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| Allora, partiamo dalla storia. L'ho letta, mi è piaciuta parecchio e per fortuna è andata come speravo, senza astrusità inspiegabili quali MM capo dei MIB con una doppia personalità.
Di base è una versione molto migliorata del canovaccio della storia “Il delitto di Martin Mystère” pubblicata nei numeri 27 e 28, che ricordo tra l'altro come l'unica storia a cui non sia stata dedicata una copertina, perché le premesse sono quelle. Mr. Jinx nell'ombra è una genialata.
L'unica cosa che non approvo è il finale, con il ritorno di Java all'improvviso a salvare MM. Io non lo asvrei fatto tornare, e nei numeri successivi avrei fatto indagare MM su dove poteva essere finito. E ci sta anche che Java sia tornato alla Città delle Ombre Diàfane, magari a trovare suo fratello, e sarebbe stato uno spunto interessante per qualche mistero archeologico nell'Asia centrale.
Riguardo all'idea che i MIB abbiano un capo io non la penso così. Sono una organizzazione multinazionale, e secondo me non hanno un capo come lo intendete voi altri. Hanno un Responsabile operazioni probabilmente, più di uno, ed Erikson è uno di quelli. Hanno un direttivo, che probabilmente cambia nel tempo, e non controlla tutto semplicemente perché non può farlo. Da storie passate sappiamo ad esempio che il Giappone è sempre stato abbastanza impermeabile ai MIB, e questo probabilmente vale per tante aree geografiche abbastanza libere dall'influenza occidentale. Hanno intenti comuni, e collaborano abbastanza tra di loro, ma sono anche spesso pronti a pugnalarsi l'un con l'altro se è nei loro singoli e privati interessi. Quindi, secondo la mia modesta opinione, non hanno un capo.
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