La cosa che attende nella nebbia, Storie da Altrove n.2

Nella presentazione bonelliana del 2015 si presentava l' albo 342 "la caccia selvaggia" richiamando "l'antico mito nordico" così: "un corteo notturno di esseri sovrannaturali intento in una furiosa battuta di caccia si scatena nel cielo o sulla terra". Ecco su cosa voglio puntare l'indice quando in passato ho denunciato lo scopo di lucro. Si fanno annunci per attirare il lettore che poi rimane deluso. IMO

Speravo che si spiegasse per quale scopo questi cacciatori cornuti vengano nel nostro mondo a fare scorribande. E invece nisba.
Nuove osservazioni:
17) Cole definisce Garibaldi "testa calda" (pag.19) parlandone come di un Pinco pallino qualsiasi, quando all'epoca (fine XIX secolo) l'eroe dei due mondi era già morto e sepolto, e quindi quantomeno conosciuto a livello internazionale. :gratt:
18) ad Altrove i racconti in via confidenziale (pag.24) vengono comunque messi per iscritto!
19) Nel paesello in cui il pettegolezzo docet, molti sanno della leggenda horror, non solo sindaco e reverendo, ma anche la governante, potenziale pettegola. Gli Holmes invece erano bambini ebeti. Eppure sono nati e cresciuti a solo un miglio (pag.66) da Sinclair Court!
20) quale forza fa volare (pag.109) Emma Tremond? Se Kyle la vede, il suo volo è oggettivo.

dài, già il titolo è "ingannatore", definizione usata da Giorgio Libretti in lista, comunque rimando a quella discussione (MM 342 pag.3 bassa) per non andare OT.
Alle altre domande non mi dici nulla?
Riguardo il punto 12 che credo che sia quello indicato da Recagno...

Qui mi preme far (ri)notare un'affermazione pesantemente contraddittoria di Sherlock Holmes a pag. 105 riguardo gli eventi soprannaturali: "non sono ancora disposto ad accettarlo, Watson... ma temo che sia un'ipotesi da non escludere". Ma con quale ipocrisia dice una cosa del genere nel 1896!?!
Non solo Holmes era stato iniziato ad Agarthi dove il soprannaturale è pane quotidiano, ma egli stesso aveva detto cinque anni prima (nel 1891) che Morya non agisce di sua volontà (SDA n.11 pag.132) usando il paranormale come elemento di prova nelle proprie indagini! E allora, sei disposto o non disposto, incoerente detective?

Beh, fu senza dubbio uno dei migliori disegnatori della Bonelli: secondo me sapeva dare il realismo quando vi era da darlo e creare l'atmosfera alle scene più cupe. Uno degli importanti tasselli del puzzle che è un fumetto.
Diciamo che come mia prima lettura di Storie da Altrove mi aveva affascinato, rafforzando il mio pensiero positivo rivolto al BVZM.

Comunque concordo con la tua precedente affermazione, MerrFarr.

essendo demoni, non ti basta la sola idea che godano nel seminare terrore?


17) anche dopo morto questa è una definizione che si ritrova in molti ambienti. Per la maggioranza era un eroe e l'italiano migliore di sempre, perfino i francesi lo adorarono e lo elessero senatore della Repubblique dopo Sedan. Ma ciò non toglie che certi ambienti, certe elite, lo vedevano come fumo negli occhi per la sua imprevedibilità.
Ascolta le conferenze di Barbero sull'argomento e avrai meglio chiaro questo concetto.

18) è il minimo. Confidenziale vuol dire segreto, mica roba da dimenticare. D'altra parte, come intendevano gli antichi, "verba volant, scripta manent" ossia lo scritto resta lì e non lo legge nessuno perché lo nascondiamo e in pochi sanno leggerlo.

19) da quel poco che si capisce dal Canone Holmsiano i bambini Holmes, almeno Mycroft e Sherlock, non si mischiavano con la plebaglia e avevano i loro peculiari interessi. Quindi sì, se non frequenti il villaggio e consideri fanfaluche le storie sovrannaturali ci sta che non ne sapessero nulla o quasi.

20) bella domanda. Ma in fin dei conti, a me non importa di conoscerne la risposta.