CITAZIONE (DarkStar @ 5/11/2017, 18:56)
Comunque riguardo il discorso delle religioni ho detto "più" primitive, non in senso assoluto.
Che per me una religione politeista lo è in partenza per definizione ... il dio della guerra, la dea della caccia, il dio del mare ...
Così anche la loro concezione dell' aldilà mi pare fosse un pochino più ingenua della nostra, mi viene in mente l' incontro di Ulisse con Achille nell' Ade.
Poi sicuramente sotto tanti punti di vista, anche queste religioni offrivano spunti di riflessione di tutto rispetto, non le voglio certo denigrare completamente.
Caro Darkstar, credo di aver capito, e ti dico anche - se ti fidi della mia parola, se no ti posso consigliare delle letture - che non è affatto così. Le divinità non sono "superuomini", sono (per semplificare al massimo) funzioni del divino, valori sacri, che si concretizzano nel tempo e nello spazio per l'efficacia che produce l'azione guidata da essi. Anche per quanto riguarda il regno dei morti, la questione è molto più complessa di così. Se poi vogliamo paragonare gli incontri di Ulisse nell'Ade, dobbiamo credere che pure Dante sia "primitivo", dato che usa lo stesso stratagemma nella Commedia...
In generale, anzi, se vogliamo proprio dirla tutta, i vangeli nascono in ambiente ellenofono, come originale "volgarizzazione" dei misteri (funzioni sacre) greci, e del pensiero neoplatonico che gli aveva fornito una struttura "argomentativa". L'idea del "Dio razionale e universale" come più evoluta rispetto al politeismo è storicamente falsa, benché radicata, perché il politeismo esprime queste categorie in modo diverso, ma le esprime ugualmente (e anzi, se mi permetti il giudizio di valore, le esprimeva in modo molto più intimo, naturale e profondo). Il fatto, insomma, che vi siano simboli che incarnano funzioni specifiche del sacro (Apollo, Artemide, Atena ecc.), non significa che non vi sia un Assoluto Sacro che ordina universalmente il mondo, e che permette l'apparizione delle singole "funzioni sacre".
Mi permetto la digressione perché so che è una questione spesso molto banalizzata da chi si occupa di studiare queste cose, non lo faccio minimamente con intento astioso nei tuoi confronti, anzi!