La falce del druido, Martin Mystere nn. 50-51

Bellissima storia,ma,diciamocelo,in tutta confidenza,anche quando lo definite "minore",Casertano é un puro drago...non c'é niente da fare!

Non posso che quotarti, Casertano è un grandissimo disegnatore: trovo che il suo tratto sia particolarmente adatto a vicende dove prevale una componente orrorifica o, comunque, inquetante (come questo albo o le storie di Dylan Dog). Per quanto riguarda "La falce del druido", devo dire che si tratta di una storia sceneggiata con gran ritmo e che, nella migliore tradizione mysteriana, riesce a rileggere in modo alternativo ed originale miti e leggende


La cosa non è sorpredente vista la superiore tecnologia atlantidea. Credi che ci siano degli intoppi nella continuity lunare?


E' esatto, anche se Martin non conosce la vera identità dei propri commitenti: Martin crede di lavorare per la nipote del fumettista Renè; in realtà, quest'ultima è solo un'attrice ingaggiata dai nazisti per convincere Martin ad indagare su Villeaux: pertanto, sono i nazisti che pagano Martin, anche se il BVZM non può saperlo.


Non avevo mai fatto caso a questo dettaglio! Magari Martin scruta il villaggio da una rupe circostante?

Concordo anch'io sulla qualità della storia: suspense, intrigo, e tanta ironia, non ancora eccessiva, come accadrà negli speciali estivi e, per me purtroppo, in tanta produzione mysteriana. La storia si legge bene e non è farraginosa; i disegni di Casertano a me sembrano ottimi, e la rielaborazione del mito dell'uomo lupo è intelligente. Va anche detto che, a metà degli anni ottanta, poteva ancora avere un senso il tema del quarto reich, visto che un giovane di quegli anni avrebbe avuto, all'epoca, una sessantina d'anni, o una settantina, un'età ancora sfruttabile per la storia. Ma oggi... fa un certo effetto, perché fa riflettere su quanti anni sono passati dalla prima storia ad oggi. Il 1982 è veramente, per certi aspetti, un secolo fa!

si scoprirà tempo dopo nella storia in cui ritorna robinson, il mystèrioso androide muviano