Dunque, vediamo. Fuori Leo Meltzer (neanche lo ricordo più), il Bat Boy (che
non l'ha inventato Mignacco e nell'albo c'entra come i cavoli a merenda) e Prego (troppo patetico persino per Morales).
Fuori pure Angie e gli inutili Dee&Kelly, nonostante lo Speciale celebrativo. Per loro, ormai, vedo bene albetti come "In onda!" oppure l'oblio.
Fuori il mio amato Travis, che fa solo particine (in compenso il cachet è enorme... quello che devono prendere gli altri dopo aver recitato con lui, ah ah! A Franco Villa questa battuta fa molto ridere.)
Fuori il Tower alternativo, che non mi ricordo più cosa fa, e fuori pure il Kut Humi alternativo: è un figo, ma, appunto, è alternativo. I giochini devono essere solo un "di più", pensiamo prima alla serie ufficiale.
Fuori anche Bientot e Amanda, che se per la prima volta uno SdA mi è parso uno sbrodolamento non necessario, la colpa dev'essere in qualche modo anche della coppia.
Mi rimangono dunque i comprimari dei migliori numeri dell'anno (un caso?), dunque Mark, Sergej e Onda Che Cammina.
A questo punto - ecco il gioco di parole che tutti aspettavate! - arriva il fuori Onda: è vecchio, è circoscritto all'albo in cui compare, albo che Badino ha scritto sorprendendo tutti e poi smontato pezzo per pezzo durante l'intervista. Onda paga per lui.
Tra Mark e Sergej è una dura. Però mi ricordo che "Voci dal passato" è bello più per quel che fa Martin che per quel che fa Mark, mentre "Il matrimonio di S.O." è Sergej-centrico: Sergej è protagonista assoluto (più che comprimario!) di una storia che ruota attorno a lui e che funziona solo perché c'è lui.
E allora voto
Sergej Orloff, metà/meta-protagonista della serie, che da perno del numero 330 diventa anche perno per il futuro prossimo di tutta la serie. Com'era scritto nell'Akaschi.