Naturalmente sono sempre contento quando in MM si "torna alla base" con Atlantide, Mu, i Kundingas ... anche se da lettore smemorato non sono in grado di apprezzare i dettagli, ma va bene così.
Spiazzante vedere Martin in quella situazione e ambientazione, sono rimasto sorpreso anch'io anche se poi Recagno da appassionato di Star Trek ...
usa lo stesso meccanismo di quel meraviglioso episodio "Una vita per ricordare".
Finalmente, dopo 9 anni vediamo dove era andato a finire Orloff, davvero un luogo inquietante, anche graficamente, peraltro le uniche tavole che mi sono piaciute, per il resto Grimaldi continua a non piacermi per niente. Comunque rimane non del tutto chiaro, Orloff lo considera un incubo, o forse un ricordo, in ogni caso ancora non sappiamo come ne è uscito da lì.
Peccato però che ben 30 pagine, quelle ambientate su Marte, che dovrebbero essere impiegate per la missione di ricerca di Amaterasu, si finisce per parlare di una banalissima rivolta sulla base marziana ... ma è evidente che lo scopo dell' autore (con Castelli) era proprio questo, prendersi gioco dei "complottisti" che qui fanno una figura meschina ... con il messaggio quindi che bisogna sempre dare retta alle autorità, che fanno solo il nostro bene, si come no.
30 pagine con potevano essere spese molto meglio, in una storia di così ampio respiro e avendone solo 78 a disposizione !!!
Se non fosse per il mio amore per il personaggio, sarebbe quasi un albo che mi fa smettere di comprarlo ...