Altro che Brick Bradford!
Martin è il clone di
Garth, creato nel 1942 (coincidenza?) da Steve Dowling e pubblicato a partire dal 1943.
Dalla storia
Night of the knives (strisce Z193-Z283), peraltro dalle atmosfere simili a quelle de
Il ritorno di Jack (MM 168):
Il profilo è identico [vignette 1) e 2)]:
In piano americano pare proprio di leggere un'avventura di Martin. Pure l'abbigliamento è lo stesso [vignette a) e c)]. L'unica differenza pare essere una leggera scoliosi [vignetta b)]:
Ma dev'essere senz'altro lui. Il mento è uguale:
Anche il ciuffo è lo stesso:
Inoltre, il tratto del disegnatore assomiglia a quello di alcuni disegnatori a noi ben noti (Coppola, Arduini).
Insomma, Martin pare essere nato ben prima del 1982 (o 1980, se vogliamo):
Ma l'apparenza talvolta inganna. Martin è Martin e Garth è Garth!
...ma sarà davvero così?
Insomma, come mai in ogni saggio e/o articolo dedicato a MM si evidenzia (giustamente) il debito con Brick Bradford, ma non si fa mai menzione della somiglianza (per usare un eufemismo) con Garth (il quale è stato pubblicato fino al 1997)? Semplici questioni di copyright o c'è dietro qualche mysteriosa storia di reicarnazioni? Che Castelli sia Steve Dowling? Una certa somiglianza fra i due c'è, se non altro nel look vagamente alla "Philip A. Mortimer":
www.comicbitsonline.com/wp-content/...-Comics-101.jpg (Dowling è sulla destra, mente riceve il premio Ally Slooper nel 1976). Ma Castelli ha mai fumato la pipa?:
www.comicbitsonline.com/wp-content/...Sloper-illo.jpgLa parola agli appassionati del Wold Newton Universe!