CITAZIONE (Aldous @ 21/10/2007, 18:29)
ma per quanto riguarda il Re Del Mondo nessuno mi risponde?
a pag.40 dell'albo 67 "Ashenbach e Donitz poterono vedere il Re Del Mondo".
Ma in MM 285 pag.121 e 122 Martin dice che Kut Humi gli aveva già detto (in quale albo precedente?
) che la carica di Re Del Mondo era stata abbandonata negli anni '70 del XIX secolo.
Resta comunque da chiarire se sia un uomo (come dice Kut Humi) o un dio (come si evince dalle descrizioni che ho riportato al punto 2).
Rispondo uscendo dal contesto mysteriano, o meglio allargandolo. Kut Humi era uno dei "maestri invisibili" che alla fine dell'800 apparvero a Madame Blavatsky (e poi ad Annie Beasant) e che costituivano la guida esoterica della Società Teosofica. Questo ci risolve il primo problema: Kut Humi è incarnato momentaneamente in Donitz.
Ora secondo la letteratura teosofica i "superiori sconosciuti" erano degli uomini che erano avanzati nel cammino di perfezione tanto da non avere più bisogno di un corpo e che potevano guidare le vicende umane "dal piano astrale". Ora la società teosofica, e le tradizioni orientali in genere, non hanno un concetto di Dio esattamente traducibile con quello occidentale. Cioè per loro "Dio" non è un essere personale, ma coincide più o meno con quello che potremmo chiamare "il divino". Ora, ogni uomo può avanzare verso lo stato "divino", che è sostanzialmente uno stato di maggiore perfezione rispetto a quella che abbiamo comunemente (l'esempio maggiore di questo è il Buddha, che è assunto ad un rango elevato, ma rimane sempre un uomo).
Per giungere ad una conclusione (seppure rozza e in soldoni):
1)Kut Humi è un uomo, per quanto più "perfetto" rispetto all' uomo della strada di turno
2) i tre aiutanti del Re del Mondo sono uomini, ma ancora più "perfetti" rispetto a Kut Humi
3) il Re del Mondo è un uomo pure lui, ma ancora più perfetto dei tre aiutanti.
Spero di essere stato chiaro, nei limiti del possibile
