Il destino di Atlantide, Martin Mystere n.279

Ho trovato molto buono questo "nuovo inizio": Castelli riporta in auge i grandi temi di inizio anni 80: Guerra fredda, paura nucleare, ecologia e li attualizza al XXI secolo dimostrandoci che in fondo non siamo cresciuti.
Sui disegni ho avuto qualche dubbio, non che non mi siano piaciuti, ma Bof!


Su questo non sarei tanto sicuro. Secondo me il capolavoro del BVZA è proprio quello di lasciare indetirminata LA SCELTA. Non sappiamo chi l'ha presa, ma nemmeno quale è stata. Martin deve sentire su di sè il peso della scelta della distruzione di un mondo, ma ne è davvero direttamente responsabile?

Al tempo stesso possiamo domandarci ognuno di noi è direttamente responsabile delle ingiustizie che avvengono continuamente nel mondo? Oppure è davvero completamente innocente?