| E' la "famosa" serie tv scritta da Castelli assieme Guglielmo Duccoli e Giorgio Schöttler con protagonisti Carlo Rivolta, Romina Mondello e il computer intelligente (gli ultimi due li conoscete: compaiono entrambi in MM n.200, nell'episodio finale). Copio da Wiki, stranamente esaustiva (più o meno): ["stranamente" perché credo che la serie sia stata trasmessa una sola volta e visionata da quattro gatti]CITAZIONE La serie è incentrata su Alex, una studentessa universitaria (interpretata da Romina Mondello) che mostra una morbosa curiosità per gli aspetti misteriosi del mondo che la circonda. Affiancata dal Prof. Martini (Carlo Rivolta), Alex in ogni puntata affronta un mistero che può essere legato all'attualità come ai tempi passati. In questo è aiutata dal misterioso Leo, che, comunicando con lei via e-mail, puntualmente la conduce al tema della puntata. Ogni episodio affronta diversi temi ai quali la scienza non ha saputo dare spiegazioni plausibili, attraverso un linguaggio che unisce la fiction ai filmati d'epoca, le immagini di repertorio e le interviste a diverse personalità della cultura italiana. Episodi Numero episodio Titolo Prima TV 1.01 Cuori di Pietra 20 marzo 1997 1.02 La Porta Nera - La Maledizione di Cà Dario 27 marzo 1997 1.03 Il mistero della Camera Rossa 3 aprile 1997 1.04 Il Diavolo e l'acqua pesante 17 aprile 1997 1.05 Il Morso della solitudine 5 giugno 1997 1.06 La Fabbrica dei Mostri 12 giugno 1997 Trama delle Puntate: 1.01-CUORI DI PIETRA
Cast: Romina Mondello, Carlo Rivolta, Elisa Fiore Marocchetti, Antonio Allegranza, Lorenzo Alessandri.
Autori: Alfredo Castelli, Guglielmo Duccoli e Giorgio Schöttler.
Al centro delle indagini di Alex è la tecnica dell'imbalsamazione: è forse un mezzo per raggiungere, mediante formule e riti antichi, il potere e la supremazia sugli altri uomini? I riflettori si accendono sulle inquietanti figure di Raimondo di Sangro e le sue "macchine anatomiche", Paolo Gorini, Girolamo Segato e la sua "mano di gloria" e John Dee anche attraverso interviste reali a varie personalità della "cultura" italiana.
1.02-LA PORTA NERA - LA MALEDIZIONE DI CA' DARIO
Cast: Romina Mondello, Carlo Rivolta, Antonella Federici, Renato Pestriniero, Dario Spada.
Autori: Alfredo Castelli, Guglielmo Duccoli e Giorgio Schöttler.
Esistono luoghi ad influsso negativo? Sul Canal Grande a Venezia sorge una prestigiosa e forse maledetta dimora denominata Ca' Dario dal nome del suo artefice, Giovanni Dario, che la progettò e la costruì nel 1487. Una lunga serie di proprietari, Marietta Dario, Giacomo Barbaro, Arbit Abdoll, Pippo Giordano Delle Lanze, Fabrizio e Nicoletta Ferrari, Raoul Gardini sono entrati in possesso del fabbricato prima di morire di morte violenta. C’è un legame tra questa catena di morti e suicidi con la posizione della casa e la disposizione del suo arredamento?
1.03- IL MISTERO DELLA CAMERA ROSSA
Cast: Romina Mondello, Carlo Rivolta, Sebastiano Filocamo, Dario Fontana, Gandolfo Venturini, Alessandro Mezzena Lona, Franco Devescovi.
Autori: Alfredo Castelli, Guglielmo Duccoli e Giorgio Schöttler.
Si dice che l'Inquisizione, in tempi medievali, si sia macchiata di atrocità, infliggendo torture ai condannati, poi gettati nel "pozzo delle anime". Ma forse, in diverso luogo, sono nascosti orrori più recenti, legati alla liberazione della città di Trieste. Alex attraverso un'iscrizione glagolitica (in lingua croata o slovena) anticipata dalla scritta latina Rotat Omne Fatum (il destino è mutevole) scopre che nei pressi di San Giusto la chiesa di Santa Maria Maggiore (edificata nel 1683) sembra nascondere una camera sotterranea, detta "rossa" per la tipologia di mattone utilizzato nel costruirla, di quali orrori è stata teatro?
1.04- IL DIAVOLO E L'ACQUA PESANTE
Cast: Romina Mondello, Carlo Rivolta, Giuditta Dembech, Gianluigi Marianini, Cecilia Gatto Trocchi, Paoletta Picco, Paolo Salvadori di Wiesenhoff, Sebastiano Lesquier.
Autori: Alfredo Castelli, Guglielmo Duccoli e Giorgio Schöttler.
Al centro delle indagini di Alex vi è il triangolo magico dedicato a Satana, Torino-Praga-Lione. È proprio a Torino che indaga sulle possibili zone magiche della città, soffermandosi su un'abbazia sconsacrata che cela inquietanti e antichi misteri. Nel 1784 i monaci che praticavano la chiesa furono sconsacrati per pratiche esoteriche e diaboliche e da allora il luogo è stato frequentato da moderni satanisti.
1.05- IL MORSO DELLA SOLITUDINE
Cast: Romina Mondello, Carlo Rivolta, Marino Campanaro, Leonardo Gajo, Francesco D'Agostino, Francesco Saba Sardi, Carlo Pagetti, Sergio Giuffrida, Giovanni Todaro.
Autori: Alfredo Castelli, Guglielmo Duccoli e Giorgio Schöttler.
Grazie alle indicazioni rinvenute da un'anonima videocassetta recapitata per posta, Alex giunge alla montagna di diaspro rosso, nei dintorni di Bardi (Parma). Il luogo si lega al nome di Vincenzo Verzeni, primo serial killer della storia italiana. I suoi omicidi (compiuti tra il 1870 e il 1872) avevano a che fare con la psicosi del vampirismo. Ma Alex scoprirà che alla base del tema stanno eventi più razionali: la rabbia e una malattia clinicamente nota come porfiria presentano, infatti, elementi comuni al mito del vampiro.
1.06- LA FABBRICA DEI MOSTRI
Cast: Romina Mondello, Carlo Rivolta, Stefano Lisicki, Giorgio Chiozzi, Giampiero Fiocchi, Roberto Roda, Sebastiano Di Gennaro, Renzo Munari, Massimo Tettamanti.
Autori: Alfredo Castelli, Guglielmo Duccoli e Giorgio Schöttler.
Il ritrovamento di due cadaveri mutilati sulle rive del Po, vicino a Rovigo, sembrano dare spazio ad una probabile leggenda metropolitana: testimoni oculari parlano di avvistamenti insoliti in cielo (forse ufo?) e a terra creature antropomorfe, ibridi forse frutto di esperimenti di alterazione genetica? Alex si trova dinanzi ad aberrazioni che sembrano derivare da miti passati, frutto di una fervida e sfrenata fantasia. da: http://it.wikipedia.org/wiki/AleXLa stessa Wiki dice che è previsto un sequel (???)... sé, vabbè. In rete sono riuscito a trovare soltanto i credits: http://vimeo.com/21432218A seguire una recensione dell'epoca, firmata Aldo Grasso e ovviamente negativa: http://archiviostorico.corriere.it/1997/ma...032213050.shtmlCITAZIONE Che pasticcio i misteri di Alex
----------------------------------------------------------------- Che pasticcio i misteri di Alex Di "Alex" (Italia 1, giovedi', ore 23.20) non bisogna dire che e' la versione italiana di "X Files"; e' una precisazione cui gli autori tengono molto. Si', e' vero, "Alex" non ha nulla da spartire con la piu' celebre serie americana. E si vede. E' invece un viaggio in dodici tappe "tra verita' e fiction alla ricerca di quei casi della porta accanto, che si celano negli anfratti delle metropoli come in piccoli paesi di provincia". Progettato da Leo Zani, diretto da Giancarlo Soldi e scritto da Alfredo Castelli (l'autore del fumetto "Martin Mystere"), Guglielmo Duccoli e Giorgio Schottler, "Alex" racconta di una studentessa universitaria, interpretata da Romina Mondello, che mostra una morbosa curiosita' per gli aspetti misteriosi del mondo che la circonda. INDAGINE. Alex si muove fra due punti di riferimento: un computer e un professore universitario (non e' che se la passi tanto bene, poverina!). Dal solito e abusato Internet il fantomatico Leo la indirizza e la informa sui casi da indagare, restando lui stesso un oscuro desiderio di indagine. Dalla vita, invece, il professore Martini (interpretato da Carlo Rivolta) le impartisce fastidiose lezioncine di buon senso e di razionalita'. La trovata registica consiste nel mescolare il genere della fiction con altri che appartengono invece alla sfera del "realismo": l'inchiesta giornalistica, l'intervista, la Tv pedagogica o educational, l'interattivita'. E mentre la parte di finzione e' girata con l'impronta tipica del clip musicale, le altre, soprattutto interviste a testimoni e studiosi autentici, si accontentano del piu' blando stile "video 8" (addirittura c'e' una scena in cui si nota l'abrasione elettronica di un marchietto, forse della Rai). INEDITO. Gli autori sono convinti che questa miscela sia originalissima e parlano di un linguaggio televisivo inedito; a noi e' tornato in mente "Interset" di Gilberto Squizzato, storie di un giornalista - detective che si tuffava in un singolare "pasticcio" linguistico dove il documentario, la finzione, la virtualita', il telegiornale regionale si combinavano con il thriller. La prima storia, "Cuori di pietra" (chi iniettava il siero dell'immortalita' nei malati di mente costringendoli a terribili agonie?), si reggeva sulla presenza di Romina Mondello, l'unica che dimostra confidenza con la recitazione televisiva, ma il mistero promesso restava nel campo dell'inesplicabile e della visita al museo delle meraviglie. *
Grasso Aldo
Pagina 38 (22 marzo 1997) - Corriere della Sera
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