Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


L'uomo programmato
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L'uomo programmato, Martin Mystere nn.123-124

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view post Posted on 16/11/2008, 18:44
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Il Dybbuk

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Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Alessandro Chiarolla
Copertina: Giancarlo Alessandrini

In uno strano sogno di Mystère, ricompare Jaspar, il ragazzo dotato della conoscenza universale. Il sogno induce Martin a riflettere su come il caso o il fato possano influenzare il destino di un uomo. Ed è, appunto, "casualmente" che il Detective dell’Impossibile conosce Frank Johnson, un uomo che al caso non crede. È anzi convinto che ogni avvenimento della sua vita sia stato programmato da qualcuno: un’inquietante ombra che accompagna Johnson nei momenti più importanti della propria esistenza...
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Cercando qua e là sulla rete non ho trovato racconti o romanzi antecedenti (ma nemmeno posteriori) al 1992 a cui il BVZA potrebbe aver attinto per la sua risoluzione del mystero. Quin di per me resta un genio, e questa storia un Capolavoro con la C maiuscola.

E poi c'è Chiarolla, che pretendo venga reintegrato nello Staff.

Edited by Sergej Orloff - 9/7/2013, 11:59
 
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Oduarpa
view post Posted on 5/12/2008, 02:47




CITAZIONE (MaxBrody @ 16/11/2008, 18:44)
Cercando qua e là sulla rete non ho trovato racconti o romanzi antecedenti (ma nemmeno posteriori) al 1992 a cui il BVZA potrebbe aver attinto per la sua risoluzione del mystero. Quindi per me resta un genio, e questa storia un Capolavoro con la C maiuscola.

E poi c'è Chiarolla, che pretendo venga reintegrato nello Staff.

Ti stra-quoto!
E oso: secondo me è la migliore storia a fumetti mai pubblicata dalla Bonelli.
C'è tutto...i bellissimi disegni di Chiarolla per il ritorno del quale avevo lanciato una petizione in ML (se non disegna lui la futura ricomparsa di Jaspar, rischiamo che manchi davvero qualcosa), l'ambientazione "urbana" (che in qualche modo anticipa secondo me certe suggestioni surrealiste dei film di David Lynch dal '95 in poi), la continuity (gli Uomini in Nero, Jaspar, etc.) che viene sottilmente utilizzata per "depistare" il lettore fino alle pagine finali, i dialoghi brillanti, le caratterizzazioni psicologiche dei personaggi che pur nella scarsità dell'azione risultano molto profonde, c'è un alone di Mistero e anche inquietudine quasi "ambrosebierciana", e c'è una vecchia caratteristica delle storie di Castelli che attualmente mi manca tantissimo cioè il monologo di uno dei personaggi, che narra la sua vicenda dal suo punto di vista personale....vi ricordate di "Un Vampiro a New York", "Una Storia di Natale" e anche la dylandogghiana "Dal Profondo"(oltretutto una delle POCHISSIME storie di DD veramente belle)?
Altro che più scene d'azione alla Indiana Jones, ci vuole più introspezione come questa!
ciao
Mario
 
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view post Posted on 5/12/2008, 10:11
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Vecchio Saggio

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Ma alla fine ke c'entravano gli UiN???
 
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Oduarpa
view post Posted on 5/12/2008, 14:24




CITAZIONE (Diana92 @ 5/12/2008, 10:11)
Ma alla fine ke c'entravano gli UiN???

Era un modo per depistare, come ho detto, il lettore...per far sospettare (messi così all'inizio della storia) che fossero LORO gli autori del "piano"...scusa la vaghezza ma non mi va di spoilerare altrimenti si toglie a chi non l'avessa ancora letta il gusto! :-)
ciao
Mario
 
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view post Posted on 20/9/2009, 22:52
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Druido

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solo 5 post per questo capolavoro???? :desert:
Aldous accorri immediatamente e mitraglia il topic di domande!!!!!! :lol:

dopo una serie di storie belle arriva finalmente il capolavoro e sono fiero di assegnare il quinto "10" della serie!
SPOILER (click to view)
Castelli ci depista inizialmente come poche altre volte era riuscito a fare con tale maestria(a memoria mi vengono in mente "l'uomo che scoprì l'europa" e "viaggio nel futuro")...la storia si dipana in modo avvincente per tutti e due gli albie la soluzione finale mi ha a dir poco sbalordito...io avevo già pensato ad un finale tipo "the truman show" ma il buon alfred mi ha stupito alla grande...Chiarolla mondiale!



CITAZIONE
e anche la dylandogghiana "Dal Profondo"(oltretutto una delle POCHISSIME storie di DD veramente belle)?

so che rischio di sembrare una vecchia zitella acida e lagnosa ma come al solito dissento da queste affermazioni...dal profondo è una delle più belle storie di dyd ma non una delle poche belle storie..eh no no no :nonquoto:

fine OT scusa Sergej :boh: ;)
 
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view post Posted on 22/9/2009, 07:57
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (new mm fan @ 20/9/2009, 23:52)
solo 5 post per questo capolavoro???? :desert:
Aldous accorri immediatamente e mitraglia il topic di domande!!!!!! :lol:

:hmmm: per te è tutto chiaro? Non hai nessun dubbio da condividere? ;)
 
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view post Posted on 22/9/2009, 10:58
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Druido

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solo una:

il fato può essere considerato come un'essere ombra proveniente da una dimensione parallela (tipo gli infiniti siepil/labritinti di Borges)mandato appunto per far rispettare il destino predeterminato?
 
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view post Posted on 5/11/2009, 20:19
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Vecchio Saggio

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Questa l'avevo già letta, ma volevo aspettare a commentarla.
Perchè qui siamo di fronte ad uno dei capolavori di Castelli, che imbastisce una trama incredibile, senza un briciolo di azione (nessun "adesso, Java!"), una storia completamente parlata, profondamente inquietante (devo dire che molte delle storie capolavoro di MM sono inquietanti) e con un coup de teatre che lascia di stucco fino in fondo.

Chiarolla è un grandissimo disegnatore: i suoi volti sembrano deformati e a tratti caricaturali, ma riesce a far recitare i personaggi come pochi altri e le sue tavole trasudano espressività
 
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view post Posted on 6/11/2009, 14:42
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (new mm fan @ 22/9/2009, 10:58)
il fato può essere considerato come un'essere ombra proveniente da una dimensione parallela (tipo gli infiniti siepil/labritinti di Borges)mandato appunto per far rispettare il destino predeterminato?

potrei dirti che avrai una risposta nel n.255 "I padroni del Caos" ma potrebbe anche essere una mia solitaria deduzione in quanto nella storia non viene esplicitamente detto, oppure ne "il libro di sabbia" (nn.154-155). Quindi non dico, nè smentisco. :firuli: Quando arriverai a tali albi ricordati di confrontarli con questo. :wacko:
 
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view post Posted on 15/12/2009, 10:38
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Vecchio Saggio

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Aperto il sondaggio
 
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forza_sugar
view post Posted on 3/1/2013, 11:20




Bella storia di Castelli con un finale davvero spiazzante che mi ha lasciato alcune cose che non ho capito (mai leggere MM con qualcuno che ti disturba intorno!):

1) A pag. 42 Martin parcheggia e prende un taxi per evitare di girare per ore senza trovare l'indirizzo. Nelle vignette successive però compare la nota che dice che la facilità di orientamento di New York permette agli immigrati di trovare subito posto come tassisti : :gratt:
Alla fine scopriamo che
Frank Johnson ha il rarissimo dono di vedere il fato, non il suo ma quello di Tony Brooke.
2) allora perché da bambini lui e e il suo amico Jim vengono seguiti? E da chi? E se sono i collaboratori o il fato di Tony Brooke come fa a ricordarsene/vederlo anche Jim?
3) come fa a vedere i membri del Gruppo che parlano con Sabrina e perché lei vuole abbandonare se è innamorata di Frank?
4) Il fato è qualcosa di "non materiale" perché c'è allora un dischetto con la storia di Frank?
5) Jaspar alla fine dice che Johnson non ha avuto una vita molto intensa perché i "suoi" volumi occupano solo 12 stanze almeno finora ..quindi vengono continuamente scritti in base agli eventi? e da chi?


Edited by forza_sugar - 3/1/2013, 12:30
 
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Giulio1
view post Posted on 20/10/2014, 14:39




...infatti tutti questi fattori elencati nel messaggio precedente, hanno fatto sì che restassi un po' interdetto quando sono arrivato a fine storia, lasciandomi con l'idea che , più che provocare uno spiazzamento, Castelli abbia avuto un ripensamento sulla trama, trasformandola in corso di scrittura da una storia fantascientifica ad una più surreale alla Dylan Dog (e, a mio parere, molto più interessante). Peccato che ci siano questi elementi che fanno sì che la spiegazione finale non convinca completamente...
 
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view post Posted on 21/10/2014, 09:38
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Vecchio Saggio

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sono d'accordo che sia una bellissima storia. UN classico alla Castelli, autore che riece come pochi a tenerti incollato alla pagine. Non sono d'accordo quando Oduarpa dice che Dal Profondo sia una delle poche storie interessanti di Dylan Dog. Perché nei primi 150 numeri Sclavi ha scritto quasi sempre dei CAPOLAVORI.

Poi questa storia su Jaspar si collega a un Bis molto interessante... L'enigma di Jaspar credo s'intitolasse, storia di per sé interessantissima che devo rileggere e che all'epoca che lo feci, ero piccino, mi inquietò non poco.
 
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view post Posted on 21/11/2017, 10:17
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Vecchio Saggio

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Si potrebbe pensare che "The Truman show" sia stato ispirato a questo episodio.

Però non mi convince il perché il Fato debba avvalersi di collaboratori esterni, avere un floppydisk e cose del genere. Non ne dovrebbe proprio avere bisogno.
 
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view post Posted on 31/12/2017, 02:43
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Custode dei Mysteri

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Storia incredibile, coinvolgente, inquietante, spiazzante dall'inizio alla fine:

ho comunque trovato alcuni punti deboli a mio modo di vedere, cioè il medico, l'ombra ecc sono da considerare come nessi imprescindibili ed a noi incomprensibili del fato?

Oppure sono le semplici manie di persecuzione di johnson, che però a suo modo ci aveva azzeccato?

Che la verità stia nel mezzo?

Voto 8

Comincio anche a chiedermi quale sia la vera importanza di Jaspar nel suo complesso, nel senso che
apparendo in sogno come kut humi o i kundingas non fa che renderlo ancora più inquietante, oltre che
ad attingere conoscenza sul destino da una biblioteca, come le norne alle radici dell'yggdrasil
 
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16 replies since 16/11/2008, 18:44   718 views
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