Negli ultimi 2 giorni mi sono riletto tutti gli albi usciti dopo la bimestralità (cioè quelli che ho a portata di mano) e ne ho approfittato per fare un piccolo bilancio:
279-Il destino di Atlantide:
Il 'nuovo ciclo' (per modo di dire) parte col botto. Un grande Castelli imbastisce un'avvincente trama e rivisita il mitico n.1 in maniera intelligente e senza stravolgimenti, confezionando una storia piena di spunti (uno su tutti:chi ha 'ordinato' la distruzione di Atlantide?). Buoni i disegni di Orlandi, anche se Alessandrini ci sarebbe stato meglio.
Voto:9
280-Ritorno alla terra che non c'è:
Dopo Castelli, ecco il suo vice. Il buon Carlo ripesca la classica "I misteri di Londra" e ne ampia la trama, regalandoci un'ottima avventura che, confesso, la prima volta non mi aveva convinto più di tanto. A questa rilettura, invece, l'ho trovata fresca e avvincente e, a tratti, quasi commovente (la storia di Wendy). Su Torti, nulla da dire, a me piace, quindi ok pure lui.
Voto:8
281-La tredicesima fatica:
Riecco il BVZA, con una storia che, slegata da continuity varie, presenta un'indagine di Martin, alle prese con i Merovingi e le incisioni di Dorè. L'avventura si sviluppa in maniera frastagliata, con i tipici flashback a interrompere le vicende 'in tempo reale'.Flashback che questa volta, però, appaiono un po' lunghi e allentano troppo il ritmo, generando una sensazione di fastidio nel lettore che, invece, 'vuole sapere come va a finire'. Insomma, non il miglior Castelli, ma una storia ricca comunque di informazioni e spunti da approfondire. Fantastico Caluri.
Voto:6/7
282-Il Buddha d'oro:
Quando uscì la 1° volta mi incavolai parecchio, perchè credevo che le storie sarebbero state tutte di Castelli/Recagno, così da 'eliminare' finalmente quegli autori minori che avevano contribuito al periodo nero di MM, con storie di scarso livello che avrebbero portato alla protesta dei lettori e al passaggio alla bimestralità.
Per farla breve, La Neve & Santarelli rimangono allo stesso livello delle loro storie passate, una sufficienza che vale soprattutto per la sceneggiatura (il soggetto è no comment). Zancanella è la moglie di Alessandrini e si vede.
Voto:6
283-Il castigo degli Elohim:
Rieccolo, il BVZA, col 1° dei Mysteri Italiani che d'ora in poi, ogni anno, coinvolgeranno Martin. La storia è stata accusata di essere eccessivamente verbosa e, in effetti, non si può negare. La parte dialogica sovrasta imperiosamente quella d'azione ma, nonostante ciò, "Il castigo degli Elohim" si mantiene su un livello più che dignitoso. Spassosa la scena di Martin al negozio d'alimentari. Romanini sempre più eccezionale.
Voto:6,5
284-Il pavone dell'imperatore:
Eccola qua, la storia che tutti attendevamo con impazienza. Un disastro vero e proprio, non tanto per la storia in sè (un leggibilissimo 'gialletto', nonostante il colpo di scena prevedibile dopo 5 pagine), ma per l'assoluta mancanza di riferimenti mysteriosi. Si salva solo Coppola. Una caduta pesante che, però, ci può stare. Basta che sia una.
Voto:4
285-Il grande Houdinì:
Sotto una delle copertine più belle e originali che si siano mai viste, Castelli cela una storia piacevolissima e piena, come al solito, di spunti ed elementi intriganti(Houdinì,Agarthi,Altrove..) ma che ricade nella trappola dei flashback, esattamente come nel n.281. Storia molto buona, ma (al)lunga(ta). Sufficiente Ongaro.
Voto:7
286-L'orrore di Cape Rock:
C'è persino Vietti nella serie bimestrale, a concludere la storia sul Boogeyman, la cui precedente apparizione aveva suscitato su di me uno strano fascino. La storia procede linearmente, senza particolari scossoni e colpi di scena e si rivela una piacevole lettura. Molto bene Bagnoli (che io apprezzo molto) e Gradin.
Voto:6,5
287-Il tesoro di Capitan Kidd:
Torna LA coppia Castelli/Alessandrini e torna il Capolavoro! Storia divertentissima nella prima parte (con Fatho), inquietante e avvincente nella parte centrale(la lettura del diario e il naufragio) e ancora spassosissima alla fine(la rivelazione del mystero). Sono rimasto (nuovamente) incollato dall'inizio alla fine. Superlativo Alessandrini, nonostante qualche volto affrettato. Da segnalare la riproduzione di una pagina dell'albo Pulp e una delle battute più belle della serie(quella del videoregistratore).
Voto:9,5
288-Grendel!:
Ritorna L'ALTRA coppia Recagno/EspositoBros e ritorna il Capolavoro! Il seguito tanto atteso (4 anni!) della mia prima storia "La vendetta di Loki" è una storia emozionante, avvincente, mysteriosa e, perdipiù, importantissima per la continuity! Cosa chiedere di più? Il nuovo seguito?
I fratelli sono maestosi! (sebbene ci sia una vignetta che a me continua a sembrare di Spada).
Voto:9/10
289-L'ultimo viaggio di Amelia Earhart:
Morales. Autore che tutti osannano da anni e che a me, pur apprezzandolo, non ha mai fatto impazzire (eccezion fatta per "D'improvviso una notte",capolavoro). Anche questa storia, la 1° volta, non mi aveva colpito particolarmente, se non per il messaggio finale. Stavolta mi sono quasi commosso ('quasi' perchè non mi piace piangere
).L'ho finito sì e no in 20 minuti. Basta questo. Grimaldi ottimo.
Voto:9
290-Emoticon:
Beh, questo l'ho letto la prima volta poco tempo fa e quindi me lo ricordavo abbastanza bene. Storia molto piacevole, ma nulla di trascendentale. Cmq una lettura più che buona. Solito Maestoso Alessandrini.
Voto:6/7
Speciale 22-L'anno della cometa:
Gli speciali. C'è a chi piacciono e a chi no. Io li adoro.Tutti, dal 1 al 23, eccetto quei 3 che non ho e i nn.8,15 e 20, che comunque non rileggo da un bel po'. Cosa dire? Gli speciali non sono mai Capolavori Assoluti del Fumetto ma io, senza quell'aria buffonesca e un po' assurda che vi si respira, non potrei mai stare. Disegnati da Torti, poi...che spasso!
Voto:8
Speciale 23-Oggi,domani e ieri:
Vedi Speciale 22. Solo che questo, forse, è ancora più divertente.
Voto:8
Almanacco '06-Il demone della giungla:
Strano che l'abbia scritta Morales. Storia senza infamia nè lode. Mancano le sue tipiche introspezioni, c'è solo azione, praticamente.
Voto:6
Almanacco '07-La donna venuta dallo spazio:
Buona,molto buona. Una bella storia, con tutte quelle informazioni tecniche che mi piacciono tanto, con un mystero interessante. Insomma,buono, molto buono. Ancora benissimo Torti.
Voto:6/7
Maxi 3-"Detectives dell'impossibile":
C'è anche Russo! Evviva! Ma stavolta non si occupa del Vril, peccato. Ma la storia è molto piacevole, non proprio originale, ma è molto scorrevole e si lascia leggere. E poi l'ambientazione è una di quelle che preferisco. Romanini super.
Voto:6,5
Maxi 3-Il potere del Vril:
Titolo semplice, ma efficace, per questa seconda storia di Russo. E finalmente il Vril, Adam, Korg, Erickson...quanto li ho aspettati! E la conclusione(si,beh...si fa per dire) della mini-saga è un qualcosa di superbo. Che storia! Un colpo di scena dietro l'altro! Quando ho visto Kut-Humi trasformarsi nel Maestro di Celaphas sono svenuto! (Ed è una rilettura!
). Romanini sempre più super.
Voto:8
Storie da Altrove 8-L'isola che giaceva in fondo al mare:
E' bello vedere come Storie da Altrove continua a sfornare storie di alto livello, dopo quasi 10 anni di pubblicazioni. Certo, non siamo ai livelli di Capolavori come la Trilogia Holmesiana o "L'uomo che raccontava storie", ma Carlo, come nel precedente n.7, sforna una storia buonissima e molto, ma molto piacevole. Merito dell'ambientazione suggestiva, di un personaggio carismatico come D'annunzio e di tutte quelle notizie,aneddoti, citazioni e rimandi che mi mandano in solluchero...e ce ne sono tante! A sottolineare l'ottimo lavoro di preparazione dell'autore. Sono un fan di Colombi e Spada, ma Giardo non li fa certo rimpiangere! Splendido lavoro! (basta vedere la prima pagina, con la panoramica di Venezia).
Voto:7,5
Storie da Altrove 9-L'uomo che tornò dalle tenebre:
Praticamente siamo sullo stesso livello del precedente. Storia buonissima, col neo, però, di non essere ambientato ad Altrove. Io adoro le passeggiate nei corridoi della base!
Voto:7,5
Gigante 11-Il Re Rosso:
I giganti non li ho riletti. Per motivi differenti. "Il Re Rosso" perchè l'avevo riletto qualche settimana fa per la trecentesima volta, tanto mi è piaciuto. Un kolossal della Coppia d'oro Recagno/EspositoBros (non a caso Miglior Storia del 2006 per il Premio Ayaaaak).
Voto:9
Gigante 12-Le dieci piaghe:
Questo non l'ho riletto perchè 1)l'ho letto poco tempo fa 2)perchè, pur essendo una storia buona, non mi ha colpito a tal punto da rileggerlo subito, come invece hanno fatto le altre 2 storie della trilogia Moralesiana di inizio anno (con esiti diversi). Orlandi ottimo.
Voto:6+
Media:7,375.
Che dire? Per essere una serie sulla via del tramonto, la media è molto alta. Gli argomenti spaziati sono stati parecchi e bisogna considerare che a questo anno e mezzo di bimestralità vanno aggiunti 23 anni di 'carriera mensile'. Ci sono state storie dimenticabili, storie buone, capolavori(solo nella serie regolare ne ho contate 4!), come in tutte le testate. Gli autori sono fra i migliori in Italia(e non solo, aggiungerei)..cosa chiedere di più?
Lunga vita a MM e buon 25ennale!