Ah, le miniserie di Zona X: che nostalgia
Il risveglio dei draghi si fa notare in particolare per l'ottima sceneggiatura e per il modo con cui viene dettagliata la figura di Antonietta Fernandez.
@ Aldous:
1) Beh, potremmo anche dire "Quandoque dormitat bonus Homerus"
Ti ringrazio perchè mi ritieni molto esperto, ma non sono certo infallibile e anche io, come tutti, mi limito ad esprimere il mio pensiero ed a confrontarlo con quello degli altri (a proposito, sarebbe bello sapere cosa pensano della questione Hopkins anche gli altri forumisti che hanno letto Zona X). Io continuo a ritenere che Hopkins non faccia parte del direttivo, e che sia invece una sorta di "voce" che fa da tramite tra il direttivo stesso e gli altri UiN, ma attendo con piacere che infuri il dibattito!
2) Secondo me Sheila sposa la filosofia dei falchi, poichè è favorevole all'utilizzo pratico delle conoscenze degli UiN.
3) Non mi pare che la città perduta citata a pag. 74 ritorni in altre storie e il dialogo in cui compare mi sembra una sorta di "riempitivo" per introdurre il lettore alla riunione di Tower & soci.
4) Troverai risposta a questa domanda nella bellissima storia doppia "Il segreto della magia/La caduta dei draghi", pubblicata nei numeri 37/38 di Zona X.
5)
Sicuramente il potenziale di Antonietta era immenso ma, come noterai continuando a leggere Zona X, anche a questo livello non se la cava per niente male
6) In effetti non viene spiegato, ma possiamo immaginare che Altrove abbia provveduto a lui in modo diretto come dici tu, oppure indiretto, magari affidandolo ad un tutore.
Edited by Sergej Orloff - 30/5/2008, 13:12