Rubicante |
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| Dunque, partendo dalla storia, che è la parte che interessa di più, la prendo anch'io come un numero zero, che unisce le celebrazioni per gli 80 anni della Casa alla "ripartenza" mensile. Settantotto pagine di un racconto piacevole, mai pesante negli autoriferimenti e interessante nella descrizione dei progetti irreali di mega-ingegneria.
Non mi sento però di andare oltre la sufficienza, anche se piena, vista anche la brevità del racconto. Sul voto influiscono inoltre negativamente alcuni elementi come: la presenza del romanzo alla fine che, personalmente per ora non gradisco, poi magari fra 3/4/5 mesi avrò cambiato idea ma ne dubito, se voglio il romanzo mi compro il romanzo. Secondo me basterebbe la rubrica finale in aggiunta al fumetto. I disegni. Non mi hanno impressionato un granché. I caratteri del titolo e del numero dell'albo. Ma veramente questo è il meglio che si poteva fare? Lo so che sono solo particolari ma per alcuni lettori come me sono particolari importanti. Così è proprio il massimo dell'anonimato. Pensate a qualsiasi albo che avete in libreria, qual è il lato che si vede? La costa col titolo e il numero. Per questo conta molto anche quell'aspetto.
Alla fine sono comunque contento per il ritorno alla mensilità, spero che il livello medio delle storie torni a risollevarsi e attendo di vedere quale sarà la lunghezza di ogni racconto, personalmente non mi fanno impazzire quelli divisi a metà fra un albo e l'altro, come ai vecchi tempi, però sono aperto a tutto.
Voto: 6,5 (sufficiente)
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