Quando la copertina già ti fa capire come sarà la qualità dell'albo...
La storia è più che valida, d'altronde, con un protagonista come Michelangelo, sarebbe difficile realizzare un racconto moscio o poco interessante.
Bravo Matteuzzi ad orchestrare il tutto intrecciando la vita dell'artista con gli Uomini in Nero, il monumento a Giulio II, il Giudizio Universale e naturalmente MM.
Il tema dell'Albero della Conoscenza è senza dubbio interessante e affascinante come pochi.
Io stesso mi sono chiesto più volte come sarebbe sapere tutto di ogni cosa presente, passata e futura, di ogni evento, di ogni personaggio, di ogni popolo passato sulla Terra, comprendere com'è nato l'Universo intero, cosa c'era prima del Big Bang, com'è nata ogni cosa e mille altre domande.
Sono sicuro che siano curiosità comuni per molti degli autori di MM, figuriamoci per Castelli, onnivoro com'è di conoscenze...
Nella storia,
l'uomo in nero che cede a cotanta tentazione, imitando Eva, va in un logico sovraccarico finendo poi ucciso per mano "amica" prima di un prevedibile corto circuito cerebrale, ed è molto probabile che, se fosse realmente possibile assimilare tutto lo scibile, il nostro cervello reagirebbe nello stesso modo.
Siamo quindi costretti, almeno in questa vita, a fantasticare su come sarebbe possedere la Conoscenza Totale di cui parlano gli atlantidei a fine albo.
Non mi sento di dare un voto troppo alto sempre per la solita questione del numero, a mio parere, ristretto di pagine.
Anche una storia così avrebbe meritato più spazio e sono certo che Matteuzzi l'avrebbe sfruttato bene.
I disegni, invece, non mi hanno impressionato più di tanto ma mi sembrano comunque sufficienti.
Voto: 7 (buono)
Edited by Stormur - 14/5/2022, 01:16