La casa che urlava nel buio, Storie da Altrove n. 13

Una storia molto intrigante e ben costruita a mio avviso. Ci sono alcune cose però che non mi sono chiare.
3) A quale luce improvvisa fa riferimento Paracelso a pagina 5? È una semplice metafora della Conoscenza o rappresenta un elemento oggettivo dell'entelechìa?
4)
La soluzione di Paracelso è la stessa che vedemmo ne "L'isola dei morti"? Nell'albo MM 224 egli la inventò 14 anni prima della propria morte e lo scopo di allora (se non ricordo male) era più simile a quello della Fonte della Giovinezza (l'immortalità) piuttosto che dell'uso che ne fa il cattivo di questa volta (non dico chi per non spoilerare) nel 1838. Ne dovrei dedurre che ci fossero due formule diverse? No, non credo sia questa l'intenzione degli autori. E allora come le correliamo?
5) Konrad Dippel conservava le teste mozze (albo TMM 52 pag.88) nella soluzione di Paracelso, però poi (TMM 52 pag.91) le sostituiva con "vero sangue". (pag.144 seconda vignetta) ci fa intendere chiaramente che tale successiva trasfusione non debba essere fatta. Chi mi spiega perchè?
6) Perchè non viene citato mai in didascalia il riferimento a "Frankestein 1986"? Per non spaventare il lettore novello? O forse per non rispondere alle domande sulla ramificazione della discendenza Dippel che attendono in quella discussione?
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7) I due allievi prediletti (pag.91) non sono i due "studenti brillanti" del 1527 (MM 224 pag.7). Che fine hanno fatto nel 1541 Von Attinghausen e Urs Hase? Come mai non sono al capezzale del loro maestro?
8) Dal 1541 al 1571 l'assistente biondo studierà "I misteri della vita e della morte". Chi era costui? È da lui che discendono gli Usher? O è antenato di Konrad Dippel?
9) Da quanto ho capito io, West non conosceva il segreto della soluzione di Paracelso, l'ha semplicemente trovata in Heinrich, quindi i suoi esperimenti... sono falliti. Giusto? La formula fu ereditata da Konrad Dippel (pag.143) quindi l'assistente biondo dovrebbe esser suo antenato. Siete d'accordo con tale deduzione?
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10) Il camino della casa di Bruxelles, in Lijkenhaus straat, era abbastanza largo da passarci un uomo grosso come Heinrich (pag.55). Nel medesimo vi era incastrata la vittima (pag.53 quarta vignetta), un uomo di corporatura normale. Fu necessario abbattere il muro per recuperarlo. Ma allora: la canna fumaria era larga o stretta?
11) Come fece il mostro a incastrarvelo e poi uscire dallo stesso camino?
12) Come può un uomo così grosso nascondersi per giorni su un clipper piccolo come la Lucy Westenra?
13) Chi, se non il capitano, ha legato la bottiglia col diario all'albero maestro? Il canovaccio fa capire che sia stato Heinrich. Ma a quale scopo non mi è chiaro.
14) Il complice citato a pag.79 dovrebbe essere Thomas Dexter, il guidatore di carrozze. Non riesco a capire però perchè lo aiutasse.
15) Perchè Heinrich andò proprio a Providence? Voleva ricongiungersi con suo nonno Hans? Ad ogni modo con tale scelta capisco che egli sapesse che lì abitavano i figli e nipoti. Insomma, non può essere un caso.
16) E i figli di Franz (se ci sono) dove abitano?
17) L'inseguimento Dupin-mostro si svolge nei mesi precedenti al 1838 o molto tempo prima?
18) Quale libro Herbert West sottrasse alla vicina università di Miskatonic? Forse il libro del Comando (MM 144)? Il libro di sabbia (MM 154)?
19) pag.82 terza vignetta. Quale strumento attirò il fulmine a ciel sereno?
20) Il caduceo che Paracelso ha davanti nella prima vignetta di pag.14 è un generatore di elettricità come quello che avrà West (pag.84 terza vignetta) oppure un mero simbolo alchemico?
21) I tre tormenti degli Usher (pag.102) sono riconducibili all'ontologia mysteriana del Vampiro?
22) Non ho ben capito in cosa consista la malattia nervosa del casato degli Usher.
23) Gli strumenti a corda producevano infatti l'unico tipo di musica che egli riusciva a tollerare (pag.124).
24) A pag.103 Rod sentenzia di essere incatenato a quella casa. Cosa intendeva?
25) La casa degli Usher ha un'anima? Ma che vuol dire?
26) Perchè a pag.107 il dottore asserisce di non poter aspettare?
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27) Se ho ben capito il generale Tyler era un fuoriuscito di Altrove che aveva messo in piedi un fiorente traffico di oggetti insoliti. Il guanto di pag.38 uccide. Fin qui nulla questio. Egli dice pure che ne esiste un altro identico, il cui tocco può riportare in vita i morti. Andrebbe inquadrato tra le varie vicissitudini di resurrezione mysteriana. I capi di Altrove hanno mai riportato qualcuno in vita? Forse è troppo facile trovare lo zampino di Altrove dietro ogni evento ambiguo. Ai posteri l'ardua sentenza.
28) In che modo (pag.41 ultima vignetta) Poe ha dato una mano a decrittare quella comunicazione?
29) Nel 1838 Roberts e i dirigenti di Altrove brindano alla "nuova sede" (pag.44). Non ho capito. Diversi mesi prima (Zenith 428 pag.24) la base di Philadelphia era già operativa, e con vari dipartimenti per giunta!
30) I progettisti e costruttori di Altrove furono scomparsi misteriosamente (pag.45 seconda vignetta). Perdonate la mia scarsa memoria. In quale albo viene raccontato? O è uno scoop?
31) Le macchine in forma umana come quella di pag.50 sono state oggetto di un altro albo?
32) Sulla riva di quale fiume (pag.87) si trova l'agente belga di Altrove?
33) Perchè tratta la piovra come se già la conoscesse? E in tal caso perchè la uccide con cinismo?
34) A pag.116 Poe vede il corvo dopo tutto questo tempo. Questa espressione mi suona, come dire, esagerata. Dalla vicenda di "Ombre su Darkwood" erano passati solo pochi mesi (pag.47 ultima vignetta).
35) Perchè (a pag.156) anche Dupin vede il corvo?
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36) Che fine farà il maggiordomo?
37) Come mai non vengono ritrovati, ma chiaramente non possono essere sopravvissuti?

Edited by Aldous - 8/10/2010, 10:48