La donna che visse in due mondi, Storie da Altrove n.5

Al pari delle due avventure che l'hanno preceduta, anche la terza parte della trilogia su Sherlock Holmes è un'ottima storia a livello di sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi; inoltre, essa soddisfa la curiosità del lettore di sapere "cosa è successo" ai personaggi incontrati in SDA 2 e 3. Non mancano piacevoli citazioni (Kenzo Kabuto! ) e i riferimenti alla serie regolare di MM (la presenza di John Merrick e Sherlock Holmes alle prese con la pappa reale).
Riguardo ai disegni di Colombi e di Dante Spada posso dire solo che sono magnifici, con una menzione particolare per Colombi, il cui tratto rende alla perfezione l'atmosfera di un'avventura di Sherlock Holmes.

@ Aldous:

1) Proprio a pag. 57 Sherrinford precisa che gli tornavano in mente frammenti della sua esperienza sotto forma di "forme, suoni, sensazioni impossibili da descrivere a parole": pertanto, anche volendo non sarebbe riuscito a trovare le parole per trascrivere i propri ricordi.
2) Credo che per comprendere le parole di Sherrinford risultino utili quelle pronunciate dall'agente Anderson nella stessa pagina: "le creature della Loggia Nera sono esseri antichissimi" (e in tal senso possono essere considerate forze primordiali della natura); queste creature "hanno assunto diverse forme in molte culture" e noi le conosciamo "solo attraverse le leggende" (in questo senso, esse esistono nelle nostre menti).
3) Quoto Diana: l'essere non ragiona in termini di bene o male, ma si limita ad usare gli altri per raggiungere il proprio scopo.
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5) Quoto Diana.
6) Il dottor Williams mi sembra una persona assai "debole" dal punto di vista psicologico e sembra vivere l'amore come l'esaudimento dei propri desideri, piuttosto che come un dare e avere reciproco tra due persone; in questa ottica, una donna in coma rappresenta l'oggetto d'amore perfetto per il dottor Williams, il quale può proiettare su Emma le proprie fantasie senza che quest'ultima possa dire o fare alcunchè.
7) Direi Emma, dato che si trova "sospesa" tra il nostro mondo e quello della Loggia.
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Ti anticipo che nelle future Storie da Altrove potrai leggere altre due indagini di Holmes

Sì: dal numero 7 in poi, i testi di Storie da Altrove sono sempre di Recagno, salvo un caso in cui sono di Castelli e Recagno.

PS: aggiungo il mio voto di ottimo