Riflettevo sulla seconda storia di questo Maxi... e devo dire che sarà il punto forte dell'albo, e non tanto per Adam e Korg, ma per via della setta di Celaphas. Di questa setta noi sappiamo poco o niente.
La loro prima apparizione è avvenuta sul gigante n.8 "La città delle ombre diafane". In quell'albo veniamo a sapere che un loro tempio si trova tra le montagne del deserto di Khoresh, 500 Km a nord-est di Khartoum, nel Sudan nordorientale. Sembrano essere più seguaci dell'impero di Mu che di quello di Atlantide. Hanno enormi risorse economiche e posseggono libri e pergamene antichissime. Hanno saputo localizzare facilmente la città delle ombre diafane e si sono messi in contatto con una popolazione aliena (gli Elohim?) che però ha distrutto quella spedizione, maestro compreso; di quest'ultimo, la cui identità è rimasta segreta, possiamo dire solo che ha tratti orientali (li si percepiscono quando gli si scioglie la maschera).
La setta ricompare giusto un anno dopo, nel gigante n.9 "La città dei maghi", il cui maestro stavolta è un uomo dal volto scoperto, dai tratti arabeggianti e con tanto di nome proprio: Khelon. Qui la setta sembra più debole e lo scopo è quello di sigillare la città dei maghi e recuperare le carte di Pietro d'Abano.
Ora chi sarà il nuovo maestro che si nasconde nuovamente dietro una maschera? Io penso qualcuno di nuovo, e sospetto anche che reincontreremo il sosia di Martin: Philip Erickson! Sarà un albo importante per gli UiN.