Citando il maestro : "E' solo un impressione o ..." questo è il primo capolavoro mysteriano ?
Evidentemente no, visto che anche altri qui sono di questo parere.
Penso di avere saputo qui per la prima volta di Lovecraft, tanto che di lì a poco lessi per intero la sua opera omnia. E comunque una storia in cui Castelli riesce a riprodurre le atmosfere e il fascino dei suoi scritti, anche grazie ad un grande Ricci, perfettamente in grado di farci entrare in quelle geometrie impossibili ... peccato invece che proprio i grandi antichi non gli siano venuti proprio bene, anzi direi i peggiori modelli lovecraftiani mai visti.
Stupenda invece la sua Diana, anche se prosegue con il suo caratteraccio. E mi ha colpito il fatto che già allora si parlava di matrimonio !
Inoltre si segnala la prima apparizione di Travis, già perfettamente caratterizzato. Mi ha fatto invece sorridere il personaggio dell' ispettore McQuillan, un po' troppo "macchiettistico" quando si mette sull' attenti davanti a Martin.
E mi ha sorpreso vedere l' arma a raggi che fonde una porta di metallo, ma allora potrebbe anche essere mortale, se Martin lo volesse ?
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