Mostra Alessandrini ad Ancona

tutte domande che potreste fargli ad Ancona.. e su cui personalmente ancora non concordo.. e parlo in questo caso di Stano, così non mi potete accusare di partigianeria per altri motivi..

(comunque c'è differenza fra il giudicare negativamente il lato artistico di una copertina, e l'entrare nel discorso personale.. e con questo chiudo il discorso, perché mi sembra assurdo che faccia io da 'avvocato difensore' )

io sto con semtex, a me pare svogliato anche nelle storie negli ultimi anni.

Caro Semtex rido perchè era proprio l'argomento di discussione a tavola sabato sera con amici.....
Ti lascio immaginare la diatriba tra l'importanza della copertina; la copertina fa vendere di più?, meglio una bella copertina e magari brutti disegni dentro o una brutta copertina ma disegni stupendi....
Insomma è ovvio che ogni persona poi ha la propria visione soggettiva, tempo indietro chiesi ad Alfredo la questione copertinista??? lui mi rispose che era una questione "delicata"

Ma esiste una cosa molto democratica e fattibile nella libera legge del mercato; per chi è convinto e veramente deciso che vorrebbe un'altra persona a disegnare la copertina.... prendete (come diceva il Buon Sergio Bonelli) carta e penna e scrivete una lettera direttamente alla Bonelli, questi post, discussioni, polemiche non servono a nulla....
FIDATI!!! 100-200 lettere che arrivano con questa richiesta vedrai che non verranno ignorate.... è la legge del mercato, alla fine è il fans che compra il fumetto....


P.S. Lunedì il tuo pacco parte

la mostra è davvero interessante.. lo dirà anche chi non ne è coinvolto, spero, così gli crederete di più..

comunque, per quanto riguarda il portfolio, viene venduta una teca, con all'interno una serie di disegni realizzati per l'occasione..

Daniele faresti una descrizione un po più dettagliata.... grazie.
Magari hai fatto anche qualche foto? c'era gente?

non ho qui il portfolio, comunque sono una serie di disegni, con diversi personaggi: dylan, martin+java, anastasia brown, ecc. C'è un disegno della mole vanvitelliana, con ambientazione fantasy (tipo zona x o outremer). Quando recupero il portfolio vi fornisco una descrizione migliore: tutti gli originali sono comunque esposti nella galleria Puccini di Ancona.

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Faccio da messaggero e riporto un messaggio privato di Susanna Alessandrini a SEMTEX, che pubblico su richiesta degli interessati.

Il riferimento è a quanto SEMTEX aveva scritto in questo topic:


Caro Semtex,
sono Susanna, figlia di Giancarlo Alessandrini. Daniele mi ha riferito la tua curiosità e i tuoi dubbi per quanto concerne il lavoro di mio padre.
Trovo le tue insinuazioni alquanto di dubbio gusto e, se mi permetti, vediamo assieme il perchè.

1. "Dovresti chiedere ad Alessandrini se lui è ancora motivato e convinto nella realizzazione delle copertine di Martin Mystère, oppure è solo pura "routine" (soldi facili e sicuri non puzzano)."
Mio padre è motivato e convinto nel suo lavoro, è una persona onesta e ama quello che fa. Credimi, è una fortuna riservata a non molte persone unire la propria passione e trasformarla in un lavoro gratificante. Non credi? La routine, come tu dovresti sapere, fa parte di qualsiasi impiego, ma i lavori nel campo dell'arte rendono l'esperienza giornaliera sempre nuova, nel bene e nel male. La frasetta buttata lì tra parentesi, riguardo ai soldi facili e sicuri, denota una forte ignoranza da parte tua riguardo l'argomento. Fare fumetti non è un lavoro facile e soprattutto i soldi si sudano come accade per ogni impiego onesto e serio, e mi sorprende che tu, come deduco appassionato di fumetti, possa insinuare tali scemenze. Non sono soldi facili perchè bisogna guadagnarseli, non entrano dalla finestra mentre l'autore si gratta la pancia (per non dire di peggio) sulla sua comoda poltrona. E non sono soldi sicuri perchè non vi è uno stipendio mensile, ma si guadagna in base a quanto si fa.

2. "Te lo chiedo perchè, a parte qualche guizzo come in Longitudine zero o L'orizzonte degli Eventi...direi che si batte la fiacca. L'ispirazione ce l'hai se hai fame, non se fai l'amore con la stessa donna per anni ."
Si batte la fiacca? Tu hai anche solo lontanamente idea del lavoro che c'è dietro ogni storia o copertina? Ti chiarirò un po' le idee. Qui si lavora sempre e si cerca di dare sempre il massimo. Sai, i gusti non sono opinabili, ma per poterli esprimere ci deve essere dietro un ragionamento e soprattutto una vaga conoscenza di come si svolge il lavoro di un artista, ed è un discorso che si può estendere a infiniti campi di discussione. Ovviamente, come mi auguro tu sappia, il segno e il modo di disegnare negli anni cambiano, si evolvono a discapito o meno del piacere dei fans e lettori, è una cosa più che naturale. Questo non è sinonimo di battere la fiacca: sarai al corrente, presumo, che mio padre elabora le proprie copertine su progetto dello sceneggiatore, che gli invia la bozza di come verrà strutturato il disegno. Il disegnatore è vincolato a quello schema, non può prendere troppe iniziative. La colorazione della copertina è affidata ad Alfredo Castelli, e la sua buona riuscita o meno influisce sulla qualità del risultato. Detto questo, vediamo la tua nebulosa opinione sull'ispirazione. Vedi, l'ispirazione è un concetto labile, astratto e relativo. Un contabile o un muratore non necessitano di ispirazione, il loro lavoro non richiede fantasia, va svolto nello stesso modo tutti i giorni e da tutte le persone, e soprattutto tutti possono impararlo. Non si possono avere sempre belle copertine da creare, magari fosse così! Purtroppo capitano anche quelle noiose o particolarmente difficili, che a mio parere sono comunque sempre di altissima qualità.
Questo discorso ovviamente non comporta che il posto di Giancarlo, co-creatore di Martin Mystere, debba essere ceduto a Filippucci. Perchè mai? Perchè qualche copertina non è di tuo gradimento? O forse perchè pensi che qui si "batte la fiacca?" (che dovrebbe essere un discorso riguardante qualsiasi copertinista attivo da più di 10 anni, vista la tua opinione sui disegnatori di fumetti che hanno l'ispirazione solo se hanno fame e se hanno i soldini ogni 10 del mese nella buca delle lettere).

Vedo mio padre fare questo lavoro da 22 anni, ossia da quando sono nata. Molte persone mi chiedono com'è avere un padre fumettista, e io rispondo sempre volentieri, sia a questi quesiti di carattere generale sia a quelli più specifici come i tuoi, anche se mi hanno particolarmente infastidito le idee e le insinuazioni che hai fatto. Spero il discorso ti sia ora più chiaro.

Susanna

Susanna paradossalmente sono d'accordo con quello che dici, ma penso anche tu abbia un punto di vista non proprio oggettivo....

Che Giancarlo sia un'artista famoso, bravo e riconosciuto non solo in Italia lo sappiamo tutti e penso che Semtex non abbia niente da ridere su questo.... il punto è che proprio il fatto che al di là di tutto: creatività, ispirazione, decisione non sue e tutti quei motivi che tu hai spiegato perfettamente e chiaramente; il lettore e consumatore finale ha l'impressione, lo so sembra strano ma è così; che non abbia più voglia di farlo....
[ovviamente è un punto di vista personale]

(non voglio aprire polemiche perchè ne feci una con Alfredo quando gli chiesi se non era ora di chiudere Martin Mystère e quindi lasciamo perdere... anche perchè Semtex ti ho spiegato che queste polemiche sono inutile e proprio non servono a nulla, ti ho scritto cosa realmente bisogna fare se si è convinti della propria posizione....)

...e parlo da Chef di cucina, che conosce cos'è l'ispirazione, la creatività, la cura estetica quando si crea un piatto o una ricetta, e può essere benissimo paragonata alla fase creativa di un disegnatore.... ma dopo 10 anni che magari prepari un buonissimo risotto alla Milanese non è detto che anche se hai tecniche e conoscenze professionali che ti permettono di farlo quasi in automatico; una persona abbia ancora la famosa voglia o "fame" come diceva Semtex per aggiungerci una foglia d'oro e creare qualcosa di unico come fece Gualtiero Marchesi o che magari pensi ogni volta come poterlo migliorare.... lo so e capisco che non sempre si possa veramente dare il massimo, capita ovviamente a tutti sopratutto con la ripetitività.... ma e per quello che ti dico che forse non sei obbiettiva quando un disegnatore come LUI (e sappiamo entrambi di cosa è capace) mi disegna delle dita che sembrano artigli... boh! come lo definisci tu? cambio di stile?, nuova ricerca grafica? evoluzione... non so!! poi che a tuo parere sono comunque sempre di altissima qualità mi da la conferma che non dai un giudizio imparziale, riguardati (per citarne una) la copertina dello speciale Martin Mystère n. 28 2011, I dolori del giovane Martin... RIBADISCO capisco e comprendo tutto quello che tu dici, ma RIPETO l'impressione finale che traspare a mio parere è che non ci sia più voglia di farlo.....
e purtroppo capisco anche Semtex poichè io ho visto uno dei miei maestri e modello da seguire cioè Gualtiero Marchesi, abbinare il suo nome e ricette (ridicole) a Mc Donalds.... fai tu.... e non penso a fini creativi o per cercare nuove ispirazioni....

e chi scrive compra regolarmente Martin Mystère dal 1989.

Bella questa discussione. Ne approfitto per chiedere a Susanna se le va di iscriversi e contribuire alle discussioni. Non so se è una lettrice di MM però ha un importante punto di vista, essendo figlia di due grandi artisti (a proposito, chiediamo ancora scusa al papà per l'incidente diplomatico che ci fu sul forum: pensavamo fosse un troll che ci rompeva spesso le scatole e invece era il vero Alessandrini).

Riguardo al discorso copertine... da quando è bimestrale, le copertine bruttine o sufficienti per me sono state veramente pochissime. Il problema sono gli altri albi (speciali, almanacchi...): non sarebbe il caso, magari, di lasciare una maggiore libertà artistica al disegnatore, tralasciando i "suggerimenti" degli sceneggiatori?