Soggetto e sceneggiatura:
Alfredo CastelliDisegni:
César Alvarez Canete (César)Copertina:
Giancarlo AlessandriniUna sorta di forza irresistibile obbliga i due nemici mortali Martin Mystère e Sergej Orloff a riunirsi nel monastero dimenticato di Taglakhar, “il castello sul dirupo”, sito in una zona remota dell’Himalaya. Qui, il saggio Kut Humi rievoca per i due rivali un passato di serena amicizia, vissuto da Mystère e Orloff nella quiete mistica del “tetto del mondo”...---------------------------------------------------------------------------------------------
Storia misteriosamente bellissima che ci lascia con pungenti interrogativi sulla ricerca del Graal, molti che neanche il Gigante 1 ci risolverà, infatti Martin non si è preoccupato alquanto della missione di recupero del Graal di Bari ma...
lo ha lasciato lì bellamente, mah!
Vorrei solo che qualcuno mi aiutasse a "capire". Nell'albo 67 "Agarthi!":
1) non è chiaro quando inizi il Manvatara, e come si suddividano i quattro periodi se non l'ultimo a pag.17.
2) a pag.20 apprendiamo (con mio piacere nozionistico!)
i poteri dei servitori del Re Del Mondo:
- il Brahatma ha il potere di parlare faccia a faccia con Dio
- il Mahatma conosce il futuro
- il Mahanga procura le cause degli eventi
ma allora
il Re Del Mondo deve essere come minimo Zeus, però a pag.40 Kut Humi dice che è un uomo. Sappiamo pure che dagli anni '70 del XIX secolo il Re Del Mondo non c'è più, però non si può nascondere che la posizione di questo personaggio è un po' confusa.
3) Kut Humi in realtà è Donitz o si è solo reincarnato nel corpo di Donitz (pag.70)?
4) nella splash page di pag.36 c'è una delle figure
nude (al centro a sinistra) e vediamo il pube di Donitz e scopriamo che ...
5) cosa sono i "moebius tetradimensionali" di pag.38?
6) pag.65 quinta vignetta: cos'è la "quinta colonna esoterica" in Germania? Le altre 4 quali sarebbero?
Edited by Sergej Orloff - 13/7/2013, 12:49