Quoto Indy4 che parla di storia dalla qualità altalenante: lo spunto di base è mysterioso al punto giusto e alcune sequenze (la presentazione delle tradizioni sul carnevale o il racconto della vita di Casanova) sono ben realizzate; tuttavia, altre sequenze mi sono apparse affrettate o comunque poco convincenti: ad esempio, mi sembra assai inverosimile che gli adepti della Voarchadumia credessero di essere coinvolti in un gioco di ruolo dal vivo; anche il "litigio" tra Martin e Java, dove Martin accusa Java di essere "troppo perspicace", mi è parso gratuito e stonato.
Per quanto riguarda i disegni, buona prova di Coppola che riesce a rendere bene l'atmosfera veneziana.
@ Aldous:
2) Per quanto riguarda Ripellino credo che agisse semplicemente per le motivazioni personali che vengono spiegate nell'albo. La figura di Eva è più ambigua, però credo che, dati i poteri di Casanova, la sua eventuale appartenenza agli UiN ci sarebbe stata svelata nella sequenza finale
nella quale Casanova rivela a Martin di aver letto nella mente di Eva.
3) E' vero che non ci vengono date spiegazioni dettagliate, però la sequenza si presta ad un'interpretazione "simbolica", peraltro suggerita dall'albo: la cassa funge da ventre materno dal quale Casanova rinasce a nuova vita. Personalmente, ho trovato un parallellismo tra ciò che è successo a Casanova e la tramutazione alchemica del metallo vile in oro: in un certo senso, attraverso il rituale Casanova passa dallo stadio del "metallo vile" (è un uomo molto debole nel corpo come nella mente) allo stadio di "oro" (è un uomo che ha sviluppato completamente le potenzialità che, nella finzione del racconto, l'essere umano possiede non solo sul piano fisico, ma anche su quello mentale).
7) E' ormai ufficiale che la risposta è no
Sulle altre domande quoto Max
