MaxBrody |
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| Racconto NON a fumetti con protagonista Martin Mystère, scritto a quattro mani da Castelli e Andrea Carlo Cappi, ambientato a Roma nel 1967 (con frequenti flashback che spaziano dal passato primordiale della Terra alla seconda guerra mondiale), che vede un giovane Martin sulle tracce di una creatura leggendaria nella città eterna (il titolo non è casuale). Una trentina di pagine che filano via che è un piacere, scritte come sempre scorrevolmente dalla consolidata coppia, con solito finale un po' affrettato, ma oramai mi sa che lo fanno apposta, a preservare una delle caratteristiche del fumetto. Racconto piuttosto inquietante, ben calato nel contesto storico, che ovviamente è da recuperare per ogni fan mysteriano che si rispetti. Volendo legarlo alla continuity, sorgono alcuni dubbi di carattere naturalistico, ma sembrerebbe che Zagreo, il dio Dioniso della mitologia, fosse stato creato da un Esagono, forse quello che creò le divinità, mostrato nel gigante 6. Il Cristallo di cui si parla nel racconto, però, potrebbe essere una delle Pietre; questo Cristallo, inoltre, a fine racconto viene portato via dagli "americani", che dovrebbero essere Uomini in Nero (Altrove, a quell'epoca, era pure controllata da loro, quindi non vedo alternative).
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