Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


I giorni dell'incubo
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I giorni dell'incubo, Martin Mystere nn. 62-63-64

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view post Posted on 8/1/2021, 14:55
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Gran Maestro

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CITAZIONE (IlReRosso @ 8/1/2021, 13:48) 
CITAZIONE (^Ned^ @ 2/1/2021, 19:46) 
Non ho potuto fare a meno di votare capolavoro anche io.

Per me questo albo è quello in cui Castelli rivoluziona senza clamore Martin Mystère, facendo nascere il cosiddetto BVZM: il lavoro di analisi del personaggio e di introspezione scolpisce una figura che, accogliendo tutto il suo retroterra esistente senza rinnegare nulla, cresce psicologicamente ed emotivamente, affermandosi come novità che scaturisce coerentemente da tutte le esperienze pregresse. Questo Martin (un riflesso di Castelli) è un "signore" in tutti i suoi modi di essere; pacato, sobrio, razionale, autocritico, capace della autoanalisi più spietata ma estraneo a istyerismi, sentimentalismi e sensazionalismi. La sua cultura non è un mero serbatoio nozionistico di fatti e citazioni colte, ma è parte integrante del suo essere, del suo stile di vita, del modo in cui si relaziona con Java, Travis e Diana, i quali a loro volta riflettono la sua maturità di adulti che affrontano la vita con l'intelletto, la ragione, l'umanità e la civiltà, anche di fronte alle peggiori disgrazie. C'è non solo una sobrietà di fondo, ma una dignità impareggiabile nel loro modo di essere, che è anche una forma di altruismo, perchè non importa quanto possano soffrire, essi non riverseranno mai le loro disgrazie sul prossimo o sulle persone care. Si tratta di una caratterizzazione profonda, atipica, esemplare e ammirevole, perchè Castelli sceglie di descrivere un Martin che è come lui si sforza di essere: invece che un personaggio falsamente consolatorio perchè "come noi", è un esempio idealizzato, anche nei suoi difetti, a cui Castelli come tutti noi non giunge, ma a cui ambisce, per migliorare se stesso e ciò che lo circonda.

Complimenti, bella analisi.
 
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view post Posted on 19/1/2021, 22:35
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Giovane Curioso

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CITAZIONE (IlReRosso @ 8/1/2021, 13:48) 
CITAZIONE (^Ned^ @ 2/1/2021, 19:46) 
Non ho potuto fare a meno di votare capolavoro anche io.

Per me questo albo è quello in cui Castelli rivoluziona senza clamore Martin Mystère, facendo nascere il cosiddetto BVZM: il lavoro di analisi e di introspezione del personaggio scolpisce una figura che, accogliendo tutto il suo retroterra esistente senza rinnegare nulla, cresce psicologicamente ed emotivamente, affermandosi come novità che scaturisce coerentemente da tutte le esperienze pregresse.
Questo Martin (un riflesso di Castelli) è un "signore" in tutti i suoi modi di essere; pacato, sobrio, razionale, autocritico, capace della autoanalisi più spietata ma estraneo a isterismi, sentimentalismi effettistici e sensazionalismi. La sua cultura non è un mero serbatoio nozionistico di fatti e citazioni colte, ma è parte integrante del suo essere, del suo stile di vita, del modo in cui si relaziona con Java, Travis e Diana, i quali a loro volta riflettono la sua maturità di adulti che affrontano la vita con l'intelletto, la ragione, l'umanità e la civiltà, anche di fronte alle peggiori disgrazie.
C'è non solo una sobrietà di fondo, ma una dignità impareggiabile nel loro modo di essere, che è anche una forma di altruismo, perchè non importa quanto possano soffrire, essi non sfogheranno mai il tormento per le loro disgrazie sul prossimo o sulle persone care. Si tratta di una caratterizzazione profonda, atipica, esemplare e soprattutto ammirevole, perchè Castelli sceglie di descrivere un Martin che è come lui stesso si sforza di essere: invece che un personaggio falsamente consolatorio in quanto "è come noi", il suo Martin è un esempio idealizzato, anche nei suoi difetti, a cui Castelli come tutti noi non riesce a giungere, ma a cui ambisce, per migliorare se stesso e ciò che lo circonda.

Ottima analisi, mi trova naturalmente d'accordo.Leggendo cronologicamente la serie si può notare una crescita di Martin in questo numero. Apprezzata molto anche il ruolo di Diana, che ancora fino a questo momento oscilla tra caratterizzazioni più interessanti e mature come in questo albo, o altri in cui si ripropone un cliché di gelosia ed isterismo.
Bellissima storia, adoro mr jinx e Freghieri è uno dei disegnatori che apprezzo maggiormente. Ho preferito "Tempo Zero", forse per la novità o non saprei cosa, ma questa storia è anch'essa da ritenersi un capolavoro.
Sono curioso anche io di vedere l'evoluzione di Orloff di cui si è fatto cenno in un altro commenti (al momento ho i primi 100 quindi non so se basteranno). Sicuramente recupererò i numeri successivi se la serie dovesse mantenere ancora questi livelli!
 
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view post Posted on 19/1/2021, 23:11
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Gran Maestro

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CITAZIONE (Jocund @ 19/1/2021, 22:35) 
CITAZIONE (IlReRosso @ 8/1/2021, 13:48) 
Per me questo albo è quello in cui Castelli rivoluziona senza clamore Martin Mystère, facendo nascere il cosiddetto BVZM: il lavoro di analisi e di introspezione del personaggio scolpisce una figura che, accogliendo tutto il suo retroterra esistente senza rinnegare nulla, cresce psicologicamente ed emotivamente, affermandosi come novità che scaturisce coerentemente da tutte le esperienze pregresse.
Questo Martin (un riflesso di Castelli) è un "signore" in tutti i suoi modi di essere; pacato, sobrio, razionale, autocritico, capace della autoanalisi più spietata ma estraneo a isterismi, sentimentalismi effettistici e sensazionalismi. La sua cultura non è un mero serbatoio nozionistico di fatti e citazioni colte, ma è parte integrante del suo essere, del suo stile di vita, del modo in cui si relaziona con Java, Travis e Diana, i quali a loro volta riflettono la sua maturità di adulti che affrontano la vita con l'intelletto, la ragione, l'umanità e la civiltà, anche di fronte alle peggiori disgrazie.
C'è non solo una sobrietà di fondo, ma una dignità impareggiabile nel loro modo di essere, che è anche una forma di altruismo, perchè non importa quanto possano soffrire, essi non sfogheranno mai il tormento per le loro disgrazie sul prossimo o sulle persone care. Si tratta di una caratterizzazione profonda, atipica, esemplare e soprattutto ammirevole, perchè Castelli sceglie di descrivere un Martin che è come lui stesso si sforza di essere: invece che un personaggio falsamente consolatorio in quanto "è come noi", il suo Martin è un esempio idealizzato, anche nei suoi difetti, a cui Castelli come tutti noi non riesce a giungere, ma a cui ambisce, per migliorare se stesso e ciò che lo circonda.

Ottima analisi, mi trova naturalmente d'accordo.Leggendo cronologicamente la serie si può notare una crescita di Martin in questo numero. Apprezzata molto anche il ruolo di Diana, che ancora fino a questo momento oscilla tra caratterizzazioni più interessanti e mature come in questo albo, o altri in cui si ripropone un cliché di gelosia ed isterismo.
Bellissima storia, adoro mr jinx e Freghieri è uno dei disegnatori che apprezzo maggiormente. Ho preferito "Tempo Zero", forse per la novità o non saprei cosa, ma questa storia è anch'essa da ritenersi un capolavoro.
Sono curioso anche io di vedere l'evoluzione di Orloff di cui si è fatto cenno in un altro commenti (al momento ho i primi 100 quindi non so se basteranno). Sicuramente recupererò i numeri successivi se la serie dovesse mantenere ancora questi livelli!

Andando verso il 100 stanca un po', ma dal 121 (e dai primi due giganti) il fumetto si rivoluziona ancora e torna a livelli ragguardevoli, con un diverso Martin, mysteri di altro genere, nuovo spessore ai personaggi.
 
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view post Posted on 19/1/2021, 23:14
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Vecchio Saggio

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Inoltre è proprio nei numeri dopo il 90 che Orloff inizia il percorso di ridefinizione.
 
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view post Posted on 19/1/2021, 23:17
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Gran Maestro

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CITAZIONE (IlReRosso @ 19/1/2021, 23:14) 
Inoltre è proprio nei numeri dopo il 90 che Orloff inizia il percorso di ridefinizione.

La vita segreta di S.O. era il 91?
 
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view post Posted on 19/1/2021, 23:24
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Vecchio Saggio

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Nei nn. 94-95-96
 
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view post Posted on 2/7/2021, 09:27
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Druido

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CAPOLAVORO! "Operazione Dorian Gray" è una delle storie più geniali della serie, un capolavoro partorito dalla brillante mente di Alfredo Castelli. Come nel caso della prima apparizione di Mister Jinx, ci troviamo di fronte a una storia bellissima. Mister Jinx è senz'altro uno dei migliori personaggi creati dal BVZA e come nemico se la gioca tranquillamente con Orloff.
La storia è sceneggiata in modo perfetto e presenta tanta suspence e scene ricche di pathos, oltre a numerosi colpi di scena (penso, ad esempio, a quando Martin vede il suo nuovo aspetto e quando il barbone con i suoi pensieri muore investito). Ottimo l'inizio in medias res. Stupenda la caratterizzazione dei personaggi (in particolare di Martin e Diana): la loro psicologia, la loro umanità e le loro emozioni vengono messe a nudo ed esaminate in profondità.
Bellissima la parte finale; ottimo anche il cliffhanger finale, che fa presagire un sicuro ritorno di Mister Jinx.
Come ne "Il fuoco che uccide", i disegni sono affidati al bravissimo Freghieri. Alcuni giochi di luci e ombre sono davvero impressionanti. Ottima anche l'espressività dei personaggi (per esempio, ho trovato molto riuscito Java nella sesta vignetta di pag.93 del n.63).
Bella la cover di Alessandrini.

Storia: 10
Disegni: 10

Aggiornamento delle mie storie preferite di Martin Mystère:
1. La spada di re Artù
2. Operazione Dorian Gray
3. L'uomo che scoprì l'Europa
4. Tempo zero
5. I figli del sogno - Il ritorno dei Kundingas
6. Un vampiro a New York
7. La vendetta di Râ
8. La città delle ombre diafane
9. Gli uomini in nero
10. La camera del tempo

Attached Image: 20210702_102408

20210702_102408

 
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view post Posted on 2/7/2021, 09:29
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Vecchio Saggio

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E adesso, se vuoi dedicarti agli incontri storici, puoi leggere Martin Mystère & Nathan Never 1, "Prigioniero del futuro" :)
 
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view post Posted on 2/7/2021, 09:39
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Druido

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Ah ok :b: Nathan non è molto nelle mie corde ma il team up con Martin comunque lo voglio leggere.
Pensavo di leggerlo quando arrivo alle storie del '96 (anno in cui è uscito il team up), ma se è collegato a questa storia perché non leggerlo subito? :D
 
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view post Posted on 2/7/2021, 09:46
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Magico Vento @ 2/7/2021, 10:39) 
Ah ok :b: Nathan non è molto nelle mie corde ma il team up con Martin comunque lo voglio leggere.
Pensavo di leggerlo quando arrivo alle storie del '96 (anno in cui è uscito il team up), ma se è collegato a questa storia perché non leggerlo subito? :D

Esatto!
Una brillante trovata di Castelli per aggirare il trucco del viaggio nel tempo.
 
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view post Posted on 2/7/2021, 09:48
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Druido

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Grazie come al solito per le preziose informazioni :birra:
 
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view post Posted on 12/10/2023, 08:22

Adepto

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12/10/23

Niente da dire, una storia che decisamente è all' altezza delle aspettative e del suo alone di leggenda. Nel senso della serie, ottimo lo stacco de le macchine impossibili tra la parodia di James Bond di Prosperi e questa.

Letta alla soglia dei miei 45 poi, è davvero gustosa.
 
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41 replies since 5/9/2007, 09:05   1498 views
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