L'Isola dei Morti, Martin Mystere nn.224-225

Intendi Von Balthasar?
Ti dirò, a me, col parametro mysteriano, non è parsa "noiosa". È molto pregna di dottrine, riferimenti storici (l'oggetto centrale è un vero quadro di A.Böcklin dipinto in 5 versioni!) ma anche incalzante, corredata di continui flashbacks... eppure UBC è riuscita a trova qualcosa che non va.
Nel suo diario Von Balthasar descrive accuratamente proprietà ed effetti dell'entelechia creando un quadro chiaro della situazione. I vari elementi del racconto seguono un canovaccio lineare (il ricatto di pag.89 è tragicamente verosimile, le sparizioni avvengono sempre con la medesima logica, le intercettazioni e la reazione di Alfred...)
Coppola ha saputo abilmente rappresentare (e non era compito facile) la lenta progressione senile di Von Balthasar nei vari anni (1920, 1945, 1979 e 2000). Voto ottimo sia al soggetto che ai disegni.
___________________________________________________________________________

Questione ultradimensionale

1) A giudicare dal muretto di contenimento che vediamo nel secondo albo a pag.15 sembrerebbe che Martin approdi nella terza versione dell'isola. Però sia nella parte destra che in quella sinistra, vi sono tre porte per accedere al retro, assenti nel primo albo a pag.25. A pag.51 il muro si vede meglio e somiglia di più alla quarta versione però c'è sempre il problema delle porte sul lato destro, disposte in modo differente a quelle disegnate nel primo albo a pag.27. Tutto questo per dedurre cosa? Che nessuna delle 5 opere sia la esatta riproduzione della mysteriosa dimensione realmente esistente.
2) Forse proprio per questa impossibilità di riprodurla con esattezza, il "principio di morte" non ha mai funzionato bene. Giusto?
3) Sarebbe stato interessante apprendere il processo cognitivo di Böcklin. Come l'ha percepita la prima volta? Chi ha mandato quell'immagine nella sua mente come una risacca estenuante?
4) Lo stesso Martin a pag.56 si pone la lostiana domanda: cos'è l'Isola?
5) Ergo è d'uopo notare che questa ennesima dimensione è molto simile, per etimologia ed ontologia, alla zona Aldridge (per cui sarebbe facilmente oggetto di critiche quale inutile e illogico doppione... però di diverso c'è che ci si va con tutto il corpo) ma potrebbe essere rapportata a qualsiasi altra dimensione del vasto multiverso mysteriano (Annwn, Faerie, Stonehenge, etc.). Ok, potreste dirmi: è l'ennesima dimensione che se ne sta per i fatti suoi. Ma dico: non credete voi che sia alquanto insostentibile che ci siano tutte queste realtà ognuna a sè stante? Dati i dogmi della serie (Agarthi nodo primordiale, i TDD che presagiscono tutto, etc.) sarebbe più logico che i vari pilastri su cui si regge la Costruzione Castelliana siano pochi e buoni. Se ogni volta aggiungiamo tout-court senza tessere alcuna correlazione prima o poi il Castello di carte cadrà. Vi pare?
6) Lo stesso Martin ad esempio pensa ad una correlazione col mondo di Escher (pag.16).
7) Tutti gli ospiti dell'isola (anche Martin) vengono ricoperti di un mantello già sulla barca. Chi glielo mette? E a quale scopo?
8) Chi è il Caronte che rema?
___________________________________________________________________________
9) Nel prologo vediamo Paracelso che teme molto (pag.5) la caduta accidentale della soluzione. Perchè? Non è mica nitroglicerina. Gli eredi e successori la sbatteranno di qua e di là!
10) Perchè Philipp Theophrast Bombast Von Hohnhein ha bruciato (pag.6) i libri di Galeno e Avicenna?
11) Alla luce del recente SDA "La casa che urlava nel buio", l'epilogo è fuorviante. Tra il giugno ed il luglio 1527 Paracelso si rende conto che questa faccenda dell'entelechia è troppo pericolosa e decide di abbandonarne gli studi. Però nel 1541 prima di morire, darà istruzioni al fido assistente Karl (vedi SDA n.13 pag.7) di iniettargli la perniciosa soluzione nel corpo!
12) La faccenda è squisitamente filosofica ma fin dall'inizio gli autori ci consentono di focalizzare la comprensione del testo su un organismo cosmico (pag.9) che Von Balthasar e compagnia ospiteranno nel proprio corpo. Esso è lo spirito vivo dell'entelechia, quindi possiamo immaginarlo come qualcosa di tangibile. Infatti dopo anni di ricerche, esso può essere sintetizzato in una pillola.
13) Il contenuto dell'ampolla che vediamo già a pag.10 verrà bevuto dagli aspiranti per diventare immortali; perchè l'antidoto non può essere altresì ingurgitato?
14) Insomma, perchè solo nel 1979 gli viene l'idea di alterare il siero?
15) Già nel 1879 Hans aveva formulato la propria idea di far dipingere i quadri a Bocklin. Cosa gli ha fatto pensare a un quadro, e non ad una semplice contropozione da bere? Forse aveva paura di sbagliare le dosi?
16) Ha dato indicazioni (pag.45 ultima vignetta) al pittore (e pure il siero per i pennelli) ma nel proprio diario scrive che lo sforzo espresso per concepirlo fu di Arnold (pag.62 prima vignetta).
17) Per la seconda versione del quadro Hans ha sintetizzato nuovi colori con stami di verbena (pag.47). Non chiedetemi perchè, è una pseudo-ricetta che mi fa tranquillamente accettare la sua saggezza alchemica. Chissà perchè gli dice di impiegarli proprio per la figura di transito in primo piano...
18) Perchè il principio maschile dovrebbe essere più efficace?
19) Insomma pare che Hans Von Balthasar abbia acquisito notevoli conoscenze a riguardo, eppure a pag.53 scrive: come esso agisca non è del tutto chiaro neanche a me.
20) Per la terza versione l'artista utilizzerà nuove tavole, di ciliegio di primissima qualità (pag.60). Per i colori ha usato sempre quelli sintetizzati da Hans,immagino. Però quello che dice nell'ultima vignetta di pag.61 mi fa pensare che... se ne sia fregato.
21) Per mantenere i loro poteri i dipinti devono rimanere tra altri quadri del Museo (pag.23) o di una Pinacoteca (pag.79). La spiegazione pseudo-scientifica è precisa. Bravi. Il problema è che nel 1920 si erano scaricati tutti tranne quello di Lipsia. Come hanno fatto a "ricaricarsi"? Soggiornando in Pinacoteca. Il n.III impiegherà vent'anni per farlo. Non vi pare un po' lacunosa questa parte? Voglio dire: quali proprietà hanno gli altri quadri da infondere la ricarica? Non sono dipinti con alcun composto alchemico! Mah.
22) Inoltre nella seconda vignetta di pag.23 Von Balthasar applica un reagente su un campione del quadro di Lipsia e subito riesce a intuire la taumaturgia ambientale. Non ho capito il nesso. Cosa vede di preciso?
23) Cosa vedono esattamente i tre Chimici a pag.83?
24) Perchè le due tele che Arnold ha dipinto lontanto da Hans (pag.60) sono complementari a quelle dipinte sotto il suo controllo?
25) Cos'è il liquido di pag.76 che sta scaldando da più di sei ore?
26) L'ampolla di pag.76 è la medesima del 1880?
27) Perchè Hans deve travasarlo subito altrimenti perderà tutte le sue proprietà?
28) Perchè la fase conclusiva si attuerà con la Luna nuova?
___________________________________________________________________________
29) Come fanno i coniugi Reinmann a calcolare il tempo necessario per sparire successivo all'esposizione al quadro? Voglio dire: hanno tutto il tempo di uscire e arrivare al Central Park. Quindi sanno che l'effetto si produce dopo almeno una mezz'ora o comunque tot minuti dopo. A pag.50 mi era parso che Marcus aspettasse pochissimo. Inoltre la pillola del 2000 (pag.98) produce un effetto istantaneo.
30) Chi sparisce per andare nel quadro torna sempre nello stesso punto da cui è partito. L'unico che riesce eccezionalmente e solo per poco tempo ad apparire in un luogo diverso è Von Balthasar (pag.55) in virtù di anni di pratica. Perchè allora Klaus e soci non hanno atteso Martin (pag.19) nell'edificio di Brooklyn in cui si era rifugiato?
31) Gli effetti collaterali dell'entelechia causano una sensazione in tutto il corpo come se l'organismo volesse scoppiare.
32) Gli inseguitori di Martin non sembrano essere molto veloci (pag.11 settima vignetta). Inoltre nonostante siano agenti segreti, hanno una pessima mira. Sono altri effetti collaterali?
33) Eppure solo due mesi prima (albo 224 pag.14) avevano eseguito un'azione da commando in piena regola.
___________________________________________________________________________
Domande secondarie sull'albo 224
34) Come faceva il rapinatore di pag.15 a sapere di dover sostituire proprio la videocassetta J-3201?
35) Cosa vi era filmato? Potrei pensare la faccia dei Reinmann (pag.91). Ma attenzione: gli avvenimenti delle prime pagine accadono a settembre mentre i coniugi Alfred e Greta agiscono a novembre (pag.55). Quindi: cosa c'era in quella VHS?
36) La cassetta sostituta serve a provocare l'incendio. Questo è chiaro. Non ho capito il motivo per cui l'impiegato del Metropolitan (pag.17) la ponga... al contrario tra le altre.
37) Non ho capito il ruolo dell'agente Kate Goodman. Pastore la presenta a Martin a pag.38 ma poi questo personaggio non fa alcunchè per il resto della trama.
38) Il David di pag.42 sulla sedia a rotelle è lo stesso David (Mayer) che nel 1884 (pag.64) comprò le acciaierie Von Strassberg?
39) pag.45 terza vignetta. Angela è la moglie di Arnold?
40) Schon Cornelius J. di Worms Berlino, mittente del telegramma per il prosaico affarista Gurlitt Fritz, era un semplice mercante d'arte o un altro aspirante immortale?
41) Tra i tanti capolavori che ci sono al mondo, proprio l'Isola dei Morti era il quadro preferito di Adolf Hitler (pag.58 quinta vignetta). Non può essere un caso: il Fuhrer sapeva. Ma allora perchè (MM 119 bis) si fece ibernare?
42) A Berlino il fratello Stefan è stato accolto nella "Loggia del Lupo Nero" (pg.66 quinta vignetta). Nel 1885 Gerhard ne diventerà il Gran Maestro (pag.79). Colui che lo soccorre nell'ultima vignetta presumo sia Stefan, quindi.
43) Tale circolo segreto ha rapporti con i Rosacroce o con qualche altra setta già incontrata? Per logica dovrebbe IMO.
44) Come ha fatto Barry (pag.74) ad accertare le aree geografiche in cui si trovano gli iscritti alla mailing list?
__________________________________________________________________________
Domande secondarie sull'albo 225
45) pag.63 Chi è il direttore della National-Galerie di Berlino nel 1980?
46) Di quale Paese del Patto di Varsavia è console il personaggio di pag.64?
47) Quale parte (pag.65 terza vignetta) avrebbe recitato?
48) Gli scienziati incaricati di studiare il laboratorio di Fiesole (Pag.93 quarta vignetta) sono professionisti ortodossi o membri di Altrove?
49) pag.32 terza vignetta. Chi ha intercesso per il signor Balthasar?
50) Su wikipedia ho visto che Zentropa è una famosa casa di produzione cinematografica della Danimarca. Cos'è il marchio (pag.32) alle spalle di Daniel e Klaus?
51) Come diavolo fece Daniel (agente americano!) il 1° maggio 1945 ad uscire da una Berlino (pag.41) preda dei Russi?
52) L'acquirente di pag.41 è Alfred Reinmann?
53) A quanto deduco dalla quarta vignetta, egli ha stipulato un'alleanza coi Russi. Quale?
54) Sarà pur vero che Martin può permetterselo, ma pagare il fitto di via dell'Anguillara (pag.71) per tenerla disabitata per anni è a dir poco paranoico.
55) Perchè Von Balthasar ha fatto testamento a favore di quei manigoldi di Klaus, Daniel e Frederick quali unici eredi ?

grazie delle risposte, Max, in particolare la 17 è una gustosa argomentazione, ma anche talaltre.
30) Non ho capito il ragionamento che attribuisci a Klaus e soci per cui Martin non dovesse tornare più lì. E poi

appunto cosa? Coi Rosacroce?
47) quindi è un finto console?
49) In tal caso il dittatore potrebbe non essere morto settantenne nel 1953.
51) ergo dovremmo chiederci cosa ne hanno avuto in cambio i Russi (o gli agenti deviati che lo hanno aiutato).

5-6) io so che tu e il gruppo storico del forum avete ben chiaro qual è il mio anelito: capire. La semplificazione (in cui speriamo tutti?) è ormai un atto di fede. Il problema è: gli autori sono in linea con tale modus operandi? In quel famoso gigante n.12 il BVZA delineò (anzi direi: decretò) una linea guida di chiarificazione. Anche tu attesti che abbiamo visitato "tante" dimensioni, e quasi nessuna interconnessa con altre. Nessuno vuole impazzire, no? Non vorrei ripetere quello che ho già scritto (immagino di averlo espresso bene ), ma non posso credere che a qualcuno piaccia che venga messa altra carne al fuoco senza nessuna correlazione. Perchè? Perchè è troppo facile così! E si perde il sapore dei nodi agarthiani o di un disegno alieno con longa manus dei TDD... di quelle colonne della serie su cui è costruito il Castello mysteriano e che con questo andazzo non riceverà mai un tetto abbastanza grande per coprirlo tutto. L'unica cosa che chiedo al Grande Maestro è di non far finire MM (fra dieci, venti o cinquanta anni che sia) senza aver messo ordine.

Mentre leggevo il prologo mi sovvenivano stralci dell'infarinatura su Aristotele ai tempi del liceo, e questo mi ha incuriosito

Poi però a mio modo di vedere diventa tutto troppo nebuloso, i procedimenti per rendere i quadri operativi e l'ingresso nel quadro ad esempio....

Quest'ultimo mi ha fatto pensare a una scena di fire walk with me, in cui c'è un meccanismo molto simile

Belli i flashback

Ricordo forti echi dal romanzo vincitore del premio Urania di uno o due anni prima in questa storia, con dei disegni buoni e alcuni passaggi un poco troppo diluiti.

Era "Ai Margini del Caos" di Franco Ricciardiello
https://it.wikipedia.org/wiki/Ai_margini_del_caos

Edited by devero - 31/1/2019, 09:10