Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Continuity, stato di salute e altro ancora, Commenti e mal di pancia sulla situazione della serie

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Carlo Recagno
view post Posted on 25/10/2012, 14:16




Ringrazio per il paragone con Steven Moffat, che mi inorgoglisce (comunque, se fossi stato associato a Russell T Davies mi avrebbe fatto egualmente piacere; in realtà, io spero sempre di diventare Neil Gaiman, ma mi rendo conto che forse è sperare un po' troppo).
A parte questo, devo dire che leggere di "momentanea pausa di riflessione" mi rende perplesso quasi quanto le "affermazioni dogmatiche" di Aldous. Occorrerebbe ricordare che le storie "stand alone" (cioè le storie che non fanno parte di nessun ciclo e che non sono collegate ad altre precedenti), sono sempre state la maggior parte, sin dagli albori della serie; insomma, le storie collegate tra loro sono l'eccezione, più che la regola.

Edited by Carlo Recagno - 25/10/2012, 16:23
 
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view post Posted on 25/10/2012, 16:27
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Druido

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Condivido la voglia di saghe di Max, e la sua voglia di alcune regole fisse.
Non erano queste che criticavo, anzi, sto preparando una biografia del Martin che neppure Alf ce l'ha così ^_^

Ma i punti fermi sono una cosa, le verità assolute un'altra. Del resto neppure nella nostra epoca sappiamo molto, della realtà vera intendo. Sto leggendo un libro che dice che Innocenzo VIII non è morto nel 1492, ma nel 1491. NB stiamo parlando di un Papa, mica di mio zio. E stiamo parlando di avvenimenti di 500 anni fa, mica dell'affondamento di Atlantide. E stiamo parlando di avvenimenti su cui abbiamo molte prove scritte, mica due graffiti in croce. Dunque se neppure se questo c'è certezza, figuratevi sul fatto che il SATOR sia alla base di ogni magia.

Detto questo dico due cose:
1. NO, io di Kut Humi NON mi fido per nulla: quello è furbo e doppiogiochista. E' capace di dirti - se gli fa comodo - che tuo padre, Martin, è stato ucciso dai MiB e non che era un MiB, e ti direbbe che era vero, da un certo punto di vista. Poi il suo fantasma sparirebbe lasciandoti da solo su Dagob... scusate, in Washington Mews.ù

2. MM&NN2 insegna che dal 2024 la terra non è più vera, ma il sogno delle anime di Altrove. E se questo fosse vero fin da prima? Se la Terra anche oggi varia ma a noi come a Legs pare sempre uguale? ^_^
 
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view post Posted on 25/10/2012, 16:55
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Vecchio Saggio

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Ed ecco a voi una discussione che tutti attendevano, i post precedenti vengono da vari post di commento all'albo, per cui apparirà disordinata, ma confido che si creerà un ordine dal caos
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 26/10/2012, 08:53




Grazie GGP per aver creato la discussione :)

Alcune riflessioni sparse:

1) Concordo anch'io che nell'ultimo periodo - diciamo post 300 - è mancata una trama di ampio respiro che collegasse più albi tra loro, stile Guerra senza Tempo, Ciclo del Countdown o Saga delle Sette Spade (anche se su quest'ultima sono fiducioso, visto che Carlo ha scritto di aver intenzione di riprenderla nel prossimo futuro).

2) Al tempo stesso, non sono d'accordo sul fatto che si stia puntando sull'auto-conclusività pura e semplice. Ho dato una breve scorsa ai titoli post 300 e ho visto che abbiamo:

- Il seguito di Casanova (309), de la Biblioteca delle Sabbie (310) e de I predatori (318).
- Una storia collegata a Intrigo a Pechino (304).
- Il ritorno di alcuni personaggi, come Von Ericksen (315) e il commissario De Pascali (313).
- Due storie collegate tra loro perchè ruotano entrambe attorno al personaggio della killer Stella (307 - 321).
- Due nuovi scontri con gli uomini in nero (319 - 322).
- Una storia che mostra nuovi aspetti di Agarthi (323).
- Tre special consecutivi che mostrano avventure inedite del periodo universitario di Martin.

Poi è legittimo che queste storie possono piacere o non piacere o che si preferissero altri ritorni/seguiti, però mi sembrano indicative del fatto che la continuity è ancora nella considerazione degli autori.

3) Ovviamente, è innegabile che varie storie di questo periodo siano autoconclusive, però io non sono d'accordo sul fatto che ciò sia necessariamente negativo: qua entro nel mio parere soggettivo, ma il mio gradimento delle storie dell'ultimo periodo è mediamente buono, con alcune punte di eccellenze (penso a storie come L'orizzonte degli eventi o Longitudine zero). Se una storia funziona, mi coinvolge e mi diverte, alla fine per me conta davvero poco che sia parte di una saga o che sia stand alone: conta che la lettura sia stata soddisfacente. Ripeto che questo è il mio punto di vista, mi rendo conto che per altri sarà sicuramente differente e ci mancherebbe :)

4) C'è una cosa dell'ultimo periodo che invece mi è dispiaciuta davvero molto, anche se immagino che alla base ci siano dei motivi solidi e che la scelta non sia stata fatta a cuor leggero: è la sospensione (soppressione?) della collana Gigante, perchè considero tutti i giganti usciti finora (in continuity o stand alone) delle vere e proprie gemme. L'assenza del Maxi invece mi lascia abbastanza indifferente, anche perchè è una collana bonelliana che in generale non mi ha mai entusiasmato.

A voi!
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 26/10/2012, 09:48




CITAZIONE (myster jinx @ 24/10/2012, 20:44)
Non me ne voglia nessuno, giuro che non è riferito a nessuno.
Ma ho appena finito di leggere Medda...
Be... Qui quello che scrive (e che non condivido, almeno nei toni) (e anche nelle conclusioni: io sono sempre per il dialogo) (anche se conoscendo Medda, mi sa che quello che l'ha fatto "sclerare" non merita davvero pietà ^_^ )
www.michelemedda.com/index.php?opti...d=13&Itemid=116

Sinceramente qui Medda pare che parta un po' troppo per la tangente. Nel 2012, che gli piaccia o meno, esiste questa tecnologia comunicativa. Lui stesso fa uso di un sito\blog. Se lui scrive, qualcuno legge, si fa un'idea e commenta. Magari spesso chi commenta scrive castronerie cosmiche, ma nn può fare di tutta l'erba un fascio. Prendiamo il nostro forum, ad esempio, ma anche quello di Nathan Never: sono oasi felici, dove anche gli sceneggiatori intervengono, dicono la loro, decidono a chi rispondere e a chi no, e il tutto nella massima tranquillità; anzi lettori e autori contribuiscono insieme a migliorare la passione comune verso un determinato fumetto. Io spero vivamente che alcune modifiche apportate alla serie di MM siano state fatte tenendo conto dei commenti qui sul forum, come la necessità di prendere un colorista o l'abolizione della famigerata "maglietta della salute". Non mi pare che qui da noi sia mai mancata la pazienza verso i lettori o verso gli autori. A volte abbiamo avuto discussioni belle toste, ma sempre civili e nel rispetto di ambo le parti. E io mi auguro che la storia possa continuare così per tanto tempo ancora!

Passando più specificatamente a Martin Mystère, credo che Sergej abbia focalizzato benissimo tutti i punti:


CITAZIONE (Sergej Orloff @ 26/10/2012, 09:53)
1) Concordo anch'io che nell'ultimo periodo - diciamo post 300 - è mancata una trama di ampio respiro che collegasse più albi tra loro, stile Guerra senza Tempo, Ciclo del Countdown o Saga delle Sette Spade (anche se su quest'ultima sono fiducioso, visto che Carlo ha scritto di aver intenzione di riprenderla nel prossimo futuro).

Io non sento la mancanza di una trama ad ampio respiro. Io sento la mancanza del mito. Quando compariva Morgana, gli Elohim, il Piccolo Popolo o una civiltà nascosta, c'era sempre un'aurea magica che ti sorprendeva e ti lasciava con la bocca aperta. Nella gestione bimestrale post 300 è invece venuto meno prima di tutto questo elemento del "fantastico e sorprendente", a discapito di trame abbastanza simili tra loro, prive di magia e pathos, con gestione pessima dei personaggi e dai finali sempre noiosi, prevedibili e affrettati. Mancano le atmosfere di "Grendel", di "L'orrore di Cape Rock" o de "Il tesoro di Capitan Kidd". Manca Adam e Korg! Non potete darci una vignetta per dirci solo che non li avete dimenticati! Vanno benissimo le storie autoconclusive, ma purchè siano da Martin Mystère!

CITAZIONE
3) Ovviamente, è innegabile che varie storie di questo periodo siano autoconclusive, però io non sono d'accordo sul fatto che ciò sia necessariamente negativo: qua entro nel mio parere soggettivo, ma il mio gradimento delle storie dell'ultimo periodo è mediamente buono, con alcune punte di eccellenze (penso a storie come L'orizzonte degli eventi o Longitudine zero). Se una storia funziona, mi coinvolge e mi diverte, alla fine per me conta davvero poco che sia parte di una saga o che sia stand alone: conta che la lettura sia stata soddisfacente. Ripeto che questo è il mio punto di vista, mi rendo conto che per altri sarà sicuramente differente e ci mancherebbe :)

Quoto, con la differenza che, anche se scopro di aver votato spesso "buono" alle storie, queste invecchiano velocemente e malissimo e il mio voto complessivo alla serie scende di molto. Il perchè è presto detto: non stiamo parlando di fumetti scritti da gente appena uscita dalla scuola del fumetto, ma di prodotti professionali usciti da tre giganti della SBE (Castelli, Recagno, Morales). Solo che questi giganti hanno perso un po' il tocco e spesso si perdono nella loro stessa professionalità. Se penso agli ultimi almanacchi, ancora rabbrividisco per quanto siano orrendi. Al contrario, l'innovazione che c'è stata con gli speciali estivi è pura acqua fresca che tanto è stata ben accolta da praticamente tutti!

CITAZIONE
4) C'è una cosa dell'ultimo periodo che invece mi è dispiaciuta davvero molto, anche se immagino che alla base ci siano dei motivi solidi e che la scelta non sia stata fatta a cuor leggero: è la sospensione (soppressione?) della collana Gigante, perchè considero tutti i giganti usciti finora (in continuity o stand alone) delle vere e proprie gemme. L'assenza del Maxi invece mi lascia abbastanza indifferente, anche perchè è una collana bonelliana che in generale non mi ha mai entusiasmato.

L'assenza dei giganti è un danno enorme per la serie ma è anche un sintomo di quello che ho scritto in questo lungo messaggio: i giganti hanno sempre ospitato dalle atmosfere fantastiche, tranne, guarda caso, negli ultimi numeri, dove abbiamo avuto racconti come "Le 10 piaghe" o La sindrome di Matusalemme" che coi giganti non avevano minimamente a che vedere! Ma vi devo citare "Il segreto delle Ombre Diafane" o "Il numero della Bestia" (tante per dirne due) per farvi ricordare la straordinaria bellezza delle storie dei Giganti?! Se non ci sono più storie epiche del genere, è meglio che i giganti abbiano chiuso! Non mi va assolutamente di spendere soldi in più per una storia che potrei leggere anche sulla serie regolare!
 
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view post Posted on 26/10/2012, 10:55
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Vecchio Saggio

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Due cose

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 26/10/2012, 10:48) 
Io non sento la mancanza di una trama ad ampio respiro. Io sento la mancanza del mito. Quando compariva Morgana, gli Elohim, il Piccolo Popolo o una civiltà nascosta, c'era sempre un'aurea magica che ti sorprendeva e ti lasciava con la bocca aperta. Nella gestione bimestrale post 300 è invece venuto meno prima di tutto questo elemento del "fantastico e sorprendente", a discapito di trame abbastanza simili tra loro, prive di magia e pathos,

Si, è vero, manca spesso il sense of wonder, negli anni 80 Atlantide e Mu erano Usa e URSS, la guerra senza tempo era la guerra nucleare che tutti temevano, tutto diventava una sorta di epica contemporanea. Adesso i fatti sono fatti e noi siamo anche un bel po' assuefatti dal ministero dell'informazione

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 26/10/2012, 10:48) 
Quoto, con la differenza che, anche se scopro di aver votato spesso "buono" alle storie, queste invecchiano velocemente e malissimo e il mio voto complessivo alla serie scende di molto. Il perchè è presto detto: non stiamo parlando di fumetti scritti da gente appena uscita dalla scuola del fumetto, ma di prodotti professionali usciti da tre giganti della SBE (Castelli, Recagno, Morales). Solo che questi giganti hanno perso un po' il tocco e spesso si perdono nella loro stessa professionalità. Se penso agli ultimi almanacchi, ancora rabbrividisco per quanto siano orrendi. Al contrario, l'innovazione che c'è stata con gli speciali estivi è pura acqua fresca che tanto è stata ben accolta da praticamente tutti!

Secondo me è in parte una conseguenza del punto precedente, cioè le storie sono più "normali", sia della bimestralità, che rende più difficile tenersi con la mente ancorata all'universo mysteriano. Cioè, pensa al numero di stimoli che receisci in due mesi e al fatto che una storia di Martin Mystere è uno di essi, se non è grandioso, auguri.
 
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icon12  view post Posted on 29/10/2012, 16:26
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CITAZIONE (Carlo Recagno @ 25/10/2012, 09:33) 
CITAZIONE (Aldous @ 25/10/2012, 09:14) 
Con anarchia intendo etimologicamente la mancanza di regole. Una regola ad esempio è: nel 8512 a.C. è avvenuta la catastrofe di Atlantide a Mu. Questo è un punto fermo. Una regola.
Oppure: 180 milioni di anni fa i TDD depositarono i 6 esagoni. È un regola. Non potete venire un giorno e dire: "no, era la sua opinione"
In pratica se tutto è opinabile, non si può giungere ad alcuna conclusione, e quindi questo fumetto non avrà mai nessun epilogo, nemmeno parziale. Ora tutti ci auguriamo che MM duri anche dopo la nostra morte, mia, di Recagno, e di tutti i lettori, però non ho diritto di avere delle risposte ai tanti quesiti mysteriani che sono in essere? Mica camperò in eterno?
Spero di aver saputo spiegare il senso... :(

A dire il vero, non vedo perchè Martin Mystère dovrebbe avere per forza un epilogo, anche nell'infausta eventualità di una chiusura (che anch'io mi auguro naturalmente avvenga in un futuro molto, molto lontano). [...]

no! :cry: Io non chiedo l'epilogo, ma soluzioni PARZIALI. Ci sono tanti oggetti magici, personaggi paradotati, dimensioni alternative, etc. che sono rimaste nel vago e che rischiano, come ho detto, di sovrapporsi logicamente ad altre e quindi creare confusione. L'epilogo che auspico è a questi problemi particolari di intepretazione, non certo che ci sia un unico epilogo (aborro!) anche perchè non si possono spiegare tutti i mysteri (vedi questo sommario di Mario Oduarpa, ad esempio) in un unico albo conclusivo. Ce ne vogliono decine, IMO.

Ringrazio tantissimo Max per aver definito con dettagli precisi :woot: il senso di quello che voglio dire. Lui mi capisce meglio di quanto io stesso riesca a spiegarvi. Metterei il suo intervento in toto sul mio necrologio, o apotropaicamente sul titolo della mia esistenza in rete. :ok:
E del resto, come spiega meglio lui, il senso di ESIGERE COERENZA ha la sua radice proprio nell'etica della Serie. Credo proprio che abbiate capito tutti cosa voglio dire. Non fate gli gnorri. ;) Per il resto, alcune delle mie domande potrebbero essere risolte con la semplice sospensione dell'incredulità, il chè andrebbe bene fin quando non si contraddicono eventi passati. Tutto ciò al fine di non rompere questo giocattolo bellissimo (come vi ha fatto capire anche Max) che mi permette di elucubrare sui vari eventi mysteriani, anche e soprattutto su quelli che sono più cavillosi. Riguardo gli STAND ALONE ritengo che non sia degno di un indagatore seguace di MM uscirsene facilmente dicendo: questo accadimento NON appartiene alla continuity. Un vero mysteriano trova sempre una qualche soluzione, se no... che sfizio c'è?
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 30/10/2012, 10:19




Le storie stand alone fanno parte della continuity, perchè raccontano episodi che sono accaduti a Martin, con la caratteristica che l'episodio inizia, si risolve e si conclude senza che ci siano conseguenze per il futuro del Detective dell'Impossibile. Non solo, ma una storia autoconclusiva come la recente L'orizzonte degli eventi mi ha fatto percepire proprio quell'aura magica a cui accennava il Prof. e non a caso le ho dato il voto di capolavoro: una storia come quella non andava pubblicata solo perchè stand alone o perchè non fa ordine? Io non la penso assolutamente così. Per il resto, anch'io sono d'accordo sul fatto che ci sono trame che meritano di essere riprese ma, come ho già detto altrove, spero che vengano riprese non in modo forzato, ma nel momento in cui gli autori si sentiranno ispirati a raccontarci un seguito che valga la pena leggere: per chiarire il mio pensiero, io non voglio semplicemente leggere un episodio in cui torna Mr Jinx, ma voglio leggere un bell'episodio sul ritorno del Mr Jinx, che non mi faccia rimpiangere le sue apparizioni precedenti.
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 29/11/2013, 11:31




CITAZIONE (Prof. Mystère @ 28/11/2013, 22:47) 
Comunque confermo che MM ormai è diventato un fumetto piuttosto bruttino e privo di qualunque mordente. Capisco i fan che lo difendono in qualunque situazione, ma per me le critiche servono come spunto per migliorare ma dagli autori non ho visto la minima voglia di ascoltare il pubblico e di cambiare rotta. Con Dampyr invece leggo tematiche molto simili ma scritte in maniera più fresca e condite da quegli stilemi che MM ha ormai perso da tempo.

Riprendo la discussione sfruttando una parte di un commento del Prof (che riporto dal topic di Dampyr, dove sarei andato OT ^_^ ). Pur rispettando il tuo parere Prof, su alcune cose non sono del tutto d'accordo e le segnalo non per fare polemica, ma per dare degli spunti di riflessione: la prima è

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 28/11/2013, 22:47) 
Capisco i fan che lo difendono in qualunque situazione

Volendo fare un esempio, i commenti ed i voti sull'ultimo bimestrale (La minaccia di Allagalla) sono in larga maggioranza negativi e critici (e tra questi ci sono anch'io, che mi considero un grande fan del BVZM ^_^ ); c'è stato però anche chi ha apprezzato quell'albo, dando un voto e un giudizio positivo. Chi lo ha fatto, secondo me, non intendeva certo difendere Martin a tutti i costi, ma semplicemente esprimere il suo gradimento all'albo (che rimane legittimo anche se tutti gli altri non lo condividono). Faccio un altro esempio: ho letto che la storia dell'ultimo almanacco non ti è piaciuta ed è assolutamente legittimo; io l'ho letta ieri sera (commenterò il topic quando avrò letto anche i dossier) e l'ho trovata piacevole e divertente: e non lo dico per difendere il BVZM a spada tratta, ma solo e semplicemente perchè davvero per me è stata una bella lettura.

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 28/11/2013, 22:47) 
dagli autori non ho visto la minima voglia di ascoltare il pubblico e di cambiare rotta.

A questo proposito, posso dirti che al fest della settimana scorsa è emersa proprio la consapevolezza da parte degli autori presenti (espressa in modo particolare da Filippucci) che Martin deve cambiare qualcosa, pur rimanendo fedele alle caratteristiche fondamentali del personaggio; lo stesso Filippucci ha aperto la conferenza dicendo, parola più parola meno, "noi abbiamo delle idee in merito, voi che idee avete? Usiamo questo momento di incontro per confrontare i nostri punti di vista". Ne è nato un bel dibattito :) Da questo, ne ho tratto che la voglia di ascoltare il pubblico e di aggiustare il tiro è ancora viva e presente.

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 28/11/2013, 22:47) 
per me le critiche servono come spunto per migliorare

Su questo invece sono totalmente d'accordo: dire "non mi piace" e basta lascia il tempo che trova, mentre dire "non mi piace perchè..." è anche un modo per dare uno spunto per migliorare. Secondo me, questo vale non solo per la critica "negativa", ma anche per quella "positiva": anche dire "mi piace perchè..." può dare una misura di quanto la direzione intrapresa sia valida.
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 29/11/2013, 13:35




CITAZIONE (Sergej Orloff @ 29/11/2013, 11:31) 
CITAZIONE (Prof. Mystère @ 28/11/2013, 22:47) 
Capisco i fan che lo difendono in qualunque situazione

Volendo fare un esempio, i commenti ed i voti sull'ultimo bimestrale (La minaccia di Allagalla) sono in larga maggioranza negativi e critici (e tra questi ci sono anch'io, che mi considero un grande fan del BVZM ^_^ ); c'è stato però anche chi ha apprezzato quell'albo, dando un voto e un giudizio positivo. Chi lo ha fatto, secondo me, non intendeva certo difendere Martin a tutti i costi, ma semplicemente esprimere il suo gradimento all'albo (che rimane legittimo anche se tutti gli altri non lo condividono). Faccio un altro esempio: ho letto che la storia dell'ultimo almanacco non ti è piaciuta ed è assolutamente legittimo; io l'ho letta ieri sera (commenterò il topic quando avrò letto anche i dossier) e l'ho trovata piacevole e divertente: e non lo dico per difendere il BVZM a spada tratta, ma solo e semplicemente perchè davvero per me è stata una bella lettura.

Il fatto è che se la mettiamo sui gusti personali non se ne esce più. Bisogna essere quanto più obiettivi possibili. La "Minaccia" è un albo indifendibile e quindi ci credo che non ci sia chi lo difende. Siamo a livello dei fantasmi di Malta. Ma il punto è che, al di là dei gusti personali di ogni singolo lettore sul singolo albo, la serie attualmente sta galleggiando. Non va in nessuna direzione precisa, la continuity è del tutto abbandonata (e no, non basta un accenno ogni morte di papa), le storie presentano un immobilismo pazzesco, si ciarla tanto e si agisce poco, Java potrebbe essere sostituito da un cartonato e, ora che non c'è più Morales, toccherà anche a Diana. Tutta la mitologia misteriana è scomparsa e il grande numero di personaggi che potrebbero integrare il mondo del BVZM se n'è andato a benedire. E queste critiche non sono mosse dal gusto personale. Sono obiettive. Ma il fandom più serrato non le vede perché preso dal troppo amore. C'è gente che ci spende tanto tempo della propria vita per MM, creando blog, fanzine, fumetti, raduni con gli autori e perciò è automatico che perdano di vista l'obiettività. È come quando vedi una bel ragazzo accanto ad una bruttarella: è amore e alcune cose passano in secondo piano.


CITAZIONE
CITAZIONE (Prof. Mystère @ 28/11/2013, 22:47) 
dagli autori non ho visto la minima voglia di ascoltare il pubblico e di cambiare rotta.

A questo proposito, posso dirti che al fest della settimana scorsa è emersa proprio la consapevolezza da parte degli autori presenti (espressa in modo particolare da Filippucci) che Martin deve cambiare qualcosa, pur rimanendo fedele alle caratteristiche fondamentali del personaggio; lo stesso Filippucci ha aperto la conferenza dicendo, parola più parola meno, "noi abbiamo delle idee in merito, voi che idee avete? Usiamo questo momento di incontro per confrontare i nostri punti di vista". Ne è nato un bel dibattito :) Da questo, ne ho tratto che la voglia di ascoltare il pubblico e di aggiustare il tiro è ancora viva e presente.

Punto primo: possibile che lo spunto di cambiare debba venire da un autore che con Martin non ha quasi più nulla a che fare? Punto secondo: noi sul forum abbiamo lanciato una marea di idee. Inascoltate. Per proporre qualcosa devo per forza andare ad un fest organizzato sempre al nord?

CITAZIONE
CITAZIONE (Prof. Mystère @ 28/11/2013, 22:47) 
per me le critiche servono come spunto per migliorare

Su questo invece sono totalmente d'accordo: dire "non mi piace" e basta lascia il tempo che trova, mentre dire "non mi piace perchè..." è anche un modo per dare uno spunto per migliorare. Secondo me, questo vale non solo per la critica "negativa", ma anche per quella "positiva": anche dire "mi piace perchè..." può dare una misura di quanto la direzione intrapresa sia valida.

E la cosa tragica è che al momento non ho nemmeno un motivo per dire "mi piace perché". O forse uno si: mi piace perché so che tornerà Beretta e tutte le mie speranze sono riposte in lui. :lol:
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 29/11/2013, 14:16




CITAZIONE (Prof. Mystère @ 29/11/2013, 13:35) 
E queste critiche non sono mosse dal gusto personale. Sono obiettive. Ma il fandom più serrato non le vede perché preso dal troppo amore. C'è gente che ci spende tanto tempo della propria vita per MM, creando blog, fanzine, fumetti, raduni con gli autori e perciò è automatico che perdano di vista l'obiettività.

Mi spiace, ma non sono d'accordo: io mi sento parte proprio di quel fandom più serrato che citi, perchè ho partecipato a vari incontri e mi sono speso in prima persona in varie iniziative (soprattutto per Ritratti di Famiglia); questo mi rende incapace di vedere quello che non va? Eppure, mi sembra di aver sempre cercato di dire la mia opinione, sia quando dovevo elogiare e sia quando dovevo criticare. Non vorrei che passasse l'idea che solo la critica negativa va bene: se vedo qualcosa di positivo, perchè non dirlo? E se vedo qualcosa di positivo, perchè significa automaticamente che non sono obiettivo? Perdonami, ma è questo che non riesco a capire.

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 29/11/2013, 13:35) 
Punto primo: possibile che lo spunto di cambiare debba venire da un autore che con Martin non ha quasi più nulla a che fare?

Non è un mystero che Filippucci sia rimasto molto legato al personaggio, tanto che gli piacerebbe poter lavorare di più sul BVZM e, comunque, non era l'unico autore presente: ho citato lui solo perchè era l'autore di cui mi ricordavo meglio le parole ^_^

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 29/11/2013, 13:35) 
Punto secondo: noi sul forum abbiamo lanciato una marea di idee. Inascoltate. Per proporre qualcosa devo per forza andare ad un fest organizzato sempre al nord?

Il fatto che il fest sia stato sempre organizzato al nord dipende solo ed esclusivamente dal fatto che gli organizzatori vivono al nord, ma sono sicuro che se qualcuno dei fan che abitano al centro-sud si prendesse l'onere di organizzare un fest o un incontro al centro-sud (e dico onere perchè trovare la location, invitare gli autori, fare tutti i preparativi etc... è una cosa che richiede tempo, impegno e fatica), sono sicuro che la cosa sarebbe fattibilissima e i primi ad esserne contenti sarebbero proprio gli organizzatori. Poi è ovvio che non tutti possono partecipare e che ci sono altri mezzi per esprimere il proprio parere, tra cui il forum: secondo me, nel corso degli anni alcuni spunti che abbiamo lanciato qui o in altre sedi sono stati ripresi ma, al di là di questo, penso che noi lettori possiamo lanciare gli spunti che riteniamo opportuni, poi spetta agli autori decidere se seguirli o meno, non è che possiamo obbligarli a farlo (sia che scriviamo uno spunto su internet, sia che lo diciamo a voce ad una fiera).
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 29/11/2013, 14:39




CITAZIONE (Sergej Orloff @ 29/11/2013, 14:16) 
Mi spiace, ma non sono d'accordo: io mi sento parte proprio di quel fandom più serrato che citi, perchè ho partecipato a vari incontri e mi sono speso in prima persona in varie iniziative (soprattutto per Ritratti di Famiglia); questo mi rende incapace di vedere quello che non va? Eppure, mi sembra di aver sempre cercato di dire la mia opinione, sia quando dovevo elogiare e sia quando dovevo criticare. Non vorrei che passasse l'idea che solo la critica negativa va bene: se vedo qualcosa di positivo, perchè non dirlo? E se vedo qualcosa di positivo, perchè significa automaticamente che non sono obiettivo? Perdonami, ma è questo che non riesco a capire.

Vedi? La prendi sul personale. Io ho parlato ad esempio di tanti difetti obiettivi e su quelli non ho notato appoggi o discussioni. Così come le cose positive di cui parli ancora non ho capito quali sono. Inoltre io non ho mai detto che se vedi qualcosa di positivo non sei obiettivo.

CITAZIONE
Non è un mystero che Filippucci sia rimasto molto legato al personaggio, tanto che gli piacerebbe poter lavorare di più sul BVZM e, comunque, non era l'unico autore presente: ho citato lui solo perchè era l'autore di cui mi ricordavo meglio le parole ^_^

Un autore che comunque ormai va considerato "esterno", così come Beretta lo è stato per tanti anni prima del suo ritorno. E guarda caso quelli che sono stati fuori sembrano avere di più il polso della situazione degli interni. Non so che idee abbiano recepito gli autori presenti, ma mi piacerebbe saperle (così si capiscono finalmente che critiche sono state mosse).

CITAZIONE
Il fatto che il fest sia stato sempre organizzato al nord dipende solo ed esclusivamente dal fatto che gli organizzatori vivono al nord, ma sono sicuro che se qualcuno dei fan che abitano al centro-sud si prendesse l'onere di organizzare un fest o un incontro al centro-sud (e dico onere perchè trovare la location, invitare gli autori, fare tutti i preparativi etc... è una cosa che richiede tempo, impegno e fatica), sono sicuro che la cosa sarebbe fattibilissima e i primi ad esserne contenti sarebbero proprio gli organizzatori. Poi è ovvio che non tutti possono partecipare e che ci sono altri mezzi per esprimere il proprio parere, tra cui il forum: secondo me, nel corso degli anni alcuni spunti che abbiamo lanciato qui o in altre sedi sono stati ripresi ma, al di là di questo, penso che noi lettori possiamo lanciare gli spunti che riteniamo opportuni, poi spetta agli autori decidere se seguirli o meno, non è che possiamo obbligarli a farlo (sia che scriviamo uno spunto su internet, sia che lo diciamo a voce ad una fiera).

Anche qui svii un po' l'attenzione parlando dei fest solo al nord. Quello è il punto meno importante. Noi qui abbiamo una piattaforma da ormai 6-7 anni, in cui tanti autori passano e ci leggono, eppure non ci è MAI stato uno scambio sul da farsi. Non ho mai sentito Recagno dire "consiglio accettato, lo mettiamo in pratica". So solo che io faccio il mio dovere di lettore, sottolineando (ormai a pieni polmoni) cosa c'è che non va e resto inascoltato. Certo, come dici tu un autore non è obbligato a seguirli o meno, ma allora perché chiedono spunti ai fan? O ancora perché non rispondono dicendo picche? Almeno uno sa di essere stato per lo meno considerato. L'impegnatissimo Boselli risponde sempre agli utenti del forum di Dampyr e così succede con gli altri autori sul forum di Nathan. Noi qui chiediamo tante cose e non ci viene risposto nulla. Poi vediamo magari un cambiamento che avevamo proposto e non sappiamo se è accaduto perché hanno letto i nostri suggerimenti o perché è passato per la testa anche a loro. Allora mi chiedo: il problema è il forum che non piace agli autori?
 
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view post Posted on 29/11/2013, 17:29
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Druido

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Prof. è vero che Sergej a volte come dici "svia l'attenzione", ma anche tu, se mi permetti, non sei da meno.
Parti con delle affermazioni sull'amore che porta a cecità e con altre cose e poi finisci come sempre a dire che il forum nessuno lo segue. :)

Mi permetto di dire alcune cose: non puoi paragonare Boselli a Castelli, come io non paragono te a Sergej: ogni persona è diversa e ognuno può scegliere di agire o meno in determinate maniere. Boselli ama rispondere sul forum? Buon per il forum. Castelli non lo fa? Peccato. Ma non puoi imputargli nulla.

Diverso sarebbe se avesse detto "ah vi seguirò pedissequamente e risponderò sempre" e poi fosse venuto meno. Ma non l'ha mai detto. E dunque perché ti lamenti che non risponda?
Del resto abbiamo appena avuto due lunghi ed ottimi interventi di Recagno (in risposta ad Aldous) e di Beretta (con un sacco di news). Questo conferma che Castelli non legge (e questo te lo confermo perché lo so), ma che gli altri che leggono, quando sanno e possono, rispondono.

Non so se il problema sia o meno che il forum piaccia agli autori. Ma anche se fosse? Potremmo fargliene una colpa? Certo mi dispiacerebbe (io al forum ci tengo sennò non ci passerei tutto sto tempo), ma non potrei farci nulla. Anzi si, una cosa la faccio: cerco di sopperire a queste "mancanze" (se così si possono chiamare) creando altre possibilità. Fino a qualche anno fa Castelli interveniva spesso sulla mailing list. Ora interviene pochissimo anche li. Allora cerco di contattarlo con altri mezzi, con interviste o con raduni, sperando che venga e abbia quei momenti di confronto che non riusciamo ad avere in altri modi. Ma non sto qui a rompermi la testa piangendo come un bambino perché non mi legge qui, non mi scrive li, non ascolta i lettori di la... Anche perché non è tenuto.

Però, premesso tutto questo, posso dirti che lo fa. Quando può ascolta. Quando può fa suoi i consigli. Valutandone magari anche la validità. Ricordo che anni fa accettò il consiglio per una storia di Anabel Lee. E che rifiutò un'idea che valutava interessasse a pochi (era sostenuta da una minoranza della ML che ricordiamo rappresenta si è no il 10% scarso dei lettori di MM).

Ridetto questo, posso annunciarti, per chiudere il discorso, che durante la conferenza (in parte visionabile on line) è stato detto che grossi cambiamenti si prospettano per la serie. Ad esempio è stato chiesto ai lettori se piacerebbe una nuova trasferta italiana. Alla risposta "si" è stato lasciato intendere che è in cantiere un progetto del genere, attuato anche dopo aver ascoltato le richieste dei lettori (non so dirti se del forum, di fb o della ml) e proprio per uscire da quell'immobilismo di cui parli. E dicendo così, nota, ti do ragione: qualcosa che non va c'è. E lo dico da fan, da fanatico di Martin. Non siamo ciechi solo perché innamorati. Anzi, io vedo anche la cellulite, le borse sotto gli occhi. Una ragazza che amo, la squadro il doppio di una che non amo.

Per concludere quanto sopra, come detto da Sergej, la richiesta di suggerimenti non è venuta dagli autori, ma dai disegnatori, un po' seriamente e un po' per amore di discussione. Oltre a Filippucci (che lavora su MM raramente) c'erano anche Sforza (che arriverà con tre storie in futuro) e Romanini, colonna storica della serie.

Che altro dire... nulla,... perché sento troppo astio (verso gli autori, ma anche verso di "me") e non credo di esser stato capace di placarlo. Che ci sia rancore non solo con Martin è, come diresti tu, un fatto obiettivo e non soggettivo, evinto da frasi come:
CITAZIONE
Ma il fandom più serrato non le vede perché preso dal troppo amore. C'è gente che ci spende tanto tempo della propria vita per MM, creando blog, fanzine, fumetti, raduni con gli autori e perciò è automatico che perdano di vista l'obiettività.

.
Ho detto "me" perché casualmente TUTTE le suddette attività nascono da AMys in generale e da me in particolare (seppure con l'aiuto di validissimi collaboratori). Ma, ti ripeto, nonostante quel "troppo amore", non perdo l'obiettività. So che Martin non passa un momento propriamente felice. E lo sanno anche gli autori. Però posso garantirti che stanno cercando di fare qualcosa. E qualcosa già è stato fatto. E qualcosa stanno per fare.

Solo che non credo che ciò ci porterà a leggere qui mail di Castelli o di leggere da altre parti Recagno dire né "consiglio accettato, lo mettiamo in pratica" né "picche". Se poi vogliamo attaccarci a questo...

PS per la questione "fest al nord". Tre anni fa abbiamo dato il nostro supporto a due fest al sud. Uno a Roma e uno in Sicilia. I ragazzi che hanno provato ad organizzarlo si sono arresi abbastanza presto e alcuni sono spariti. Altri per poter seguire la propria vita famigliare hanno dovuto rinunciare. Non si tratta di una scampagnata. Il lavoro è duro e non è facile gestirlo. Serve almeno una persona (o due, meglio) nella città prescelta, che possa gestire l'evento. Che colpa ne ho io se nessuno del sud lo fa? Io da qui non riesco, non posso, non ho la possibilità ne le conoscenze. E la moglie mi ucciderebbe se mi mettessi in campo per un altro evento. Ma se qualcuno si fa avanti, io posso dare una mano, l'esperienza, i contatti. Ora tocca a me decidere: proseguo con le mie possibilità e le mie idee nonostante nessuno mi legge o ogni mese vi riempio la posta chiedendo perché nessuno al sud organizza un fest e perché nessuno mi legge p perchè se non mi leggete almeno non mi dite picche,.... :) [ok, so che quest ultimo pezzo sarà censurato [giustamente] dai moderatori, e chiedo scusa in anticipo... ma mi sono sentito punto nel vivo personalmente]
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 29/11/2013, 18:38




CITAZIONE (myster jinx @ 29/11/2013, 17:29) 
[ok, so che quest ultimo pezzo sarà censurato [giustamente] dai moderatori, e chiedo scusa in anticipo... ma mi sono sentito punto nel vivo personalmente]

Anzitutto, mi preme dire che non siamo soliti censurare gli interventi, ma richiamiamo all'ordine gli utenti quando le discussioni "avvampano" un pò troppo (e questo vale anche per me che, per primo, ho reagito in maniera un pò piccata e me ne scuso). Ti segnalo quindi che parlare di "pianto" riguardo alla critica del Prof sulla questione forum-autori mi sembra eccessivo e non corretto, anche perchè non si tratta certo di un piagnisteo, ma di una critica che può essere condivisa o meno, ma che va comunque rispettata :) Poi passo a rispondere in modo più ampio e preciso al Prof:

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 29/11/2013, 14:39) 
Vedi? La prendi sul personale. Io ho parlato ad esempio di tanti difetti obiettivi e su quelli non ho notato appoggi o discussioni. Così come le cose positive di cui parli ancora non ho capito quali sono. Inoltre io non ho mai detto che se vedi qualcosa di positivo non sei obiettivo.

E' vero che l'ho presa un pò sul personale e me ne dispiace, ma capisci che, se mi dici che un gruppo a cui sento di appartenere non è obiettivo, un pò punto sul vivo mi sento: probabilmente, avrei reagito così anche se avessi scritto - che sò - che gli juventini non sono obiettivi :P Detto questo, è vero che non ho risposto del tutto alle tue argomentazioni, quindi lo faccio adesso. Parto da quello di positivo che ho visto nell'ultimo periodo:

- l'ingresso di un nuovo autore (Badino) che ha scritto una storia (Protocollo Leviathan) che, almeno a me, ha dato l'impressione delle storie mysteriane classiche, nella quale c'è più azione e meno chiacchere (che è una delle cose di cui sottolinei la mancanza e su cui concordo) e nella quale sono state proposte anche soluzioni grafiche usate raramente in MM (come le splash-page). Trovo positivo che questo autore sia impegnato anche in nuove storie e che una di questa storie andrà ad ampliare un aspetto della continuity (quello legato al carcere degli essere impossibili).
- dalle anticipazioni, sappiamo che prossimamente leggeremo storie di diversi nuovi autori e trovo che anche questo sia un aspetto positivo, oltre che un modo per smuoversi dall'immobilismo portando nuove sensibilità sulla testata.
- a proposito di continuity, nel prossimo mese leggeremo una storia che prosegue la trama di Orloff & Monique e ultimamente gli Uomini in Nero sono tornati a farsi vivi più volte dopo molto tempo, cosa che mi fa pensare che la continuity non è del tutto assente dalla mente degli autori (anche se concordo sul fatto che negli ultimi periodi c'è stato comunque uno "squilibrio" a favore degli stand alone).
- la collana di Storie da Altrove, almeno secondo il mio punto di vista, si sta mantenendo su livelli medio-alti.
- il ritorno di Beretta.

Riguardi agli aspetti negativi, concordo con te che un pò di continuity in più non guastarebbe (pur pensando che, se una storia stand alone è fatta bene, merita assolutamente la lettura), così come sul fatto che in varie storie recenti l'azione e le chiacchere non sono state ben equilibrate e sul fatto che i personaggi secondari ultimamente non sono ben sfruttati; al riguardo, mi pare che proprio nel fest uno degli autori (sfortunatamente non ricordo chi) spiegasse come in una delle future storie Diana svolgerà un ruolo rilevante.

CITAZIONE (Prof. Mystère @ 29/11/2013, 14:39) 
Anche qui svii un po' l'attenzione parlando dei fest solo al nord. Quello è il punto meno importante. Noi qui abbiamo una piattaforma da ormai 6-7 anni, in cui tanti autori passano e ci leggono, eppure non ci è MAI stato uno scambio sul da farsi. Non ho mai sentito Recagno dire "consiglio accettato, lo mettiamo in pratica". So solo che io faccio il mio dovere di lettore, sottolineando (ormai a pieni polmoni) cosa c'è che non va e resto inascoltato. Certo, come dici tu un autore non è obbligato a seguirli o meno, ma allora perché chiedono spunti ai fan? O ancora perché non rispondono dicendo picche? Almeno uno sa di essere stato per lo meno considerato. L'impegnatissimo Boselli risponde sempre agli utenti del forum di Dampyr e così succede con gli altri autori sul forum di Nathan. Noi qui chiediamo tante cose e non ci viene risposto nulla. Poi vediamo magari un cambiamento che avevamo proposto e non sappiamo se è accaduto perché hanno letto i nostri suggerimenti o perché è passato per la testa anche a loro. Allora mi chiedo: il problema è il forum che non piace agli autori?

Premesso che non so bene come funzioni negli altri forum perchè ci vado davvero poco e non ci scrivo mai, in linea di massima la vedo come Jinx: certo, mi dispiace che Castelli non sia mai passato da noi (anche se non perdo la speranza che un giorno succeda!), ma sono contento di ogni singolo autore che ha dedicato parte del suo tempo a venire qui ed a parlarci del BVZM :) Quanto al fatto se il forum piaccia o meno agli autori, io credo che quelli che lo frequentano lo apprezzino (altrimenti, semplicemente credo che non scriverebbero più) e che il nostro parere abbia un peso per loro; riporto un esempio tratto dalla discussione sui personaggi "candidati" a SdA:

CITAZIONE (Carlo Recagno @ 28/9/2007, 10:57) 
IL problema è che serve un nome "grosso" da strillare in copertina. A me, per esempio, non dispiacerebbe usare Champollion (non male come idea, Brody), ma, se scriviamo in copertina "Jean-Francois Champollion agente di Altrove", non tutti capirebbero subito di chi si tratta.
Per Ugo Foscolo una idea nel cassetto c'è già; se verrà realizzata, lo useremo assieme a un altro personaggio, sfruttando un collegamento tra i due poco conosciuto...

Qui c'è un autore che mostra apprezzamento per un'idea di un forumista, ma che spiega anche quali difficoltà questa idea comporta.

Quanto a chi non è mai venuto sul forum, forse ad alcuni non piacciamo (ci sta che non possiamo piacere a tutti :) ), forse alcuni semplicemente non ci conoscono (magari anche perchè non siamo riusciti ad arrivare a loro) o forse alcuni non hanno proprio il tempo materiale di passare su un forum.

Edited by Sergej Orloff - 29/11/2013, 20:16
 
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view post Posted on 30/11/2013, 11:32
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Come sempre ha ragione Sergej... non dovevo alzare i toni e non dovevo dire che Prof "piange". Me ne scuso in primis con Prof. stesso e in secondo con il forum tutto per la mia reazione eccessiva.

A giustificazione diciamo che sono ancora provato dallo stress post-Fest e da un brutto raffreddore.

Però veemenza e pianto a parte, non credo di aver detto cose sbagliate, sia sulla mia passione non inquinata dall'obiettività, sia sul fatto che Alfredo non sia sul forum.

Sergej ha fatto bene a riportare quell'estratto di conversazione con Recagno per dimostrare che siamo ascoltati. Alle sue frasi aggiungerei solo che non è che non piacciamo noi, ma forse non piacciono queste piattaforme. Ad esempio Castelli ama chiacchierare e mentre parla risponde a domande e accetta consigli. Ma non gli piace leggere il pc, magari e dunque non legge forum, FB e ML, tutto qui.

Come si diceva sopra: non facciamone una questione personale. E se posso permettermi, sollevata la questione una volta, due, tre,... andiamo oltre :)
 
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