Soggetto e sceneggiatura:
Paolo MoralesDisegni:
Paolo Morales e
Fabio GrimaldiCopertina:
Giancarlo AlessandriniLe più potenti organizzazioni criminali, strette in una sinistra alleanza, hanno messo in atto un ricatto su scala planetaria: se non verrà appagata la loro sete di potere, nove satelliti armati di micidiali testate nucleari annienteranno altrettante metropoli! Intanto, un gruppo di eletti, tra cui Martin Mystère, provenienti da tutto il mondo, sono "chiamati" nel deserto australiano dalla visione di un albero: l’Albero della Vita, l’unica forza che potrà forse scongiurare il terribile pericolo che grava sul mondo intero. ------------------------------------------------------------------------------------------
Morales: un nome, un destino. È un maestro sceneggiatore, le sue storie commuovono, sempre. Ma dato che "i Giganti servono a fare chiarezza" alle storie precedenti, sarebbe stato meglio IMO inserire questa avventura un po' fuori serie in un albo normale.
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1) Non si spiega come facciano i "prescelti" a sparire davanti ai soldati senza alcun tipo di preparazione o iniziazione (a pag.122 Frate Francesco è addirittura oltrepassato dai proiettili come se fosse pure spirito!
). Oppure: come fanno a guarire Cucciolo? E potrei continuare ma lasciamo perdere.
Come dice UBC è troppo forte la contraddizione con il mondo di Nathan Never. Siamo nel 2033 e non è ancora accaduta la catastrofe! L'unica spiegazione che so darmi è che Mary Ann abbia cambiato il corso degli eventi creando una dimensione parallela a NN in cui noi ci troviamo. Perciò
possiamo stare tranquilli: nel 2024 della nostra linea temporale non avverrà la distruzione neveriana!
A tal proposito mi ha colpito il nome dell'autore di una segnalazione di incongruenza a UBC (Vincenzo Beretta)!
Mmmm...
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2) Vorrei poi stigmatizzare l'eccessiva caratterizzazione del Male degli Antagonisti che a pag.128-130 ordinano ai propri uomini così ben addestrati di uccidersi tra di loro. Dopo che sono morti chi difenderà la base? Un capo, per quanto cattivo, non può essere stolto. Anche gli schiavi non vanno uccisi, non per pietà, ma almeno per utilità!
Quindi il mio voto alla sceneggiatura è inferiore alla media moralesiana.
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3) Frate Francesco è un vero cattolico? Come fa a sapere che Martin (pag.164 quinta vignetta) "prima della nascita ha accettato di incontrare un altro essere umano e di aiutarlo a compiere il proprio destino..."? Mi puzza di metempsicosi pagana
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4) pag.165 ultima vignetta: 2000 anni fa si è giocata un'
altra partita finale? Che vuol dire?
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5) pag.212 anche se il missile non è esploso, viaggiava a migliaia di Km/h per arrivare fin lì in così poco tempo, pertanto Grigorij doveva allontanarsi di almeno qualche km per essere colpito in pieno senza che Martin e gli altri venissero quantomeno feriti... e invece nell'ultima vignetta di pag.211 vediamo che si trova solo pochi metri davanti a loro! Bah
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6) e infine domandona:
Martin ha salvato i dati dell'algoritmo dell'albero sulla sua Laser Card (perchè? Come sapeva di doverli usare in futuro a pag.184?) ma soprattutto non è stato detto
CHI aveva comunicato quei dati sul computer di Martin a pag.38!
Edited by Sergej Orloff - 30/6/2013, 14:27