Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Ukbar - Dietro le quinte
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Ukbar - Dietro le quinte, Zona X n.9

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Sergej Orloff
view post Posted on 17/1/2010, 11:55




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Ubkar

Soggetto e sceneggiatura: Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna
Disegni: Lucia Arduini

Dietro le quinte

Soggetto e sceneggiatura: Pier Carpi e Alfredo Castelli
Disegni: Pasquale Del Vecchio

Copertina: Giancarlo Alessandrini
 
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view post Posted on 24/2/2010, 11:37
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Vecchio Saggio

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Delle prime meravigliose storie UBC fa solo un elenco sommario.
CITAZIONE (Sergej Orloff @ 17/1/2010, 11:55)
Dietro le quinte
Soggetto e sceneggiatura: Pier Carpi e Alfredo Castelli

Innanzitutto ringrazio il BVZA per aver finalmente denunciato la scorretta deontologia delle serie TV le quali lasciano lo spettatore nell'angosciosa suspense dei mancati collegamenti (pag.107 terza vignetta). Purtroppo anche il mio amato/odiato LOST segue tale abietto clichè.
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STORICIZZAZIONE
1) Sappiamo bene che le storie sono immaginarie, però riportano eventi reali con precise datazioni storiche, a cominciare dall'attentato a Palmiro Togliatti del 14 luglio 1948 per finire alla storia di Francia, in particolare con la biografia dei quattro Napoleone. In ciò il BVZA svolse un'importante funzione didattica per le generazioni dell'epoca, e cioè far amare la Storia. Apprendere da un fumetto che Napoleone III era carbonaro con le passioni e le sfumature che solo Castelli sa trasmettere permette ad un ragazzo di assumere un approccio diverso verso le materie scolastiche ancora oggi presentate in modo pedante dai noiosi e malpagati insegnanti di ruolo.
2) Inoltre la Sinarchia di Agarthi (pag.114-115) è un elemento fondante della continuity. Ad ogni modo la storia oggetto del racconto inizia a pag.116 per bocca di Martin; potremmo considerare i fatti fino ad allora da lui stesso narrati come strutturali al suo universo? Credo di sì.
3) Il leit-motiv di questo racconto è però il sottile filo che separa il Destino dal Libero Arbitrio. Generazioni di filosofi si sono arrovellati per trovare una coerenza tra le due manifestazioni dell'agire umano, ma il dono della sintesi lo hanno avuto in pochi, tra questi il grande Alfredo.
4) L'articolo di Clara Valenzano "La Sfinge svela i suoi misteri" uscito su La Repubblica del 9 ottobre 1994 sembra riportato quale fatto reale, però non ho trovato alcunchè a riguardo in rete.
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Pier Carpi ha curato la parte riguardante Cagliostro, a quanto si dice nella presentazione a pag.102. È stato quindi il primo a trattare di questo fantomatico personaggio. La parte biografica, riportata nella suddetta rubrica, sarà ripresa e inserita nella continuity da GianDomenico Gandolfi (solo in parte) nel tanto bistrattato "Fantasmi a Malta". Andiamo ad analizzare tale personaggio:
5) pag.123 Cagliostro ricopre le posate con oro, argento e diamanti. Possiamo classificare la sua magìa quale illusione ottica o potrebbe avere poteri agarthiani?
6) Il ritratto del conte di Cagliostro (e anche di sua moglie Lorenza poi Serafina, e del cardinale De Rohan) è in tutto e per tutto aderente alle fonti storiche. Di ciò non posso che compiacermi. Ad esempio egli era effettivamente Gran Copto della Loggia di Rito Egizio (pag.137). Il suo ritorno a Neuylle nel 1787 (pag.136) è perfettamente incastrabile nella sua biografia. :.clap:
7) Come ho detto sopra, la figura del conte Alessandro di Cagliostro sarà "contestualizzata" nel numero 257 della serie regolare. Pertanto debbo essere portato a considerare in continuity le vicende relative alla sua vita, che come ho detto sono in perfetta attinenza a ciò che riporta la storiografia ufficiale, almeno fino a pag.149. Siete d'accordo?
8) Se lo siete , si potrebbe tentare di inserire anche la sua caratteristica di immortale (pag.161) in una delle varie categorie del genere già incontrate dal nostro detective, ad esempio come Casanova. Nell'albo su Malta, Mamugnano (descritto quale suo "maestro") era un semi-immortale. Perchè non potrebbe esserlo anche il Conte?
9) Anche la sua capacità di predire il futuro (pag.128) potrebbe essere inclusa in uno dei gruppi già esaminati.
10) Di sicuro c'è che il finale è immaginario, come dichiara lo stesso Martin, e qui nulla questio... anche se si potrebbe fare un parallelismo tra Li Voxian, il cui corpo mortale era solo un involucro che ospitava chissà quale divinità, e ciò che asserisce Cagliostro nella settima vignetta di pag.193.
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11) Diverse sfingi comparvero a New York già nel 1986 (MM nn.51-52). Dato che l'autore fu Sclavi, la detta apparizione può essere sintomatica della scelta del nome del gatto di DD n.18 (Cagliostro!) e generare una ridda di deduzioni invocate nei punti 4 e 5 di quella discussione ma che mai nessuno farà. :cry:
12) Quegli esseri potrebbero essere stati emanazioni del potente Dio evocato in questo albo?
13) Peculiare è il fatto che dal 1982 ad oggi questa sia l'unica (la precedente "Sette uomini venuti dal Nulla" aveva un dubbio substrato onirico; per la parte egizia comunque le Sfingi parevano essere mere allucinazioni di Martin quindi non la tengo in considerazione se siete d'accordo) occasione in venga trattato il mistero della Sfinge egizia. Per studiarne l'ontologia mi servirà d'aiuto l'indice analitico del 2002. Mentre alla voce CAGLIOSTRO, il suo potere di controllare i destini del mondo è dichiaratamente definito immaginario, la SFINGE DI GIZAH viene inquadrata nell'universo narrativo di MM quale apparecchiatura vivente evocata dal dio Toth. Ciò che dice quindi nell'ultima vignetta di pag.117 (Io... sono colui che sarà sempre) può, anzi deve, trovare una precisa collocazione nella cosmogonia mysteriana. Chi la vuol fornire?
14) Uno spunto di indagine può partire dagli antichi meccanismi che vi si trovano all'interno (pag.135).
15) Altro paragone da tenere in considerazione è quello con il Fato (pag.162). Esso è la Sfinge signora della vita e della morte.
16) L'amuleto di pag.134 potrebbe essere una "semplice" chiave energetica o forse di più...
17) Himhothep fu convocato da Horus, dio della Luce, per costruire la Sfinge (pag.164). Egli è il famoso architetto di Zoser, non il faraone (che verrà cinque secoli dopo) della storia "Nea Heliopolis" (MM 133-134, vedi dissertazione di GGP circa i punti 9-10).
18) "Mille e mille anni fa" (pag.163) stavolta sta per neanche cinquemila, quindi meno di diecimila, come supposi in un altro topic. :D
19) Per quanto riguarda Horus, estrapolando tale leggenda dalla storia immaginaria di Cagliostro, per inserirla nel pantheon mysteriano, può essere sintomatico quello che dice nella quinta vignetta di pag.163. Egli parla in nome degli Dèi. :alienff:
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20) Parigi 1769. Nell'ambientazione di pag.125 l'arciduchessa non aveva ancora compiuto 14 anni, ma già dimostra un carattere regale. Mi suona un po' strano che già a quell'età avesse ricevuto la proposta di matrimonio (rifiutata) di un vizir. Ma tant'è.
21) Ella sa anche mentire bene. Mi pare poco verosimile che una come lei non abbia mai visto oggetti tanto eleganti e preziosi come afferma nella terza vignetta di pag.126.
22) Chi è storicamente la signora di Maison Rouge?
23) Il tenente Napoleone Bonaparte che caricò da solo image gli Zulù (pag.189) sarebbe quel Napoleone IV ( vedi questo link) così considerato dai bonapartisti? :hmmm: Non mi pare che Eugene abbia combattutto sotto la bandiera inglese. Effettivamente andò in Africa ma in qualità di osservatore non di ufficiale inglese. Però la biografia sembra corrispondere. In particolare pensavo che il fatto che avesse affrontato da solo i facinorosi indigeni fosse un'invenzione, ed invece... è tutto vero. :o: Ecco cosa vuol dire quando la realtà supera la fantasia!
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24) Il canovaccio del racconto non fa una piega. C'è qualcosa però che non mi torna.
25) Le cannonate alla Sfinge sono state perpetrate dai soldati all'insaputa dell'imperatore. Qual è stata allora la colpa di Napoleone? Appena l'ha saputo li ha puniti. Cos'altro avrebbe potuto fare per prevenirli? Nulla. E allora il Destino era ineluttabile?
26) Nella vicissitudine dello scandalo della Collana (pag.139), Giuseppe Balsamo si difese... in Parlamento. E perchè mai? Mica era un deputato? Non avrebbe dovuto farlo in tribunale?
27) Si dice anche che "sbeffeggiò" la Regina. Ma una tale azione l'avrebbe condotto alla forca, no? :gratt:


 
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view post Posted on 10/7/2010, 22:20
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Druido

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aldouuuus ma pure su zona x dilaghi?cmq ukbar mi è sembrata veramente una bella storia ,anche perchè la manipolazione dell'informazione è purtroppo tema assai ricorrente...la seconda l'ho trovata molto utile e didattica ...altro bel numero di una serie mooolto sottovalutata e di grande qualità...
 
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view post Posted on 13/7/2010, 08:43

Vecchio Saggio

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mitico Zona X ...
 
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view post Posted on 14/3/2012, 17:34
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CITAZIONE (Aldous @ 24/2/2010, 11:37) 
4) L'articolo di Clara Valenzano "La Sfinge svela i suoi misteri" uscito su La Repubblica del 9 ottobre 1994 sembra riportato quale fatto reale, però non ho trovato alcunchè a riguardo in rete.

è reale

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...oi-misteri.html

poi ho trovato anche questo

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...lla-sfinge.html

E questo

http://news.google.com/newspapers?nid=1955...pg=1101,8043256

Ma risale tutto al 1994
 
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view post Posted on 19/7/2017, 17:49
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Premetto che ho letto solo "Dietro le quinte" sul quarto volume del ritorno a Zona X.

Si legge bene, ma l'ho trovato abbastanza noioso. Prevalentmente è un resoconto storico visto appunto da "dietro le quinte", ma non mi sembra aggiungere niente di che, a parte l'elemento didattico. Diciamo che l'avrei visto molto meglio come un racconto ben più breve, visto che il succo sta quasi tutto nel finale. Nota di merito per "mysterizzare" la figura di Cagliostro (anche se della sua ricomparsa nel numero 257 non mi ricordo proprio un bel niente).

Per Aldous: direi che i poteri di Cagliostro creano delle illusioni, e il tema ricorre anche nella domande se siano state le sue affermazioni a creare il futuro o se questo fosse già effettivamente scritto. Maria Antonietta avrebbe potuto benissimo avere un atteggiamento così autoritario sin da piccola, visto l'educazione che riceveva e la coscienza del suo futuro ruolo. Non mi sembra improbabile che avesse ricevuto qualche offerta di matrimonio da signorotti mediorientali... La signora di Maison Rouge sarà stata una nobile minore senza alcuna successiva importanza per la storia. In effetti non saprei perchè Cagliostro si difese davanti al tribunale, ma sai, possiamo immaginarci che fossero altri tempi, e che un caso che aveva asunto una tale risonanza potesse diventare di stato e messo quindi anche al vaglio del parlamento. E se CAgliostro era davvero così abile con le parole, avrebbe potuto sbeffeggiare la regina senza superare la sottile linea che conduce alal forca. Oltre al fatto che farlo fuori sarebbe stato estremamente impopolare. mi sembra.
Più interessante la questione delle cannonate. Se i binari del fato erano quelli, ha poca importanza che Napoleone sia stato responsabile direttamente o no: avrebbe potuto sicuramente prevenire in altro modo l'episodio, per esempio imponendo una sorveglianza più rigida, o insistendo con le sue truppe... Fatto sta che, imboccato un percorso, quello si compirà, e pazienza per le buone intenzioni del futuro imperatore.

Per il resto, ho dei dubbi che questo racconto del BVZM debba essere considerato parte dell'universo mysteriano. Lo vedo come un semplice volo di fantasia dello stesso Martin.
 
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view post Posted on 10/8/2018, 09:04
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E continua la lettura di Zona X: avendo già letto a metà (e abbandonato per noia) "Dietro le quinte" sul Maxi dell'anno scorso, ora che ho trovato gli albi originali mi sono dedicato solo a "Ukbar", e posso dire di essere meravigliato e deluso.
Meravigliato perché è una storia straordinaria, di notevole impegno sociale, che mostra puntualmente i limiti dell'esperienza di secondo grado, e in particolare i limiti e i pericoli del sistema mediatico. Temi molto attuali, nell'era di Facebook, dei media internazionali di proprietà di circa sei grandi gruppi editoriali, o della Rai ormai completamente in balìa del PD.
Sono deluso, invece, perché mi rendo conto che il Maxi di quest'anno aveva dentro delle storie eccezionali: perché voler anche spacciarle per nuove (o per storie di Zona X, quando di storie della collana ce n'era solo una), invece di consacrarlo semplicemente ai nuovi lettori chiamandolo "Il meglio di MM"? Tra l'altro molti (non troppo) vecchi lettori avrebbero recuperato il mattone più a cuor leggero, anche solo per recuperare una storia (non io, ma qualcuno c'è).
 
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view post Posted on 20/10/2023, 12:01
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UKBAR

Tra i più classici temi della letteratura misteriosa, dove il protagonista si ritrova improvvisamente a vivere in una realtà che non riconosce come sua.

CITAZIONE (G. Nevio @ 10/8/2018, 10:04) 
è una storia straordinaria, di notevole impegno sociale, che mostra puntualmente i limiti dell'esperienza di secondo grado, e in particolare i limiti e i pericoli del sistema mediatico. Temi molto attuali, nell'era di Facebook, dei media internazionali di proprietà di circa sei grandi gruppi editoriali, o della Rai ormai completamente in balìa del PD.

Completamente d' accordo.

La teoria del complotto alla base del racconto, ricordo che ne parlava l' editore Francesco Ciapanna nei suoi strampalati articoli sulla sua rivista Fotografare. Per lo più era fissato con l' onomanzia, ma una volta tirò fuori il discorso che i libri di storia attuali riportavano i fatti in modo alterato rispetto a quelli di 100 o più anni fa ... o la famosa teoria del tempo fantasma, dove trecento anni di storia nel medioevo sarebbero stati inventati di sana pianta.
Sia come sia, certo che il nome "Cristoforo Colombo" così palesemente simbolico è davvero sospetto ! (pag. 87)

Storia anche impreziosita dai disegni di Lucia Arduini, la versione femminile di Freghieri. ^_^

7,5
 
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view post Posted on 21/10/2023, 19:09
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Vecchio Saggio

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DIETRO LE QUINTE

Affascinante la parte di trama che riguarda la Sfinge come entità che regola i destini dell' uomo e del mondo, e la sua connessione con Cagliostro e Napoleone ! Molto interessanti pure le parti storiche, anche se effettivamente, soprattutto quella sui Bonaparte un po' troppo didascalica, mi sembrava di leggere la storia d' Italia a fumetti di Enzo Biagi, come stile ... :D
Molto buoni anche i disegni di Del Vecchio.

7,5
 
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8 replies since 17/1/2010, 11:55   537 views
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