Soggetto e sceneggiatura:
Alfredo CastelliDisegni:
Gaspare e Gaetano CassaroCopertina:
Giancarlo AlessandriniDurante la Seconda Guerra Mondiale, un alpino italiano in Grecia è stato coinvolto nella ricerca del tempio dove, in epoca remota, risiedevano i Signori delle Tempeste, in grado di controllare il tempo atmosferico. Ai giorni nostri, Martin Mystère e Sergej Orloff sono entrambi alla ricerca di questo luogo, e il perfido ex compagno di avventure di Martin non esita a rapire Diana pur di ottenere quanto desidera.------------------------------------------------------------------
Secondo me, "La morsa bianca" è un po' la summa del MM anni '80, per svariate ragioni:
-i Cassaro, qui migliorati rispetto all'ultima volta, ma che continuano a non sconfinferarmi;
-i nazisti che vogliono creare il IV° Reich;
-le bellissime divagazioni e descrizioni di città/fatti storici/curiosità/usanze tipiche;
-pagine e pagine per raccontare situazioni che poi non portano a nulla, ma che sono comunque avvincenti (mi riferisco a Martin, Java e Diana rapiti e abbandonati in "Sudamerica");
-Orloff versione cattivo;
-critica (per nulla celata) alla situazione politica del tempo;
-Travis;
-laboratorio di Atlantide per spiegare i miti dell'antichità (in questo caso, i dei dell'Olimpo).
Tutto questo, a mio avviso, rende "La morsa bianca", un'ottima lettura.
Voto:7,5
N.B.ma perchè Martin è ancora blu??Perchèè?? Alessandrini, ma che ti eri fumato??
Edited by MaxBrody - 2/8/2013, 18:27