L'orizzonte degli eventi, Martin Mystère n.311

Credo che sarebbe bello vedere un esperimento del genere sulle testate bonelliane! Ma temo che sia difficile sia perchè richiede una grande coordinazione tra le diverse testate e sia perchè, come dici tu, il parco eroi non è così ampio: condividono lo stesso universo narrativo ed anche lo stesso periodo solo Martin, Dylan e Mister No (nella sua versione con qualche anno in più ); altri eroi contemporanei sono Julia e Dampyr, ma non so se si possono collocare o meno nella stessa continuity di Martin (sono serie che non seguo ) e per coinvolgere Nathan occorre pensare ad un evento che abbia conseguenze sul suo futuro. Insomma, una bella sfida!


Hai creato un mystero dentro il mystero! Comunque, il riferimento a Maria dovrebbe essere questo:


Mi è venuto in mente che Maria ha già dato prova di poter comunicare con Java (nella storia Blu del numero 300). Le domande 3 e 4 invece non le ho proprio identificate!

9) Non sono sicuro di aver capito tutto il tuo ragionamento ma, di fatto, qualsiasi altra cosa l’esperimento possa aver creato,
13-14-16) Le mie scarse conoscenze di fisica mi spingono a sospendere l’incredulità Per quanto riguarda invece le dotazioni altroviane, mi pare che lo shuttle sia rappresentato come un “comune” shuttle ovvero che Altrove non c’entri nulla.

L'albo è piaciuto anche alla critica: UbC considera L'orizzonte degli eventi uno dei migliori albi del 2010! Trovate l'articolo cliccando QUI.

PS: se per qualche motivo non avete ancora letto l'albo, occhio che nella recensione ci sono vari spoiler.

Letto. Con ritardo, ma mi devo pure distinguere in qualche modo! Piaciuto moltissimo! Davvero complimenti a Morales, era parecchio che un fumetto non mi prendeva cosi.
Ho letto velocemente alcuni dei commenti all'albo, e sono d'accordo con chi nota che e' strano che lo shuttle arrivi con tranquillita' e velocita' alla fascia di asterodi... C'e' anche qualche altra piccola "incongruenza", ma come fa notare qualcun altro l'autore cerca di "spiegare" quasi tutto, o almeno di non rendere nessuna situazione troppo "implausibile", e questo mi basta per farmi apprezzare la storia.

Ciao!

Forse il miglior albo di Morales, una storia stupenda, con una trama ed una sceneggiatura incalzanti, dallo shock per la morte di Martin alla shock per la fine del mondo....bellissimo, l'ho riletto e l'ho trovato ancora migliore. Un ulteriore abbraccio a Paolo, anche per tutte quelle storie che non ci ha potuto raccontare.