CITAZIONE (Votarxy @ 27/9/2008, 23:02)
I suoi contatti in Bolivia, alla ricerca di antichi giganti, lo hanno messo in contatto con gli eredi di Padre Vaca, i quali gli hanno fornito un liquido giallastro che il sacerdote affermava trattarsi del famoso "PITO", il liquido che secondo le leggende gli Incas impiegavano per sciogliere le rocce. Dona ne sta facendo analizzare qualche campione.
Non vi dico quale liquido, dal nome simile, ricorda a me
CITAZIONE (GGP @ 29/9/2008, 14:23)
Sono andato a rileggermi lo speciale 17, Mistero alle Olimpiadi, dove compariva Moriarty.
In quella storia sembrava che Moriarty fosse stato beffato dai Dee e Kelly ottocenteschi e quindi privato della conoscenza del segreto di Sprinheeled Jack. In realtà
il fatto che sopravviva alla caduta nelle cascate mi fa pensare che poi quel segreto sia riuscito a recuperarlo, guadagnandone capacità che potrebbero appunto averlo aiutato a sopravvivere alla caduta. Se questo fosse vero, però, Moriarty avrebbe potuto ereditare anche la longevità di Jack, divenendo virtualmente immortale e quindi guadagnandosi un tempo molto lungo per attuare la sua vendetta
Io però ricordo che quel Moriarty fosse proprio diverso da quello conosciuto in quest'albo (col pizzetto e i baffi, e capelli neri e non bianchi)..
CITAZIONE (GGP @ 29/9/2008, 14:23)
11) La prima razza sono "i figli di Yoga". Ymir c'entra qualcosa?
Non lo so. Però so che, nello yoga (anzi, nell'hatha yoga), la posizione della mezzaluna è molto importante. Il sole e la luna rappresentano i due poli dell’energia del corpo umano. Le due sillabe costitutive della stessa parola hatha, “ha” e “tha”, indicano inoltre le energie solari e lunari. E Hatha è molto simile a Thatua... ok, basta
(comunque chi vuole saperne di più
vada qui)
Quanto a ymir, non vedo collegamenti con "i figli di Yoga".
CITAZIONE (GGP @ 29/9/2008, 14:23)
18) inoltre io avevo notato questa cosa nella mitologia della Blavatsky:
CITAZIONE (Aldous @ 16/9/2008, 17:26)
alla voce
Crocevia del mistero nel
sito del BVZM leggo:
Per l'occultista Helena Blavatsky, Agharti (che lei chiama "La loggia bianca") è sorta sull'isola del Mar del Gobi dove, in tempi remotissimi, erano atterrati i Signori della Fiamma, semidèi provenienti da Venere. [...]
i
Signori della Fiamma potrebbero essere i Tuatha de Danaan che vennero 180 milioni di anni fa a portare gli Esagoni?
Anche se Recagno ti ha distrutto
, secondo me non hai tutti i torti
Nel primo gigante si legge bene che la nave dei Thatua de Danaan si trova nel deserto del Gobi. Nella mitologia i Thatua de Danaan provengono da Venere (nell'universo narrativo di Martin Mystère forse no, io credo di no, ma non abbiamo certezze), per cui io credo che la Blavatsky si riferisse proprio a loro.
CITAZIONE (GGP @ 29/9/2008, 14:23)
31) Nel 1851 Morya dice a Helena: "tu sei
predisposta".
Lo stesso epiteto che Mabus rivolse/rivolgerà a Diana!
In fondo è giusto. Diana ospiterà la reincarnazione di Kalì (o Shiva, ora non ricordo) e Helena, entrando in contatto col giardino tecnomagico, avrebbe potuto acquistare - come poi ripete in continuazione Kut Humi - i poteri di un "dio" (nell'accezione particolare che bisogna dare a questa parola in questo contesto). Per cui essere "predisposti" significa avere un certo tipo di "talento" innato nell'ospitare conoscenze superiori e caratteristiche tipiche della divinità. (volendo potrei ricordare che anche Martin ha ospitato Rama nel n.128, e lui è il predisposto per eccellenza
)
CITAZIONE (GGP @ 2/10/2008, 18:06)
En passant vi informo che ho deciso di leggere "la dottrina segreta", ve ne darò notizie fra 1200 e passa pagine.
A che pagina sei arrivato?
CITAZIONE (Prof. Mystère @ 9/10/2008, 21:16)
Io personalmente credo che Agarthi non sia una creazione di un esagono, ma è vero che ne conserva due: un Graal e il Libro di Toth (quest'ultimo è un esagono, vero?). Che poi Agarthi sia una creazione della terza razza, la vedo come una cosa improbabile (ma non impossibile). Certo è che mi pare collegata al periodo pre-atlantideo
Che poi il Libro di Toth potrebbe non essere altri che questo Giardino cybernetico (Toth dio della sapienza, il giardino dona la conoscenza.. insomma siamo lì). Poi Agharti è un luogo "che è su questa terra e che al tempo stesso ne è al di fuori", un po' come la nave spaziale di Tin Hinan, quindi al massimo paragonerei Agharti alla nave dei Thatua de Danaan, con il Giardino della sapienza come esagono/Libro di Toth. Anzi, segnalo come Helena Petrovna veda il Giardino come un Libro
CITAZIONE (Prof. Mystère @ 9/11/2008, 14:39)
Io però ancora mi sto chiedendo chi è l'uomo che inseguiva le ombre!
Ora lo sai?
sono tutti e due, Sherlock e Moriarty