Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Alieni e UFO
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Alieni e UFO

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adso_da_melk
view post Posted on 7/4/2006, 20:27




La notizia risale all'aprile 2000, ma su stampa e tv non ha ottenuto il riscontro che meritava. Sono stati il presidente e il segretario del Centro Ufologico Nazionale, Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni, a divulgare l'incredibile scoperta: risulta da documenti attendibili che nel giugno 1933, a Milano, un oggetto non identificato piombò dal cielo, schiantandosi a terra. Un autentico caso di UFO-crash, in pieno regime fascista. Dai documenti emerge che i resti della navicella distruttasi al suolo vennero occultati, mentre le alte sfere del governo di Mussolini si mettevano in moto per impedire che la notizia venisse diramata dall'Agenzia Stefani (l'Ansa dei tempi). Pinotti ha divulgato il testo di un telegramma datato 13 giugno 1933, ore 16, che reca l'intestazione "Ufficio telegrafico di Milano" e la dicitura "Riservatissimo - lampo - priorità su tutte le priorità". Come mittente reca la voce prestampata "Agenzia Stefani". Ecco il testo: "D'ordine personale del Duce disponesi assoluto silenzio su presunto atterraggio su suolo nazionale at opera aeromobile sconosciuto Stop Confermasi versione pubblicanda diffusa dispaccio Stefani odierno stop Idem versione anche at personale e giornalisti Stop Previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello Stato stop Per immediata conferma ricevimento stop Direzione affari speciali". In un secondo telegramma della Direzione affari speciali, trasmesso alle 17.07, si precisa l'ora in cui l'Ufo si è schiantato "D'ordine personale del Duce disponesi immediato dicesi immediato arresto diffusione notizia relativa at aeromobile natura et provenienza sconosciuta di cui at dispaccio Stefani data odierna hore 7 et 30 Stop Disponesi istantanea rifusione eventuali piombi giornalistici recanti detta notizia Stop Previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello Stato Stop dare immediata conferma del ricevimento Stop". Pinotti e Lissoni dispongono di ulteriori documenti, al vaglio di esperti per confermare la correttezza della datazione. Alcune indicazioni di massima: del caso milanese fu informato anche Galeazzo Ciano; il disco volante recuperato dai fascisti all'alba del 13 giugno del '33 sarebbe stato nascosto negli stabilimenti della Siai Marchetti di Vergiate o Sesto Calende (VA), che presero misteriosamente fuoco nel '43; la censura fu potente e immediata e trascinò nelle pesti chi tentava di fare luce (tale Moretti, relegato in manicomio, un funzionario che il regime aveva incaricato di trasmettere i risultati di ricerche segrete sull'Ufo ai nazisti); infine, lo stesso Guglielmo Marconi indagò sul fatto, sempre su indicazione di alte gerarchie fasciste.
Un autentico Roswell all'italiana, di cui Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni danno ampia spiegazione nell'indagine da loro condotta e pubblicata sul sito ufficiale del CUN.
Opinioni?
 
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Rotar'e Arbaree
view post Posted on 11/9/2006, 13:03




riguardo a questo fatto, vi consiglio di leggere un romanzo che ne tratta. si chiama OCCIDENTE scritto da Farnetti edito dalla Nord

è un ottimo romanzo ucronico, il primo di una trilogia
(OCCIDENTE, ATTACCO ALL'OCCIDENTE, NUOVO IMPERO D'OCCIDENTE)
 
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casper9
view post Posted on 11/9/2006, 16:00




adso, non è che potresti linkare qualche approfondimento?
Grazie!
 
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adso_da_melk
view post Posted on 24/9/2006, 21:45




L’estate dell’anno prima che la Seconda guerra mondiale divampasse con tutto il suo orrore, gli abitanti di molti paesi ai piedi della Majella videro degli insoliti aeromobili volare in cerchio sulla Grande Montagna Madre e poche ore dopo, verso il tramonto una striscia incandescente attraversò la montagna, molti cedettero che questo fosse un segno premonitore dell’immane sciagura che sarebbe successa di lì a poco. Voi ne avete mai sentito parlare?
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 25/9/2006, 10:20




Mi ricordo una mezza cosa... mica c'erano "coinvolte" anche delle pietre con delle incisioni? :hmmm:
 
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view post Posted on 28/11/2006, 00:18

Vecchio Saggio

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Ho trovato questo video (clicca qui) su Google, e vorrei sapere cosa ne pensate voi, visto che siete più esperti in questi argomenti...

Cosa si sa/pensa/suppone?

Avviso: credo che questo video possa risultare fastidioso per i soggetti più sensibili... :unsure:

 
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Prof. Mystère
view post Posted on 29/11/2006, 11:57




(Finalmente sono riuscito a vedere il video!)

Questo video ha fatto il giro del mondo e ha scandalizzato non poco. Se sia vero o meno si è discusso a lungo finchè, così pare, sia emersa la verità: il filmato non è altro che un buon lavoro di effetti speciali dovuto a dei ragazzi. Questa storia pare abbia convinto tutti o quasi, tanto che a rincarare la dose ci ha pensato anche un film.
Io personalmente non so quanto ci possa essere di vero o quanto di falso, ma fatto sta che l'attenzione verso questo filmato è improvvisamente scemata. Per me il mystero resta! :alienff:
Tra l'altro, sempre su internet, sta circolando da un po' un brevissimo video di una presunta abduction effettuata su una donna russa. Questo mi sa più di bufala, per il semplice fatto che all'interno dell'astronave, se c'erano solo alieni, chi riprendeva con la videocamera? Mi immagino l'omino grigio che viene da Alpha Centauri per fare il verso a Spielberg! :D
 
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view post Posted on 30/11/2006, 17:38

Vecchio Saggio

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chest'omo l'è tutto cervello!!
Non lo prendi mai in castagna :D

CITAZIONE
Tra l'altro, sempre su internet, sta circolando da un po' un brevissimo video di una presunta abduction effettuata su una donna russa

Hai un link?

 
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view post Posted on 30/11/2006, 17:52
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Il Dybbuk

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CITAZIONE (Serlon @ 30/11/2006, 17:38)
chest'omo l'è tutto cervello!!
Non lo prendi mai in castagna :D

Se si chiama Prof.Mystère un motivo ci sarà :D
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 1/12/2006, 12:02




CITAZIONE (MaxBrody @ 30/11/2006, 17:52)
CITAZIONE (Serlon @ 30/11/2006, 17:38)
chest'omo l'è tutto cervello!!
Non lo prendi mai in castagna :D

Se si chiama Prof.Mystère un motivo ci sarà :D

...e divenni rosso come un peperone! :D

CITAZIONE (Serlon @ 30/11/2006, 17:38)
CITAZIONE
Tra l'altro, sempre su internet, sta circolando da un po' un brevissimo video di una presunta abduction effettuata su una donna russa

Hai un link?

Eccolo: Russian abduction
 
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view post Posted on 19/6/2007, 18:53
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Vecchio Saggio

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Hacker svela la verità sugli ufo
di: Margherita Campaniolo

Un hacker alla ricerca della verità sugli ufo

Un hacker alla ricerca della verità sugli ufo. E’ quanto ammette di essere stato.

image



Di fatto Gary McKinnon, quarantenne inglese, è stato l'autore di una intrusione informatica senza precedenti ai danni, niente meno, che della Difesa degli Stati Uniti d'America (esercito, marina ed aeronautica), dei suoi sistemi governativi e di 16 computer della NASA. Perciò, in buona fede o meno, “terrorista dell'omertà sugli extraterrestri” o no, a due anni dal suo arresto da parte dell'Unità Anticrimine Alta Tecnologia del Regno Unito (2002), è ora l'America a volerlo processare ed in un tribunale militare; la corte inglese, riunitasi per decidere se accogliere la richiesta di estradizione presentata dal governo americano nei confronti del loro connazionale, ha dato l'assenso: avrebbe potuto fare altrimenti quando un pubblico ministero Usa ha definito l'impresa di Gary McKinnon “il più grande scasso elettronico di computer militari di tutti i tempi”?

Tutt'altro che semplice la situazione: benché McKinnon si dichiari sì colpevole ma senza intenti terroristici o spionistici e nonostante una nota delle autorità USA, firmata dall'ambasciata e presentata dall'accusa all'udienza di aprile, esplicita che l'imputato non verrà trattato come un terrorista, il rischio è grossissimo e cioè una sentenza che potrebbe concludersi con una pena a settant’anni di carcere da scontare negli Stati Uniti magari nel famigerato carcere di Guantanamo poiché queste rassicurazioni non cancellano certo la forza di quanto dichiarato da un alto funzionario USA in un'altra udienza, nel luglio 2005: “Il sig. McKinnon ha agito in modo intenzionale e calcolato per influenzare ed interessare il governo degli Stati Uniti all'intimidazione e alla coercizione”.

I presupposti ci sono tutti; Gary McKinnon, al di là del reato commesso, corre il rischio di divenire un reo da punire a monito e con una pena che divenga esemplare sia a riscatto dell'orgoglio americano, sicuramente ferito e che non esce bene agli occhi dell'opinione pubblica da questa vicenda se, come è, un semplice cittadino, pur se esperto d'informatica, per ben due anni è entrato là dove nessuno dovrebbe riuscire ad “entrare”, sia per fare in modo che altri ci pensino bene dall'emulare le gesta di McKinnon. È troppo chiedersi se chi doveva fare in modo che ciò non accadesse è stato o sarà mai punito ? Mistero. Veniamo ai fatti. Grave, gravissima l'accusa americana: entrando da pirata nei sistemi americani dal febbraio 2001 al marzo 2002 McKinnon ha causato un danno di 700.000 dollari ed il blocco dei sistemi informatici della difesa americana proprio durante il tragico 11 settembre 2001, avere alterato e cancellato files di una base aeronavale impegnata in operazioni critiche e avere disabilitato un'intera rete di 2 mila computer militari.

L'imputato smentisce tali danni.

Gary McKinnon, a cui per diverso tempo è stato vietato l'uso di internet (ora può farlo rendendo chiaro il suo IP) alla vigilia del pronunciamento della corte inglese è stato intervistato dal giornalista Spencer Kelly per la trasmissione Clik dalla BBC. Forse potrebbe essere l'ultima occasione per ascoltare quanto McKinnon ha da dire su questa vicenda che, sicuramente, ha un po' di quel fascino tutto inglese delle gesta dell'indomito Robin Hood, solo che qui la foresta di Sherwood, dove colpire e dove nascondersi, erano i meandri della rete informatica e, il malloppo da togliere ai ricchi per darlo ai poveri, una verità ben celata e che (a detta del McKinnon) potrebbe cambiare le sorti di tanta gente.
Sì, perché alla domanda “perché” McKinnon risponde che era alla ricerca, oltre che delle prove dell'esistenza degli alieni, di dati sulla tecnologia soppressa, ciò che egli stesso ha definito “il segreto meglio conservato del mondo, una cosa molto importante: i pensionati non
possono pagare le bollette del riscaldamento, si invadono Paesi per assegnare all'Occidente appalti per il petrolio, e nel frattempo parti segrete del governo tengono lì questa tecnologia soppressa che darebbe energia gratis”.

McKinnon ottiene il suo primo computer quando ha 14 anni ed impara ad usarlo da autodidatta. A 17 anni lascia la scuola e diventa parrucchiere poi, sotto consiglio di amici, frequenta un corso per ottenere una qualifica informatica. Dopo avere completato il corso comincia a lavorare a contratto nel campo dei computer. Poi è iniziata la sua ricerca. Gary McKinnon ha più volte detto che molti sono convinti e dichiarano l'esistenza di UFO nei nostri cieli (e lui è di questi) ma pochi fanno davvero qualcosa per provarlo. Queste le motivazioni del suo gesto. Per due anni si è introdotto nei sistemi americani e con una facilità che ha stupito lo stesso McKinnon: per accedere a “Nottingham” ha usato un banale linguaggio Perl e in otto minuti è stato in grado di controllare 65.000 macchine. Molte macchine erano senza dovute protezioni e senza alcuna password. Accedeva in ore notturne, in zone ed orari sempre differenti; solamente una volta fu “pizzicato” da un assistente tecnico della rete che gli ha chiesto, comunicando via WordPad, chi fosse e che facesse.
McKinnon ha risposto che era un addetto dalla Military Computer Security… La risposta è parsa assolutamente plausibile e tutto è continuato come prima…. Cosa ha trovato Gary McKinnon in quei file ? L'esistenza di un progetto denominato Disclosure Project dove 400 testimoni, esperti in vari campi della aeronautica, dichiarano in un libro che la tecnologia UFO esiste, che abbiamo catturato astronavi e le abbiamo smontate per esaminarle, c'è l'anti-gravità, c'è energia liberamente disponibile ed è di origine extraterrestre.

L'America smentisce.

E cosa ha trovato alla Nasa? Una dichiarazione secondo la quale nell'edificio numero 8 del Johnson Space Centre si cancellano regolarmente le foto degli UFO dalle immagini satellitari ad alta risoluzione.
C'erano cartelle denominate “filtrate” e “non filtrate”, “elaborate” e “grezze”. È riuscito ad aprire solamente una di queste cartelle e a visualizzare una sola immagine che, però, non è riuscito ad acquisire sul suo computer.
McKinnon la definisce un’immagine stupefacente, di qualcosa che era sopra l'emisfero terrestre ma che non era terreste. Dichiara: “Tenendo a mente che era una connessione internet molto lenta, a 56k, all'epoca del dial-up, ho abbassato la risoluzione. Quanto è apparso sul mio monitor era straordinario, il culmine di tutti i miei sforzi. Era l'immagine di qualcosa che non poteva essere prodotto da mani umane. Si trovava sopra l'emisfero terrestre. Assomigliava a un satellite. Aveva la forma di sigaro e aveva cupole geodesiche sopra, sotto, e ad entrambi le estremità; malgrado la bassa risoluzione l'immagine era molto ravvicinata. Questa cosa era sospesa nello spazio, non aveva giunture e nessuno dei segni della normale fabbricazione umana”.

Questa operazione che egli definisce filantropa ha comunque cambiato la sua esistenza, era divenuta una ossessione; la sua vita sociale azzerata, perso il lavoro e la fidanzata e, nonostante gli amici gli consigliassero di smettere, non è riuscito a dare uno stop a tutto ciò. Non si curava più di se stesso né igienicamente né nutrendosi a sufficienza, viveva nell'ossessione di quelle ore notturne; a quel punto ha iniziato a lasciare tracce, persino ad inviare messaggi pacifisti sullo schermo dei computer, egli dice che voleva essere fermato ed infatti, a quel punto, lo è stato: dalle autorità britanniche. Come hacker era convinto che, una volta scoperto, avrebbe ricevuto una pena di 3, 4 anni di carcere e tutto sarebbe finalmente finito. Dal 2002 Gary ha dovuto firmare, tutte le sere, presso una stazione locale di polizia assicurando di non lasciare il proprio appartamento durante le ore notturne più ottemperare al divieto di possedere un computer collegato al Internet, tutte limitazioni in parte revocate lo scorso Natale.

Gli Usa sembrano essersi ricordate del caso McKinnon solo a partire dal 2005...

Gary McKinnon is facing extradition to the USA under the controversial Extradition Act 2003, without any prima facie evidence or charges brought against him in a UK court. Try him here in the UK, under UK law.

Gary McKinnon ha davvero sciolto il mistero dell'esistenza degli ufo “vicino” a noi oppure ha “sfiorato” segreti militari di tecnologia segreta?
Difficile valutare come la vicenda umana di Gary McKinnon si concluderà. Vera la prima o la seconda ipotesi ho seri dubbi che qualcuno ce lo verrà a raccontare e un Gary McKinnon è sicuramente più utile da avere dalla propria parte che farne un martire: entrerà anche lui nel “sistema” USA?
Gli amici di Gary sono certi di una cosa: ringrazino, gli Stati Uniti, che la vicenda del loro amico li ha resi consapevoli di quanto fragili siano i loro sistemi informatici; sono stati più che fortunati che ad eluderli sia stato Gary con i suoi sogni di verità.

Intanto vi segnaliamo un sito web si occupa di aggiornare quanti fossero interessati alla storia di McKinnon, Free Gary McKinnon. Se ne avremo la possibilità seguiremo la vicenda. L'ultima parola la diamo a Gary McKinnon stesso: “No, non lo rifarei! Quasi tre anni e mezzo fa mi dissero di fermarmi. Se solo avessi ascoltato i consigli dei miei amici”.

Per approfondire:

http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/clic...ine/4977134.stm
http://news.bbc.co.uk/1/hi/technology/4715612.stm
http://www.spy.org.uk/freegary/

Fonte: www.margheritacampaniolo.it
 
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icon10  view post Posted on 21/6/2007, 18:19
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Vecchio Saggio

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UFO: SOLO POCO PIU' DI UN TERZO
DI UFOLOGI USA LI HA VISTI


:UFO:



(ANSA) - SAINT VINCENT (AOSTA), 20 GIU - Poco meno di 500, tra i 1.800 iscritti alle tre maggiori associazioni di astrofili statunitensi, hanno detto di aver avvistato degli Ufo nel corso delle loro osservazioni; un centinaio hanno fatto gli avvistamenti che sono stati osservati attraverso telescopio o binocolo.

Il dato è stato diffuso dal Centro Italiano di Studi Ufologici (Cisu) di Torino nel corso del convegno: '947-2007, sessant'anni di Ufò, in corso di svolgimento a Saint Vincent (Aosta), dove si svolgono mostre, tavole rotonde e proiezioni su quelli che un tempo erano chiamati i 'dischi volanti' e che in sessant'anni, secondo le testimonianze raccolte, sono stati avvistati circa 19.000 volte in Italia con prevalenza in Lombardia (oltre 2.000).

"E' luogo comune credere - ha sottolineato Piero Toselli del Cisu - che astronomi e astrofili non abbiano mai osservato degli Ufo; ma non è così ed i dati lo dimostrano così come ne è una prova il sondaggio tra astronomi professionisti coordinato nel 1977 dall'astrofisico statunitense Peter Sturrock della Stanford University, il quale ha evidenziato come su 1356 questionari compilati, 62 partecipanti (il 4%) riferirono di aver osservato eventi od oggetti che non erano riusciti ad identificare".

Presto sarà disponibile una banca dati che nasce dal progetto 'Clear Skies', curato da Giuseppe Stilo del (CISU), che sarà presentato sabato prossimo. Da quanto si è appreso oggi a Saint Vincent il progetto prevede la raccolta, la documentazione e l'approfondimento delle segnalazioni di su avvistamenti di Ufo, nonché l'eventuale identificazione "di una casistica di alta qualità, anche sulla base di registrazioni strumentali sofisticate, come i migliori astrofili sono in grado di fare".

A sessant'anni dall'avvistamento del primo 'disco volante' negli Stati Uniti (24 giugno 1947) e del primo Ufo visto solcare i cieli di Roma (8 luglio 1947), l'ufologia "aspira a diventare una scienza - come ha detto Edoardo Russo del Cisu - sulla base di criteri di serietà e professionalità: anche se finora più che risposte si sono prodotte soprattutto domande e dubbi, la sola conclusione certa è quella dell'indubitabile esistenza di un problema che necessita di adeguati studi e ricerche". (ANSA).

FONTE
 
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view post Posted on 22/6/2007, 13:58

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Un terzo di UFO: U
 
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view post Posted on 22/6/2007, 14:16
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Vecchio Saggio

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Ehm... (Max Brody docet)... è inteso alla quantità di avvistamenti effettivi... :P
 
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view post Posted on 22/6/2007, 21:03
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Il Dybbuk

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CITAZIONE (vivaelleon @ 22/6/2007, 14:58)
Un terzo di UFO: U

Sapevo che l'avrebbe scritta!!!
Stavo per farlo io! :P

Ah, io una volta ho visto un ufo! (non ridete!)
Cioè, un ufo...era più una luce che andava a casaccio!
 
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