigliato di scrivere in privato a te. Sappi che io ti stimo molto come narratore e scrittore in generale (come puoi leggere ad esempio in
https://agarthi.forumfree.it/?t=45289419&st=75 ), ma riguardo la serie di Martin Mystere tu facesti delle dichiarazioni su UBC o da qualche altra parte in cui dicevi che di Atlantide, degli UiN e di altri cardini
dell'universo mysteriano (su cui da decenni io sogno per uscire dalla mediocrità della vita)
non ti importa niente. Ebbene ti riporto (con faccia tosta
) il messaggio che volevo fare.
Se c'è qualcosa per cui ti ritieni offeso ti chiedo scusa in anticipo. Se invece vorrai dirmi quali parole "temperare" o togliere, ti ringrazio. Se addirittura non vuoi affatto che pubblichi questo messaggio IN TOTO, io mi scuserò e mi chiuderò nel mutismo. Grazie della disponibilità.
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RISPOSTA DI PAOLO.
Da: "Paolo Morales"
To: Aldous
Data: 24/03/11 17:57
Caro Aldous,
detesto berlusconi da molto prima che entrasse in politica, figurati negli ultimi vent'anni: per me quell'uomo è l'abisso, in tutti i sensi. Vale per me (ma al quadrato, anzi, al cubo) ciò che disse di lui Galante Garrone: "ci sono persone che per la loro profonda meschinità morale sono più detestabili di tante altre, perché abdicano a qualsiasi principio di onestà e serietà". Figurati, quindi, quanto mi è piaciuto il tuo paragone, anche se ne ho colto il tentativo (improprio) di un parallelo logico. Ma entrando nel merito ti confermo che a me dei duemilacinquecento cardini dell'universo mysteriano non me ne frega assolutamente niente: sono l'ultimo dei motivi per cui voglio bene al BVZM. L'unica cosa che mi interessa davvero, che mi fa ancora amare questo mestiere e quel personaggio, è tentare di scrivere una bella storia, inventando dei personaggi credibili, inseriti in un plot convincente e possibilmente avvincente. Non me ne frega niente nel senso che non mi appassionano i misteri, le folli congetture sull'universo, su atlantide, su mu o su qualunque altra delle teorie esp di cui trabocca il web. Tutto questo però (e questo è l'aspetto essenziale della faccenda) non mi esime dal dovere professionale della continuità con ciò che è stato già scritto nella serie. E infatti mi consulto regolarmente con Alfredo e Recagno sul problema della continuità ogni volta che scrivo una nuova storia, e mi faccio in quattro per rispettarla. Ma è ovvio che dopo 313 storie di misteri, scritte oltretutto da molti sceneggiatori diversi, è praticamente impossibile mantenere perfettamente collegati tutti i fili, anche perché a volte sono fili completamente sballati, come capita nella storia a cui devo collegarmi ora. Si tratta di Orrore tra i sumeri, una vecchia storia dove il cattivo parla per decine di pagine, collegando tutto e il contrario di tutto (Marduk, Grandi Antichi, e chi più ne ha ne metta). Come forse non sai, io mi documento molto per scrivere le mie storie, e spesso chiedo l'aiuto di "tecnici" amici, come scienziati, medici, filosofi, ecc. Tanto per fare un esempio: l'impianto (pseudo)scientifico su cui poggia L'orizzonte degli eventi è stato tracciato da un fisico della Sapienza, esperto in buchi neri; quello delle 10 piaghe di NY da un professore di biologia molecolare, quello dell'albero della vita da un etnomusicologo... Ora: Marduk è un dio sumero con delle caratteristiche precise, rintracciabili sul web ma anche in testi molto più attendibili, caratteristiche che in questa storia vengono completamente ignorate o stravolte. Ma nonostante ciò mi sono posto il problema della CONTINUITA', ne ho parlato con Recagno e mi sono scervellato per trovare una soluzione che non contraddica ciò che è stato detto in quella storia, ma neanche la "verità" storica su Marduk. Ebbene, dopo molta fatica, credo (e spero) di aver trovato un buon compromesso. E' questo il modo in cui lavoro, Aldous. E se nonostante i miei sforzi qualche filo si perderà per strada, me ne assumo la piena responsabilità, convinto come sono che una storia non è un esercizio di collegamenti e continuità, ma un'opera dell'ingegno che deve prefigersi l'arduo compito di toccare il cuore e la mente di chi legge.
Quanto a voi ragazzi della lista, io non me ne strasbatto proprio per niente. Vi leggo sempre con grande interesse, e cerco di imparare dalle vostre critiche. Anche dalle tue, Aldous. E' un onore per me (non lo dico ironicamente) essere oggetto dell'attenzione di lettori così attenti e fedeli, e se non rispondo sempre è solo perché non riesco a trovare il tempo, ed anche perché spesso vi rispondete tra di voi, come è giusto che sia in un blog. E poi perché la verità dello scrittore, una volta che la sua storia è in edicola, non vale più di quella dei suoi lettori. E per quanto mi riguarda non c'è niente che non puoi scrivere o pubblicare sulla lista, compresa la tua lettera e questa mia risposta. Non ho niente in contrario se vuoi pubblicarla. Però devi accettare le conseguenze di ciò che scrivi, e se ti diverte fare un collegamento tra me e l'essere che detesto di più su questa terra, devi aspettarti che io ti mandi (eufemisticamente) a quel paese.
Ciao Aldous
Paolo Morales
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MIA CONTRORISPOSTA
From: Aldous
Sent: Wednesday, April 06, 2011 5:29 PM
To: Paolo Morales
Subject: Re: il mondo di un lettore decennale
Paolo, ti ringrazio moltissimo della lunga risposta.
Sarei molto contento se tu leggessi anche il forum, oltre la lista, che è molto più ricco di approfondimenti. Nella fattispecie di "L'orizzonte degli eventi" clicca qui
https://agarthi.forumfree.it/?t=51383998&st=75Potrai vedere che ho apprezzato tantissimo le varie spiegazioni scientifiche fornite anche quando non sono proprio ortodosse (io le definisco pseudo-scientifiche). L'importante è che ci siano. Quindi su questo SAPEVO già che sei molto scrupoloso.
Il dito che volevo mettere nella piaga, come hai ben inteso, è quello di rispettare ciò che è accaduto in passato in altri albi. So che non posso chiedere ad un autore di rileggere tutti e 400 gli albi precedenti, però va da sè che un esperto di MM quantomeno se ne dovrebbe ricordare un po'
oppure se li va a rileggere come mi hai detto stai facendo per "Orrore tra i Sumeri". Se posso permettermi, a riguardo, ti chiedo di leggere la relativa discussione nel forum
https://agarthi.forumfree.it/?t=44815259visto che sei, come in cuore mi aspettavo, molto attento a quello che dicono i lettori.
Vedrai che ci sono altri che cercano di rispondere alle mie domande per "mettere a posto" le cose che sembrano incongruenti o contraddittorie. Questo è un gioco che spero nessuno mi tolga mai, e sono molto contento che insieme a Recagno studiate come non calpestare la continuity. L'unica aggiunta che vorrei chiederti è di leggere anche "altri" albi eventualmente collegati. Tu mi dirai: come? C'è l'elenco per argomenti nel n.241 di MM. Ad esempio se uno vuole scrivere una storia sui Grandi Antichi, può vedere nell'indice analitico TUTTE le storie che li riguardano e rileggersele, prima di prodursi nella scrittura. Lo so, potrebbe essere gravoso, ma se uno ama questo fumetto (anche tu lo ami, mi dici, seppur in modalità diverse come mi hai detto) non credo sia un problema, anzi è bello rileggersele, no?
Mi hai dato l'autorizzazione a postare in lista (nel forum me lo vietarono) il messaggio che ti ho mostrato. Credo che dovrò togliere alcune parti, innanzitutto quella in cui dico che "te ne sbatti" proprio perchè sei stato così gentile e dettagliato a rispondermi.
Condivido con te il profondo disgusto per Berlusconi e per l'iceberg di cui egli è punta.
Con immensa e rinnovato stima
tuo assiduo lettore Aldo
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RISPOSTA FINALE DI PAOLO
Da: Paolo Morales
A: Aldous
Data: 06/04/11 18:36
Grazie a te.
ti faccio solo presente che se posti la tua lettera forse dovresti postare anche la mia risposta, e se lo fai dovresti lasciare "te ne sbatti", altrimenti non si capisce perché scrivo quelle cose. Ti farò una confessione, Aldous: se c'è una cosa che non sopporto sono le censure e le autocensure che vigono alla Bonelli, perché ci sono una quintalata di temi, frasi e situazioni che sono (diventati) tabù... Almeno nel web, lasciamoci un po' di libertà.
Ciao
Paolo Morales
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Mio commento finale: in definitiva ho scoperto che Paolo Morales è un grande uomo oltre che un eccellente autore. Ho cambiato totalmente idea sul suo rapporto con i lettori, e, dopo le risposte di Paolo, avevo quasi deciso di non pubblicare più il messaggio (mi vergognavo di aver pensato che "se ne strabatte"); però, ora gli amministratori mi hanno dato il permesso di pubblicare tutto in modo che si capisca il mio travaglio interiore e la mia stupidità iniziale, mi son fatto coraggio e vi ho reso edotti del mio fallace rimbrotto. Non lo dico con retorica ma davvero per fare partecipi anche gli altri che, a volte, quello che pensiamo, pur in modo forte, può cambiare grazie al dibattito e allo scambio culturale col prossimo.
Baci e abbracci a tutti
il vostro Aldous
Edited by MaxBrody - 18/4/2011, 18:20
