Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


L'uomo programmato
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L'uomo programmato, Martin Mystere nn.123-124

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forza_sugar
view post Posted on 3/1/2013, 11:20 by: forza_sugar




Bella storia di Castelli con un finale davvero spiazzante che mi ha lasciato alcune cose che non ho capito (mai leggere MM con qualcuno che ti disturba intorno!):

1) A pag. 42 Martin parcheggia e prende un taxi per evitare di girare per ore senza trovare l'indirizzo. Nelle vignette successive però compare la nota che dice che la facilità di orientamento di New York permette agli immigrati di trovare subito posto come tassisti : :gratt:
Alla fine scopriamo che
Frank Johnson ha il rarissimo dono di vedere il fato, non il suo ma quello di Tony Brooke.
2) allora perché da bambini lui e e il suo amico Jim vengono seguiti? E da chi? E se sono i collaboratori o il fato di Tony Brooke come fa a ricordarsene/vederlo anche Jim?
3) come fa a vedere i membri del Gruppo che parlano con Sabrina e perché lei vuole abbandonare se è innamorata di Frank?
4) Il fato è qualcosa di "non materiale" perché c'è allora un dischetto con la storia di Frank?
5) Jaspar alla fine dice che Johnson non ha avuto una vita molto intensa perché i "suoi" volumi occupano solo 12 stanze almeno finora ..quindi vengono continuamente scritti in base agli eventi? e da chi?


Edited by forza_sugar - 3/1/2013, 12:30
 
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16 replies since 16/11/2008, 18:44   718 views
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