Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Altri mondi - Il dio con quattro ruote
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Altri mondi - Il dio con quattro ruote, Zona X n.3

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view post Posted on 26/10/2009, 14:55
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Druido

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Altri Mondi

Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Vincenzo Arcuri

Svegliarsi una mattina e scoprire di non essere mai esistito...

Il dio con quattro ruote

Soggetto e sceneggiatura: Pierfrancesco Prosperi
Disegni: Gianni Crivello

Sareste disposti a compiere un sacrificio umano in cambio di una vita più comoda e meno faticosa?

Copertina: Giancarlo Alessandrini
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Continuo (assieme a pochi misericordiosi) l'opera di riabilitazione di questa testata tanto bella quanto sfortunata,rimproverando alla Bonelli la messa al bando (addirittura!)di quest'ultima dal proprio sito!Francamente non capisco questa decisione (anzi mi sta proprio sulle scatole) di "oscurare"uno dei spin off di maggior successo della Bonelli...meglio che parliamo delle storie và...

Altri mondi è Chiaverotti allo stato puro(chi legge Brendon e chi leggeva il primo dyd mi capirà)...il tema della persona "mai esistita" viene usato per lanciare il messaggio subliminale che spesso e volentieri l'unico modo per sfuggire all'appiattimento e al conformismo strisciante impostoci dai media e da chi ci governa è l'amore,l'unico mezzo(oltre alla cultura) per ricordarci che ognuno è diverso,ed è questo il sale della vita...

Ne "il dio con 4 ruote" ritorna il mio amato Prosperi che imbastisce una bella storia sullo status symbol per eccellenza ,vale a dire l'automobile...i 2 universi paralleli proposti ci fanno riflettere su 2 punti fondamentali:

-Quanto siamo condizionati dalla situazione economica di una persona e dal suo status sociale limitandoci a giudicare sulla base di apparenze?

-Quanto siamo diventati dipendenti dalle automobili?finiremo mai con questa colata d'asfalto che sta coprendo il mondo?

Storia che scorre bene e nel finale lascia una speranza agli uomini di buona volontà...amen :P

Edited by Sergej Orloff - 27/10/2009, 12:32
 
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view post Posted on 13/11/2009, 09:50
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Vecchio Saggio

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Altre due storie di alto livello, per questa collana, ho apprezzato particolarmente "il dio con quattro ruote", davvero geniale, la rappresentazione di due mondi alternativi al nostro (ma mica tanto, eh) in un colpo solo.
E poi la targa qui visse... :D


CITAZIONE (new mm fan @ 26/10/2009, 14:55)
Altri mondi è Chiaverotti allo stato puro(chi legge Brendon e chi leggeva il primo dyd mi capirà)...il tema della persona "mai esistita" viene usato per lanciare il messaggio subliminale che spesso e volentieri l'unico modo per sfuggire all'appiattimento e al conformismo strisciante impostoci dai media e da chi ci governa è l'amore,l'unico mezzo(oltre alla cultura) per ricordarci che ognuno è diverso,ed è questo il sale della vita...

Ti consiglierei di leggere "storia di Garabombo, l'invisibile" di Manuel Scorza
 
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view post Posted on 14/11/2009, 03:15
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Druido

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romanzo?
 
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view post Posted on 14/11/2009, 08:14
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Vecchio Saggio

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Certamente si, fa parte di un ciclo dedicato alle lotte delle comunità indie del Perù contro sfruttamenti vari
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 15/1/2010, 20:20




Sondaggio aperto
 
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view post Posted on 22/2/2012, 17:52
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Vecchio Saggio

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La prima storia l'ho trovata molto classica, troppo per questa collana, forse.

La seconda invece è sull'ottimo livello di quasi tutte le altre della collana. Tra parentesi ho la mezza sensazione che sia stata poi citata in Futurama (episodio con la macchina-che-era, pessima traduzione di were-car, cioè macchina mannara)
 
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forza_sugar
view post Posted on 11/1/2013, 01:48




Anche questo è un buon albo. Entrambe le storie sono molto scorrevoli.
Una domanda:
1) All'inizio del "Dio con quattro ruote" Martin afferma che un giorno avrebbe detto le ragioni per cui è tanto affezionato al Ferrari Mondial (lo afferma anche in un albo precedente della serie regolare) lo ha mai raccontato?
 
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view post Posted on 11/1/2013, 10:36
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Vecchio Saggio

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sì, la Ferrari gli è stata regalata da
dal prof. Aldridge,
come saprai in MM 164-165
 
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view post Posted on 22/4/2020, 21:40
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Vecchio Saggio

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Buono questo volume. Vado contro corrente e dico di aver preferito la prima storia.
Sara classica per questa collana, ma l'ho trovata molto curiosa e che fino all'ultimo ti lascia in sospeso per conoscere la spiegazione dell'esistenza del protagonista. In molte altre storie di Dyd Chiaverotti tirerà fuori discorsi simili.Piaciuti come anche i disegni di Arcuri

Anche la seconda storia parte bene: in no strano mondo dove le macchine guidano da sole si incontrano due personaggi, uno dei quali proviene da un'altra realtà in cui le auto sono considerate un mezzo di classificazione sociale.
Fino a qui davvero interessante: sembra una critica alla società odierna dove se non compri una bella auto tedesca non sei nessuno mentre se guidi una Panda sembri un poveraccio. Però il tutto viene appena accennato, come anche l'autore di questa macchina del tempo, e la storia prende un'altra piega purtroppo meno interessante. Si inizia a parlare del pianeta di origine delle macchine assassine e la storia si riempie di spiegoni e trovate un pelino trash (tipo i canguri con le gambe a forme di ruote). Ho faticato a finirlo perché Prosperi era davvero molto verboso.
 
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view post Posted on 23/4/2020, 12:13
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Vecchio Saggio

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Questo albo mi manca: l'accoppiata Chiaverotti/Prosperi su storie libere bastò a terrorizzarmi.
 
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view post Posted on 24/7/2022, 13:13
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Vecchio Saggio

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Piacevole da leggere la prima storia, il classico mistero di cosa stia accadendo al protagonista, fino ad arrivare però alla risoluzione che ho trovato piuttosto grossolana, cioè il cervello non si può espiantare da una persona e sostituirlo con uno artificiale, anche solo per il fatto che tale organo non serve solo come sede della nostra mente, ma sovrintende a tutte le nostre funzioni vitali del corpo ... e anche il piano generale è troppo da "scienziati pazzi", nel senso che esistono metodi più sottili ed efficaci per controllare una societa. Comunque per me un 6,5

La seconda (7,5) unisce addirittura DUE filoni fantascientifici, il viaggio nel tempo e l' invasione aliena (folle ma divertente l' idea del pianeta di animali con le "ruote" :D) e mi ha lasciato decisamente più soddisfatto alla fine.
Delle due società immaginate ... quella del 2017 a un primo sguardo più simile alla nostra, che effettivamente ci stiamo arrivando, forse, alle auto a guida automatica, ma quella distopica del 1993 alternativo mi ha fatto correre un brivido : non è per motivi di caste, ma io stesso nei mesi scorsi mi è stato impedito di entrare in certi luoghi o usufruire servizi, per non parlare addirittura della possibilità di andare a lavorare !!!
Si decisamente un brutto episodio di Zona X, quello che abbiamo vissuto e che spero di essermi lasciato per sempre alle spalle.
 
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