Soggetto e sceneggiatura:
Alfredo Castelli e
Paolo MoralesDisegni:
Paolo Morales e
Fabio GrimaldiCopertina:
Giancarlo AlessandriniLa Borderline Travels è lieta di invitarvi a far la conoscenza diretta con…l'Aldilà! Certo, i prezzi non sono proprio alla portata di tutti ma, considerando quanto costava prima fare un'esperienza del genere, non si può proprio dire che la spesa non valga il risultato. A proposito, dietro la Borderline Travels c'è una vecchia e non proprio raccomandabile conoscenza del Buon Vecchio Zio Marty: il sulfureo Mister Jinx. Da dove gli è venuta l'idea di organizzare escursioni tra i cari estinti? E, soprattutto, come ha fatto a impossessarsi dei progetti del compianto professor Aldridge per la costruzione di una "trasmittente di anime"?---------------------------------------------------------------------------------------------
Gradevolissima storia con una concezione poetica dell'aldilà che solo l'apporto di Morales poteva rendere in contrasto tra serenità e angoscia della morte dentro una struttura ben organizzata e raffinata. Su tutte complimenti alle scene di pagg.75-77 per il tocco sentimentale della vicenda, ma anche ai disegni (che vestaglia sfoggia Martin a pag.42!
)
Ma ora basta con le lusinghe
e via alle scomode domande
:
a parte le incongruenze che trova UBC talvolta in modo
ingiustificatamente pedante non ho capito bene:
1) in che futuro precisamente si svolge lo spettacolo iniziale del prologo. Nel 2046 (come dice a pag.75 "quaranticinque anni dopo" - ma poi perchè scegliere tale data?
) o all'epoca di
Fenice?
2) perchè gli spiriti "luce" del (chiamiamolo per semplicità) "Paradiso" non subiscono l'atarassia come gli spiriti minori? Anzi, sanno pure molte cose (v.l'Indio a pag.108)!
3) come fanno a sommarsi solo le cognizioni tecniche di Molly nella mente di Martin a pag.119 e non la memoria?
4) una forzatura che davvero stride:
come ha fatto alla fine lo spirito di Martin ad essere risucchiato dal suo corpo terreno dato che l'apparecchio era stato distrutto da Aldrige?
) ne ho approfittato per rileggere questa storia: personalmente, ho sempre amato molto le storie dove compare Mr Jinx, un "villain" veramente mefistofelico capace di soddisfare i desideri più impossibili dell'umanità, chiedendo in cambio un prezzo non sempre piacevole da pagare... Anche questo caso non fa eccezione e il duo Castelli - Morales confeziona una grande storia per il ritorno di Mr Jinx: una storia con un intreccio solido, coerente con la continuity e con un finale mozzafiato (le pagine da 121 a 133, in cui la vicenda si risolve, sono molto intense a livello emotivo). Inoltre, la psicologia dei personaggi viene curata con grande attenzione: 
)
