L'isola di ghiaccio e di fuoco, Martin Mystère Gigante n.6

Soggetto e sceneggiatura: Carlo Recagno
Disegni: Nando e Denisio Esposito (Esposito Bros.) con la collaborazione di Giovanni Romanini e Dante Spada
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Martin Mystère e Sergej Orloff, di nuovo insieme, ma stavolta da alleati, muovono alla volta dell'Islanda, "l'isola di ghiaccio e di fuoco", sulle orme di San Brendano, il frate navigatore irlandese; a guidarli è un mysterioso scudo runico, lasciato in America mille anni prima dai vichinghi. Nella loro ricerca, i due ex nemici ripercorrono il cammino di Sigfrido, il leggendario uccisore del drago dei miti nordici…
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Un'altra grande storia compare sul setso Gigante di Martin Mystere!
Il buon Recagno costruisce una storia emozionante e interessante, in cui la narrazione procede per incastri collegando tempi e luoghi diversi fra loro in un tutto uniforme che non annoia nemmeno per un secondo.
Passato e presente si intrecciano in continuazione, così come fanno molte linee narrative che si aprono in questa storia per continuare ad incuriosire sempre di più i lettori nella grande saga ancora in corso: Loki, Orloff, Christine, Brunilde, Sigfrido, gli dei di Asgard, e sullo sfondo gli "oggetti di potere" venuti dallo spazio. Ma anche la sete di conoscenza degli uomini, i loro desideri, le loro paure, tutte le emozioni che ognuno di noi conosce e che si ritrovano in queste pagine.
Al misfatto partecipano in qualità di complici i fratelli Esposito, anche loro andrebbero puniti per essere troppo bravi.

Edited by MaxBrody - 28/6/2013, 18:22