Ho votato mediocre, fossimo a scuola avrei dato un 5/6.
Ho letto i vostri commenti, vorrei per un momento - prima di arrivare al finale - vedere il lato positivo della cosa e cioe' che ci stanno sentendo, o meglio, sentono le nostre lamentele, visto che in ben tre albi consecutivi avremo un po' di continuity, lo scorso con Mara,
questo coi delfini del 131 bis
ed il prossimo coi Nommos.
Parlo per me ma sono sicuro che valga per la stragrande maggioranza di noi, ci vorrebbe ancora piu' continuity.
A me l'umorismo lottiano piace, vedi quello che dice Diana a MM a pag. 60 e avrei dato la sufficienza piena al numero non fosse per il finale.
Avete gia' descritto bene il problema, mi stupisce che nessuno abbia citato
Fase IV: distruzione Terra che probabilmente costituisce, inconsciamente o no, la base per questo numero.
Alle osservazioni gia' fatte ne aggiungerei una di tipo strategica:
le Vanuatu sono isolate e non so neanche che tipo di risorse abbiano, ma non credo che abbiano ne' salnitri, ne' fosfati ne' molte altre sostanze necessarie per fare bombe o schede madri per guidare gli animali (quelle usate su pipistrelli e squali kamikaze certo non sono riusabili). Insomma, anche se i nostri fossero morti li' senza la botta provvidenziale di sedere, e avesse vinto l'AI formica, be', se gli umani avessero poi mandato una seconda ondata/attacco per me vincevano facile, senza neanche ricorrere a strumenti piu' drastici tipo le nucleari dismesse di Kim o un bel blocco aereo/navale che nessun squalo o uccello potrebbe superare (missili tomahawak ecc ecc) nonche' bombardare da lontano l'isola con agenti chimici/batteriologici (che tanto una scusa si trova sempre, tipo dare la colpa all'ISIS) e voila', problema risolto).
Peccato... sembra come la forza dello scrittore sia nella trama che costruisce per i primi 3/4 e "non senta proprio" il finale in cui i buoni devono per forza vincere e quindi lasci andare, rovinandola, l'intera opera.