Il mystero della donna di spalle

L'unica risposta che vi posso dare è la seguente: in pittura si copia molto sovente alcune tipologie di modelli, ormai spesso nemmeno di altri pittori ma presi da fotografie. Sono dei tipi di posture o di movimenti che ricorrono senza avere coscienza di quale sia la prima opera di riferimento. Di recente, se guardi alle sole immagini che ritraggono donne nude di schiena, ci sono decine di "modelli" che ricorrono, dalla posizione seduta con le mani dietro la testa, alla posizione di tre quarti...

Per illustrare meglio quello che vi sto dicendo, vi racconto un aneddoto che riguarda due disegnatori dell'Uomo Mascherato: se non erro, riguarda Sy Barry e Wilson Mc Coy.
Un giorno in cui Mc Coy andò a trovare in redazione Sy Barry, e sbirciò una tavola che stava disegnando, esclamò: "che cavallo meraviglioso! Posso copiartelo?" e Barry, perplesso, rispose: "Veramente, l'ho copiato da una tua tavola del mese scorso!"
L'arte non è originalità, l'arte è ricorrenza e continuo miglioramento della tradizione.

Come giudichi Brunelleschi, Michelangelo o Bernini, che ritraevano soggetti già ritratti da mille anni? E l'arte indiana o quella giapponese?

Edited by G. Nevio - 26/1/2018, 15:24

Allora mi sono espresso male, e ti chiedo scusa, perché non ci siamo capiti. Quando io parlavo di ripresa della tradizione non parlo ovviamente di copie identiche, come in questo caso, ma di stessi modelli. Michelangelo aveva gli stessi soggetti e gli stessi modelli di Giotto, grosso modo, cioè quelli tradizionali. Così i vasai o gli scultori. In questo caso si tratta esattamente della stessa posa, e non ci sono ovviamente finalità artistiche, questa è la più importante differenza. Ma il procedimento mi pare essere lo stesso.



Qual è l'originale? Chi ne è l'autore? Si tratta di arte maggiore o minore?
Questo intendevo col messaggio precedente.